La nostra vita

Le mani di Elisa LOUIS ARAGON


 Dammi le tue mani per l'inquietudinedammi le tue mani di cui tanto ho sognatodi cui tanto ho sognato nella mia solitudine.Dammi le tue mani perchè io venga salvato.Quando le prendo nella mia povera strettadi palmo e di paura di turbamento e fretta.Quando le prendo come neve disfattache mi sfugge dappertutto attraverso le dita.Potrai mai sapere ciò che mi trapassaciò che mi sconvolge e che m'invade.Potrai mai sapere ciò che mi trafiggee che ho tradito col mio trasalire.Ciò che in tal modo dice il linguaggio profondoquesto muto parlare dei sensi animalisenza bocca e senz'occhi specchio senza immagine.Questo fremito d'amore che non dice parolepotrai mai sapere ciò che le dita pensanod'una preda tra esse per un istante tenuta.Potrai mai sapere ciò che il loro silenzioun lampo avrà d'insaputo saputo.Dammi le tue mani ché il mio cuore si conformi.Taccia il mondo per un attimo almeno.Dammi le tue mani ché la mia anima vi s'addormentiche la mia anima vi s'addormenti per l'Eternità.                         LOUIS ARAGON