Sogni liberi

solo vivendo


 
 Manciate di sillabe getto alla renfusaSembrano note di musica strampalateIncastro gli avverbi, cercando il congiuntivoNon importa la forma che prenderà questa mia esternazioneNon importa nemmeno la sua destinazioneNon cerco il miracolo lessicaleQuesto è un modo di vivere, meno materiale piu’ mentaleMi fa star bene, tra la follia, e l’allegra fantasiaMi sfogo , così, senza urlare, ma svuotando un foglioRabbia e progetti inattuabili.Bello sarebbe che i  pensieri prendessero le aliPer arrivare a divenire realtà di vitaMa questa per tutti, è una storia infinitaSi soffre si ride, si spera sempreSi pensa a tutto, specialmente quando non hai niente.Io scrivo, uno soffre in silenzio, un altro sfoga nel piantoOgnuno cerca il suo momento di libertàO di fugaTutti abbiamo  in noi una recondita pauraDi rimanere soli, di perdere  tuttoDi non essere amati, di trovar un lavoroDi emozionarsi, di colorarsi la vitaDi diventare ricco, o di fare l’attoreUn sogno vive nel nostro cuorePiccolo o grande che siaCosì nasce la nostra poesia.