Sogni liberi

leggendo il web


Leggo nei social network le donne vessate da messaggi inopportuniuomini invadenti e insistenti ,  messaggiare con fare volgarealla ricerca di facili visioni , relazioni per ottenere visioni intime da sconosciute, immaginandole  disponibili, e sintonizzate sugli stessi interessi.Rapporti inventati virtualmente in un becero desiderio del nulla, senzalogica senza nesso. Il tutto avviene , credo , per la maschera esistente nel mondo virtuale, lontani e nascosti , ci si permette un fare estremizzato, ed ostentato , sapendo di aver immunità . Ammettiamo senza condividere il gioco , consideriamo che esiste lo spazio per ogni qualsivoglia tipologia di vita, nella libertà degli altri , ovviamente, ma rimane in sospeso il movente sostanziale, su quale sia la molla che spinga una persona, a volere instaurare , nel piu' basso livello di comunicazione, intime relazioni, con persone  sconosciute , visto che la intimità prelude inevitabilmente ad un livello di confidenza tale, che la conoscenza sia profonda e forte.Non faccio moralismo, semmai, cerco la semplicità delle motivazioni, la semplicità del vivere, e cerco sempre di capire cio' che accade, attorno a me, per cui cerco l'immedesimazione, che in questo frangente non trovo, e cerco anche la soluzione ... quando e come posso...Ho capito benissimo che noi uomini con le donne, per certi aspetti mentali siamo agli antipodi, i meccanismi del pensiero , sono esattamente opposti, e le leve della emotività , hanno radici differenti, capisco pure, che la pulsione sessuale maschile , dettata dallo testosterone , è uno stimolo martellante e perpetuo che porta all'annebbiamento della ragione in taluni individui, capisco il bisogno di sentirsi vivi, amati , considerati, tutti elementi umani che riferiscono anche al genere femminile, ma non riesco a capire ove finisca la dignità , per cui un uomo abbandoni la propria integrità , per scadere nell'animalesco fare (mi perdonino gli animali) . I meccanismi di relazione inanzitutto dovrebbero contenere la reciprocità e la consapevolezza degli attori, e un minimo di educazione e rispetto , al fine che possa avvenire un minimo di conoscenza interpersonale. Tutto il resto è un gioco di parte sterile e iniquo. In fondo ognuno di noi qui , nel virtuale è nudo, e libero di comunicare con l'anima e con la vera essenza di se stesso, nudi assieme , per un pensiero libero , per incontrarci nudi si, senza le corazze e le difese che dobbiamo adossare quando ogni giorno affrontiamo la vita , quella vera.