sevenmadgirls

E se non ti piace?


Lo so lo so …l’argomento sembra sempre il solito ma io voglio affrontarlo da un altro punto di vista.
Allora…La mia amica S sta cominciando a frequentare un collega, con cui sembra essere nata ultimamente una certa simpatia. Quindi l’altro pomeriggio usciti dal lavoro sono andati insieme a fare un giro in moto. A parte un caffè sul lavoro, si può dire fosse la loro prima uscita. Un paio d’ore divertenti, buona compagnia, il giusto equilibrio tra divertimento e approfondimento. Insomma una di quelle persone, mi ha subito riferito, con cui ti senti di raccontare della tua vita e di dividere pensieri. E nel momento di salutarsi…lui la bacia. “Wow!” dico io, avida di particolari piccanti “e ti è piaciuto?”. Le è piaciuto. Ma non starà correndo troppo, si domanda lei? Se la prima volta mi bacia, la seconda volta cosa succederà?  Ecco. Questo oggi è il dubbio: I TEMPI.Quali sono quelli giusti? Quanto aspettare prima di lasciarsi andare a baci, carezze e tutto quello che ne consegue? Da tempo oramai mi sono convinta che tutto corre troppo veloce, che arrivare a consumare il rapporto quando ancora la conoscenza è alla fase primordiale sia sbagliato, perché lo step sesso porta immancabilmente il rapporto su un piano diverso e di conseguenza anche la conoscenza. Perché il sesso fatto quando i tempi non sono maturi, il sesso bruciato senza lasciare nemmeno tempo alla curiosità e all’attesa di fare il loro corso, è spesso sesso buttato. Il problema è che oramai siamo adulti, dotati sì di coscienza e ragione, ma anche di ormoni, esperienza ed esigenze, e gioco vuole che quando metti uomo accanto a donna e aggiungi un pizzico di sintonia…non occorre nemmeno agitare il contenitore per avere il risultato! E poi? Se la conoscenza procedeva bene e il sesso è un flop, che succede? Ieri sera guardavo Sex and the City…le ragazze son tornate!!! Samantha [quella del gruppo meno incline ai sentimenti, quella che gli uomini li usa per soddisfare le sue voglie sessuali e non si innamorerà mai]…ebbene ieri sera Samantha incontra un uomo e si innamora. Resasi immediatamente conto che con questo non è come con gli altri, decide di non “consumare” la prima sera e di godersi il crescere del rapporto lontana dal sesso. Ma quando finalmente arriva il fatidico momento in cui decide di concedersi al suo amato, si consuma una tragedia…lunga…anzi corta 7 centimetri! E per una come Samantha abituata a ben altri centimetri…è una tragedia di proporzioni cosmiche. E l’amore???? Dove va a finire l’amore che stava sbocciando di fronte ai 7 cm?Ora, non ne voglio fare un discorso di centimetri [questo è un altro argomento…certo che 7 cm…] ma un discorso di affinità.Diamo tempo ai rapporti che nascono di crescere, diamo tempo alla conoscenza di diventare più profonda, ai sentimenti di spiccare il volo…aspettiamo il momento giusto per assaporare al meglio l’esplosione dei sensi frenando gli ormoni che vorrebbero fare quello che non devono…e poi? Se il tanto atteso momento si rivelasse un flop? Allora cosa accade? Se non c’è sintonia, se il suo modo di fare l’amore non piace, se si viaggia su binari paralleli che non si incontreranno mai…cosa succede al rapporto? Secondo me crolla bruscamente e anche tutto quello che pareva poter diventare “qualcosa” diventa un “niente”.
 CONCLUSIONIanche il sesso fa parte della conoscenza uomo-donnase il sesso non va, la conoscenza si fermase sali al livello sesso non scendi  più al livello amiciziaè impossibile dire ad un uomo che “non ti è piaciuto”7 cm sono veramente pochi