"A trent'anni non ero mai entrato in una discoteca. Non so se fosse un disonore ma e' il mondo che gira sotto i tuoi piedi e libri e sudamerica mi avevano tenuto lontano dai locali. 10 anni in Messico a riempire le scarpe di polvere e il diario di appunti di viaggio avevano fatto il resto. Solo che all'improvviso arrivo' Lei. Diceva di essere una ragazza immagine. Allo stesso istante vedevo il suo sguardo triste di fronte al bancone di un bar di periferia e la mia vita appesa ad un barattolo di ceralacca. "Domani ti porto via di qua", le ho detto e il suo sorriso ha detto molto piu' delle parole. I centimetri si chiusero sulle nostre labbra e le dissi ti amo dopo 6 minuti che la conoscevo. Fuggi' via lasciandomi solo un biglietto e un cappuccino da pagare. C'era scritto CERCAMI. da allora giro per locali, tutti mi salutano, tutti mi conoscono. Bevo Gin liscio e guardo ogni volto ma non l'ho mai piu' rivista. E la mia esistenza vale meno del mio bicchiere vuoto"
MAIL DI ALESSANDRO
"A trent'anni non ero mai entrato in una discoteca. Non so se fosse un disonore ma e' il mondo che gira sotto i tuoi piedi e libri e sudamerica mi avevano tenuto lontano dai locali. 10 anni in Messico a riempire le scarpe di polvere e il diario di appunti di viaggio avevano fatto il resto. Solo che all'improvviso arrivo' Lei. Diceva di essere una ragazza immagine. Allo stesso istante vedevo il suo sguardo triste di fronte al bancone di un bar di periferia e la mia vita appesa ad un barattolo di ceralacca. "Domani ti porto via di qua", le ho detto e il suo sorriso ha detto molto piu' delle parole. I centimetri si chiusero sulle nostre labbra e le dissi ti amo dopo 6 minuti che la conoscevo. Fuggi' via lasciandomi solo un biglietto e un cappuccino da pagare. C'era scritto CERCAMI. da allora giro per locali, tutti mi salutano, tutti mi conoscono. Bevo Gin liscio e guardo ogni volto ma non l'ho mai piu' rivista. E la mia esistenza vale meno del mio bicchiere vuoto"