ilsesso degli Angeli

considerazioni a margine

 
Presentazione
Nel Medioevo si discuteva di un grande problema teologico: il sesso degli Angeli: saranno maschi o femmine? Fondamentalmente si trattava di essere asessuati, anche se perlopiù erano rappresentati come uomini pur molto effemminati. Forse era l'idea che la perfezione, o quantomeno il grado di maggior vicinanza con l'essere supremo fosse qualcosa a metà tra la mascolinità e la femminilità... Nessuno si poneva un'altra questione: il sesso degli Angeli... nel senso: gli Angeli fanno sesso? E noi, così impastati delle meschinità e dei compromessi abituali con la terra, non siamo stati pur fatti "poco meno che Angeli"? Aspiriamo al cielo, alle cose più alte (non tutti, certo), a cambiare il mondo, ad essere speciali, ma intanto ci rotoliamo nell'amore carnale, sperimentando tutti gli impasti possibili con la terra... Allora, come amano gli Angeli? Come si incontrano, si riconoscono, fanno l'amore i carnalissimi essere spirituali che noi siamo? Perchè come dice la poetessa Merini: a far l'amore son tutti buoni, ma ad amare...
 

 
Sadaw
Sadaw dall'alto guarda la città, col suo brulicare di peccati e di colori,
di suoni e di carnalità.
Ma ogni tanto scende in basso, e si impasta nella terra. Sadaw, guarda, tocca,
si fa toccare, si attorciglia ad altri corpi,
e poi torna a riflettere... e anche un po' sorridere
 

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"Questi sono i miei principi! Se non ti piacciono, ne ho altri..."

"Quella donna non ha peli sulla lingua. E se ce li ha non sono i suoi"

Groucho Marx

 

 

Le pene del pene

Post n°16 pubblicato il 21 Settembre 2009 da Sadaw
 

 

Ti dà dei gran vantaggi divenire il migliore amico di una tua ex.

Certo, ci vuole tempo, sforzo di serenità nello sguardo al passato (che può essere doloroso, almeno per chi è stato lasciato/a), fatica, costanza... ma alla fine ti ripaga in mille modi.

Ad esempio la mia migliore amica-ex, mi dice tutto sul sesso. MA PROPRIO TUTTO. MA PROPRIO TUTTO TUTTO. Come ero io, come sono stati gli altri, quello che le donne si raccontano tra di loro... le bugie che mi raccontava...

Si capiscono tante cose.

Qualche tempo fa mi ha spiegato che lei dice ogni volta al suo fidanzato di turno che il suo pisello è il più grosso che abbia visto. E' una captatio benevolentiae, o è l'intelligenza di una donna che sa che il suo amato è pur sempre un maschietto con tutti i problemi tipici dello stupido maschietto? L'uomo è ontologicamente stupido, confonde il misurarsi con la vita e il misurarsi il pene.

Anche a me lo disse, ovviamente. Ma, mi racconta ora, "quando l'ho detto a te era vero".

Certo, certo...

Sadaw

 
 
 

La ragazza-Giano

Post n°15 pubblicato il 20 Settembre 2009 da Sadaw
 
Foto di Sadaw

Giano era il dio latino del passaggio, con due volti: uno rivolto al passato, uno al futuro. O ancora: uno rivolto all'esterno della città, l'altro all'interno. Infine, il tempio a lui dedicato doveva rimanere aperto in occasione di imprese belliche, ma solennemente sbarrato in tempo di pace; quindi i due volti di "Giano bifronte" potevano voler dire pace e guerra.

Ho conosciuto la ragazza-Giano. Cioè, già la conoscevo in realtà: una mia amica da un paio di anni: raggazza molto bella, ma anche molto seria, giovane lavoratrice, molto simpatica, socievole divertente... una giovane donna con tutte le qualità e degna della massima stima.

Beh, quest'estate abbiamo avuto un flirt. La ragazza-Giano, quella simpaticissima e socievole, ha voltato il suo capo e ha mostrato il volto della guerra! E' diventata terribile! Dopo le pomiciate, mai una parola carina, mai una carezza, MAI NEANCHE UNA TELEFONATA!

Eppoi alcuni atteggiamenti chiaramente psycho, tipo:

1) dire cose come: "io sono bellissima, con me ti scotti, non ti fare illusioni"

2) dire cose come: "tu mi devi telefonare! Io però non ti chiamo perchè ti devo difendere da me" (ebbene sì, me lo ha detto...)

3) darmi appuntamenti per uscire insieme, per poi annullarli sempre puntualmente con un sms poche ore prima. E poi il giorno dopo inviarmi sms tipo: "ti sei arrrabbiato? Sei orgogliosetto, vero?"

A un certo punto le ho detto basta, che era diventata antipatica e non mi andava più; mi ha risposto: "Sei un ipocrita, io ti proponevo la mia sincera amicizia, si vede che non hai neanche un amico vero! Credi di essere già arrivato!"

Ora io e la ragazza-Giano siamo tornati solo amici, come prima. E' di nuovo simpatica e solare, mi ha addirittura (!) telefonato. Ieri sera mi ha accompagnato a prendere un caffè... ho un po' di febbre e mi domanda come sto.

Giano ha voltato di nuovo il suo capo: è tornato il volto della pace.

Non mi aggroviglierò con una ragazza bellissima, ma - vi assicuro - è meglio così!

Sadaw

 
 
 

Una lettera

Post n°13 pubblicato il 19 Settembre 2009 da Sadaw
 
Foto di Sadaw

Se uno vuole troppi soldi da te, tu rispondi: Non son mica Berlusconi io! Se ti si attribuisce più potere di quello che hai, tu esclami: Non son mica Berlusconi io!

Ho ricevuto una lettera. Una studentessa alla fine del corso. Voleva complimentarsi con me e ringraziarmi.

E' una sfilza di complimenti uno dietro l'altro, per una pagina intera di quadernone. Cose tipo "prof. sei grande" e "lei non è uno come gli altri" e "abbiamo un'immensa stima".

La scrittura epistolaria è donna, non c'è niente da fare.

Solo che, come i più maligni avranno immmaginato, la lettera terminava con un numero di telefono. La mia collega professoressa psicologa mi dice:

"ti piace la ragazza? il corso l'hai finito, istituzionalmente non c'hai più niente a che fare. Puoi fare quello che vuoi"

Ma lei avrà 18, 19 anni! Per chi mi hai preso, non son mica Berlusconi io!

 
 
 

Un dilemma del c...

Post n°12 pubblicato il 18 Settembre 2009 da Sadaw
 

Scusatemi, io sono un superficiale.

Gary mi fa: "mi ha chiamato quell'attricetta, dice che passa a Milano"

E io: "ci sta? te la vuoi fare?"

"Ci sta sicuro. Penso che ci vado, mi dispiace un po' per Mary"

"Se sei fidanzato e le vuoi bene perchè la devi tradire?"

"Infatti non lo so, ci sto pensando"

"Vuoi aggiungere un altra figurina al tuo album di conquiste e di scopate? Hai ancora bisogno di confortare il tuo ego?"

"Ma dai, tu banalizzi tutto! Fare sesso con una donna è come conoscere una persona, fare una esperienza, provare delle sensazioni, conoscere una persona nuova, capire qualcosa in più... insomma, aprire la propria mente! Non mi puoi banalizzare così!"

E io alla fine: "Non c'è un po' troppa filosofia in quello che dici per uno sfizio del pisello?"

Scusatemi, io sono un superficiale. Banalizzo tutto

Sadaw

 

 
 
 

Le figlie di Maria...

Post n°10 pubblicato il 17 Settembre 2009 da Sadaw
 

Dice un mio amico (che bazzica una parrocchia e che molto cristianamente crede che le ragazze sono tutte zoccole) che le figlie di Maria son le prime a darla via...   (forse ciò può spiegare almeno in parte il suo fervore religioso...).

Ci ho pensato, e per quanto la frase sia divertente perchè gioca sul paradosso e muove implicitamente un'accusa di ipocrisia, devo dire che non è proprio così.

Le figlie di Maria, cioè le ragazze che vanno in chiesa, la danno via uguale, con un tempo di attesa egualmente breve.

Solo che il giorno dopo ti telefonano e dicono:

"scusami, penso che ieri abbiamo un po' esagerato"

Il rimorso è d'obbligo, no?

Sadaw

 
 
 

il corpo delle donne e l'amore degli uomini

Post n°8 pubblicato il 15 Settembre 2009 da Sadaw
 

Questa è la terza parte di un documentario sulla televisione italiana e il corpo delle donne. Guardiamolo tutto. Sarà facile sentirci tutti (uomini e donne) accusati, accusati di aderire a un certo modello, infastiditi. Molti saranno portati a parlare di moralismo... in fondo che c'è di male a voler essere belle? Ad essere attratti da donne belle, anche se non mettono in mostra altre qualità?

E però bisogna guardarlo questo filmato, lasciarsi un po' inquietare. Il corpo delle donne come materiale da macelleria esposto. La faccia che non è più l'espressione del mio singolare, della mia storia e della mia diversità, una spaventovole uniformità delle facce non è il segno di uno spaventoso conformismo del pensiero?

Viviamo in una psicosocietà. La diffusione di una idea di successo e di ruoli rende la società psichica. Si soffre da morire perchè non si è adorate/i come oggetti dalla bellezza ineffabile. Ma un oggetto dalla bellezza plastificata semplicemente non può essere amato davvero. Chi si illude di essere perfetto e desiderabile non sarà mai amato. Non c'è amore vero verso la perfezione umana.

Ecco secondo me l'altro aspetto della faccenda "il corpo delle donne": l'amore degli uomini. La cosazione della donna attraverso la plastificazione pop del suo corpo o anche solo di parti di esso ci dice molto della qualità dell'amore degli uomini.

La psicosocietà non sa amare.

Lasciamoci cullare dalle parole del poeta Pessoa:

Mi amava perchè l'amore
ama solo le cose imperfette.

Gli angeli amano, perchè sanno di essere imperfetti. Vuoi essere un angelo?

Sadaw

 
 
 

L'amore dell'Ape

Post n°3 pubblicato il 14 Settembre 2009 da Sadaw
 
Foto di Sadaw

"Si dice che gli Angeli amino in silenzio"

Niente di più vero. Lo dimostra il silenzio di Emily Dickinson, che non ha mai pubblicato nulla in vita. E oggi è considerata una delle più grandi poetesse della storia.

Amava le api, si vede che le osservava.

"Autodafè e Giudizio

per l'ape sono nulla -

Il distacco dalla rosa

è tutta la sua pena."

Quante persone sono disposte ad amare in silenzio?

Quante persone sono disposte a sopportare tortura e giudizio, forti solo del proprio amore? Non siamo un po' troppo conformisti oggi per amare?

L'amore è un fenomeno sociale raro, diceva Eric Fromm. I conformisti possono far sesso, non amare.

Grazie Emily

Sadaw

 
 
 

Sesso e Bugie

Post n°2 pubblicato il 13 Settembre 2009 da Sadaw
 

B.B. mi ha chiesto di vederci, per parlare.

Che illusione.

La Bellissima Bastarda trasuda sesso. Per me è di una bellezza prorompente. E lei sa di essere bella com'è. Prende gli uomini che vuole, li prende, li molla, li manipola, fa "esperienze"...

Dice che è cambiata, dice. Ora sa quello che vuole il suo cuore, dice. Mi sa citare il mio cantante preferito: "chi si guarda nel cuore sa bene quello che vuole", scrive. Si sforza di essere come pensa che io la vorrei. Se la donna cannone diceva "non avrò paura se non sarò bella come dici tu", dando prova di verità e di orgoglio, lei cerca di farmi capire di essere come voglio io. "Sono come mi vuoi, ora", sembra dirmi. D'altra parte "come vorresti che mi chiamassi", dicono le puttane. Lo stile è quello.

Quando stavo con lei era per me come il sesso personificato. Con l'aggiunta che B.B. mi amava follemente. E quindi fare sesso non era fare sesso... era anche più che fare l'amore. Era qualcosa di totalizzante, era come se scopassero tutti i nostri muscoli all'unisono. Cuore compreso. Era come sudare, godere, sanguinare e commuoversi tutto insieme.

E adesso eccola qui, su un prato in un parco. Si toglie le scarpe. E riprende ad essere se stessa: mentire mentire mentire. Com'è possibile?

Ingenuo son forse io che penso: se mi chiede di parlare vorrà alla fine dirmi la verità.

E invece no: bugie, bugie, bugie.

Solo che B.B. è bastarda e bellissima, ma non altrettanto intelligente. Le bugie le riconosco tutte. E allora... fanculo a B.B.!

Rimane un dubbio: ero felice in quell'aggrovigliarsi totalizzante...

Sadaw

 
 
 

Amore e metafore

Post n°1 pubblicato il 10 Settembre 2009 da Sadaw
 
Foto di Sadaw

La poetessa Alda Merini, in una intervista ormai non recente, affermava che lei e il suo amante Giorgio Manganelli (grande letterato, questi) si innamoravano attraverso metafore. Ci ho pensato un po' su: io penso che tutti, non solo i grandi letterati e i poeti, si innamorano attraverso metafore: i camorristi come i panettieri, i professori come i dittatori.

Se ripenso alle donne con cui sono stato, penso che per innamorarmi di ognuna c'era una (o più) metafora diversa:

una donna che era mia amica da dieci anni... l'amore sarebbe stato il coronamento di un'amicizia complicata, il trovare una strada comune dopo tante tortuosità... un giorno le misi una mano su una coscia e lei mi disse che quel modo di metterle la mano su una coscia aveva il senso di un'intimità che dall'amicizia era passata all'amore, che era un gesto diverso da quello di qualsiasi altro suo fidanzato.

Per me era solo una mano su una coscia (abbastanza bella, tra l'altro). Ma lei aveva bisogno della sua metafora.

Eppoi, ragionandoci: il sesso, non ha pure il sesso bisogno di grandi metafore (magari ancor più grandi) per essere appassionante, coinvolgente, totalizzante? Il sesso, cioè quando gli Angeli che noi siamo si impastano alla terra... tanto più è bello quanto più è interpretato da metafore forti.

Infine: il sesso, non è esso stesso una metafora in sè? E la metafora è: tu hai un posto nel mondo, e il tuo posto è questo, sono io, sono io il tuo posto nel mondo. Per impastarsi con la terra bisogna avere un posto, altrimenti anche gli Angeli si possono perdere...

Sadaw

 
 
 
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INFO


Un blog di: Sadaw
Data di creazione: 10/09/2009
 

A.A.A.

Cercasi donna normale, no maniaca, no ossessionata dall'ex, no solo sesso, no mai sesso, no "non ti telefono perchè devo difenderti da me", no "io sono troppo bella", no lunatica, no bugiarda, no esperta complicatrice cose semplici, insomma... normale. Esiste?
Scrivetemi!!!
 

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TUTTI I SOGNI DEL MONDO

 I sogni che ho sono più degli astri del cielo notturno che puoi vedere se viaggi in nave e dormi sul ponte.

Pessoa:

Non sono nulla,

non sarò mai nulla,

non posso voler esser nulla.

A parte questo,

ho in me tutti i sogni del mondo.

Non bisogna pensare che serva chissà cosa per avere un sogno. Ma un sogno può far molto.

Emily Dickinson:

Per fare un prato occorrono un trifoglio e un'ape -

un trifoglio e un'ape

e il sogno.

Il sogno potrà far da solo,

se le api son poche.

 

 

 
 

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