Un Chaud Esprit

Post N° 11


Sono davanti allo specchio. Ho addosso solo le mutandine, guardo il mio corpo...cerco di capire
cosa mi piace e cosa detesto di me. Mi accarezzo...parto dalla bocca, scendo sul collo, i capezzoli...fino ad arrivare agli slip. Alzo lo sguardo sulla mia immagine riflessa e vedo che dietro di me c'č lui. E' il mio lui. Alto, moro con gli occhi azzurri. Ha il petto muscoloso e villoso. E' ancora bagnato perchč č appena uscito dalla doccia, infatti ha addosso solo un asciugamano legato in vita. Inizia a toccarmi per farmi capire quali sono i punti che piacciono a lui. Mi tocca ovunque. Vorrei baciarlo ma mi chiede di non girarmi. Mi abbassa le mutandine, lo vedo inginocchiarsi dietro di me. Sento le sue dita penetrarmi, la sua lingue farsi strada nel mio punto di piacere. Sto per perdere l'equilibrio e cosė mi appoggio con mani e faccia allo specchio. Non provo pių piacere. Vedo dallo specchio che si č alzato. Lascia cadere l'asciugamano a terra. E mi stringe a se. E mi preme contro lo specchio. E mi sbatte. Lo facciamo in piedi, con violenza. Vedo la mia immagine che soffre godendo. E vedo la sua immagine che gode. Gode nello scoparmi. Ad un tratto lo toglie, mi dice di inginocchiarmi davanti a lui. Glielo succhio. Sono io che ho voglia di farlo godere. Viene. Viene in bocca mia. Viene sulla mia faccia. Viene sulla mia immagine riflessa allo specchio.