La mia storia

cercando di capire...


Sembra facile, ma non lo è... tornare indietro con i pensieri è come riimmergersi in una confusione senza fine. Allora torno a quei primi giorni di giugno 2011. Tra me e V.I. inizia uno scambio di pensieri molto coinvolgente, ma a me sembra strano che tanta intesa possa stabilirsi con uno sconosciuto, quindi comincio a fare domande dirette sulla sua situazione e lui racconta di essere follemente innamorato di una ragazza, di avere come un chiodo fisso nella mente. Il suo scopo era quello di far rimettere insieme questa ragazza con il suo ragazzo che è anche un suo amico. Questa situazione mi ricorda tanto qualcosa che Sergio mi ha raccontato in una chat. Coincidenza dannosa! Mi nasce un dubbio... se fosse proprio Sergio che sotto un'identità nascosta cerca aiuto da me? Perchè aveva chiesto l'amicizia proprio a me? Non vevamo amici in comune! Mi sembra di riconoscere il linguaggio, le situazioni e le mie domande si fanno sempre più precise. Comincio a controllare i giorni e gli orari in cui si collega e purtroppo un caso maligno vuole che tutto torni. Decido allora di accennare al mio dubbio e lo faccio scrivendo una favola dove racconto quanto 'Ser' (lo chiamavo così) fosse stato importante nella mia vita e quanto gli volevo bene. Scrivevo che per me era stato come un angelo, come una stella che brillava nel mio cielo e gli chiedevo se le stelle fossero due o se era sempre la stessa stella. Comincia così un periodo di dubbi tormentosi, tanto potenti da farmi allontanare dalla dipendenza da Sergio. Erano passati almeno cinque giorni senza che io mi accorgessi di non avere avuto sue notizie. Mentre gli scambi di post e messaggi con V. I. diventavano sempre più intensi... scrivevo di notte, non riuscivo più a dormire, non pensavo ad altro. Nello stesso tempo scambiavo messaggi e telefonate con Sergio e per non ingannarlo gli accennavo a uno strano problema che avevo con uno conosciuto su FB, senza però rivelare il mio dubbio e aggiungevo che prima o poi avrei raccontato la cosa. I miei messaggi a V.I. diventavano sempre più affettuosi, ma in realtà io mi rivolgevo a Ser... quanto "amore" nelle mie parole, veramente un amore infinito, era come se la mia anima amasse la sua. Per ora mi fermo qui...