Las Sfigas

            BRIVIDO, TERRORE, RACCAPRICCIO, CATTIVIK INDAGA

Buonasera, cari.

E' il vostro cronista preferito che vi scrive.

Grazie alle mie fonti d'informazione, ho scoperto finalmente che fine hanno fatto quei

miseri sfigatelli.

Qualcuno, infatti, li aveva già dati per morti e sepolti (alleluiaaaa!!!) ed invece no

(mann....), secondo notizie pervenutemi DALL'ANSA (Bert ho detto ANSA non ANSIA,

non è uno psicofarmaco), dall'ADNKRONOS (Ros, non è un callifugo eh,eh,eh) e dalla

REUTERS (Simp, non è una parolaccia), gli sciagurati hanno subito ben più triste

sorte  (Dio vede e provvede).

Contattato dunque l'ottimo "CATTIVIK", noto agente segreto internazionale,ho

potuto apprendere che, nel tentativo di sfuggire alla Polizia Imperiale, i poveretti

hanno disperatamente cercato rifugio politico nei seguenti luoghi:

ALTA: fuggito in una centrale dell'ENEL, dopo aver vanamente chiesto di essere

impiegato in lavori di concetto (uaaaaaa!!!), è stato afferrato da dietro da due

nerboruti operai di colore (e si è pure divertito....) e piantato a testa in giù in un terreno agricolo ove funge da palo della luce per le talpe strabiche;

BERT: recatosi presso l'acquario di Genova in cerca di occupazione, è stato

immediatamente scambiato(scambiato?) per un orribile esemplare di "scorfano",

imbalsamato e messo all'ingresso per spaventare i visitatori troppo rumorosi;

CAMILLE: giunta presso l'Accademia di "Belle Arti" (poi subito ribattezzata

dell'orrore), spacciandosi infidamente per cultrice delle medesime, è stata

immediatamente riconosciuta dagli addetti alla sicurezza che l'hanno infilata in una

colata di cemento a presa rapida prima che potesse manifestare il suo (sigh) talento artistico (PERICOLO SCAMPATO!)

DERBY: arrivata presso l'omonimo stabilimento di succhi di frutta in cerca di utilizzo

per le sue presunte doti dissetanti, è stata subito dirottata alla vicina fabbrica "Veleni

e pesticidi", sigillata con le dovute precauzioni, e venduta al Pentagono come arma di

sterminio di massa.

ESTREM: andato in pellegrinaggio presso la Madonna Nera di Cestocowa sperando di

ingraziarsela, si è preso due sberle tremende ed un taglio al basso....(censura) dal

custode del Santuario che, ricordandogli i suoi poco edificanti trascorsi col Procione,

 lo ha messo subito a cantare tra le voci bianche del coro.

FILTR: la dolce fanciulla, nel suo vano tentativo di fuga, è  finita in una fabbrica di

sigarette, presa, pestata, aromatizzata (ce n'era proprio bisogno, in verità)ed infilata

in un pacchetto di Marlboro subito fumato da un gruppo di splendidi aborigeni

australiani;

PIGGY: mentre faceva l'autostop per allontanarsi dall'Ira Imperiale, è stata

immediatamente (e ti credo!) riconosciuta da una pattuglia dei NAS dei Carabinieri,

giudicata per direttissima, passata alla SIMMENTHAL, inscatolata e servita  su di un

tavolo pieno di Organismi Geneticamente Modificati (bleah!).

ROSPIA: e qui veramente il vostro cronista è rimasto di stucco (Estrem, nel senso di

allibito, cerca di capire una volta tanto...).

La poveretta,infatti,dopo aver inutilmente tentato di nascondersi in uno stagno, dopo

aver percorso almeno mille leghe (no, senza stivali,con quei piedoni callosi che si

ritrova) e poi Ernesto (il botolo pulcioso) non ha voluto prestarle i suoi, dopo, dicevo,

aver tentato in ogni modo di nascondersi, è stata scritturata dalla nota marca

discografica: " LA VOCE DEL PIEDONE" che le ha fatto cantare: "Fin che la barca va",

"Papaveri e papere", "Avevo un cuore" ed "Il testamento del toro"(così almeno la finisce di rompere con i suoi autori impegnati !);

SIMP: approdata nel porto di Napoli, la dolce fanciullina è stata assunta dall' ANTICA

COOPERATIVA SCARICATORI DEL GOLFO ma, appena ha avuto la pessima idea di

aprire la sua boccuccia di rose, ha generato una profonda crisi mistica tra i suoi

colleghi che, dopo averne ascoltate le parole, hanno deciso di vestire il saio dei

"Francescani trappisti" e dedicare così la loro vita ad opere di bene.

Per nulla turbata da tale scelta, la sublime creatura ha continuato a cantare in pretto

vernacolo "venetonapoletano" causando, con la relativa terrificante onda d'urto,

l'affondamento di tutte le navi ormeggiate.

La statua di San Gennaro, posta all'ingresso del porto, è stata vista gettarsi in mare

in preda alla più cupa disperazione.

(Della serie: io la lava l'ho fermata, con questa provateci voi se ci riuscite!);

Hscic: il povero milite, sempre più ignoto, (in effetti il poveraccio ha spesso delle forti

crisi di identità e tende sempre più ad identificarsi col Generale Patton),appena

tornato dai cedri, ha cercato lavoro, stante la notevole esperienza acquisita, nella

premiata ditta partenopea " CEDRATE E PEPERONI", ma avendo scambiato  il

proprietario detto " Ciccio o' Puparuolo (il peperone) per qualcosa da inscatolare, è

stato subito rispedito in Libano ove custodisce, con profonda competenza, un noto

harem locale;

NIEDDA: la dolce ragazza, raro incrocio tra una suorina di clausura ed un monaco

tibetano pelato, ha bussato alla portadella nota clinica "STATENE LONTANI E

RIMARRETE SANI" onde ottenere, stante la sua nota bontà, un posto da crocerossina.

Esaminata da apposita commissione, è stata espulsa su due piedi (e tre calcioni)

avendo, in meno di dieci minuti, fatto cadere l'intera EQUIPE medica in crisi

depressiva !

PROCIONE: più rintronato che mai, (ammesso e non concesso sia possibile), il

poveretto, viste le tende di un circo, ha pensato di proporsi per qualche numero.

Accolto con entusiasmo dal Direttore, (tal Mangiafuoco di collodiana memoria), si

esibisce ogni sera nel numero pricipale chiamato, in suo onore, " LA FOSSA DEL

PROCIONE".

Scuoiato ed impagliato, infatti, viene gioiosamente esposto al centro della pista

affinchè gli spettatori possano in sana allegria lanciargli uova, pomodori ed oggetti

vari tra un numero e l'altro;

MARCHESE: stante il suo Alto Lignaggio, il Nobiluomo si è recato in Transilvania,

nell'ameno castello del conte Dracula, onde chiedergli ospitalità.

Arrivato a bordo della sua moto ultimo modello, (nel senso che dopo, per decenza,

non ne hanno prodotte più!), non è riuscito a fermarsi davanti al portone del

maniero, ha travolto il maggiordomo,il pipistrello preferito del conte,tre spiriti

vaganti ed, infine, il conte stesso che, urlandogli un aristocratico:" Mortacci tua!"

lo ha immediatamente azzannato sul collo ed è morto stecchito per

avvelenamento fulminante da sangue infetto (secoli di onorata carriera

vampiristica distrutti in un momento!);

SALLY: la logorroica creatura (Ros...seguirà come sempre spiegazione alla tua misera

portata), convinta fermamente delle sue sublimi (se,se,se) doti poetiche, si è recata

all'Accademia dei Lincei ed ha cominciato a declamare, con ineguagliabile raglio, le

sue più dolci poesie tra cui: "La morte tanto bella", "Il lamento della  jena

triste","Crisantemi per te".

Gli Accademici, dopo un attimo di comprensibile sgomento, hanno deciso il suicidio di

massa per sfuggire ad un simile tormento.

A tutti loro è stata poi conferita,alla memoria,la croce del poeta per aver sacrificato la

loro vita piuttosto che cedere alle aberranti composizioni sallistiche!

NOCINA: nuovo triste acquisto degli sfigati, la poveretta ha creduto di trovar rifugio

nel balletto classico, sua antica passione. Alla prima dello "Schiaccianoci", però, colta

da profonda smania di protagonismo, ha voluto l'onore della prima fila... LO

SCHIACCIANOCI NON ERA D'ACCORDO (amen); 

SETTECALZETTE: Preso dal rimorso per il ben noto tradimento, il tapinello ha deciso di

bussare al portone del Castello Imperiale onde ottenere l'immeritato perdono ma,

travolto dall'Elfetta che giungeva a cavallo per rendere omaggio al Suo Sovrano, è

finito nel fossato  dove Rospia e Simp ne hanno fatto scempio (non che ci volesse poi

molto, ma quelle due...);

ZAPATA: rivoluzionario d'annata, il generoso ha deciso di mettere la sua spada al

servizio dei mandrilli tristi della Patagonia che, dopo averlo come loro capo osannato,

in segno di gioia l'hanno poi inchiappettato (ARRIBA LA REVOLUCION!);

BLOSKY: il caso più triste, suddito devoto, Egli fuggiva per colpe non sue ed, in cerca

di perdono, arrivò alla residenza dell'Imperiale Trono chiedendo la sospirata grazia;

subito il ponte levatoio fu per lui abbassato: ma da là sotto mai più l'hanno levato!

QUESTA E' DUNQUE LA SITUAZIONE DEI RIVOLTOSI IN ROTTA (E QUANTO HANNO

ROTTO!), IL VOSTRO CRONISTA PREFERITO VI TERRA' COME SEMPRE INFORMATI DELLE

LORO MOSSE ( A QUATTROZAMPE) COME E' DOVEROSO COMPITO DI OGNI GRANDE,

IMMENSO, UNICO, SUBLIME GIORNALISTA ( IO, PER INTENDERCI).

SI STAMPI SU ESPRESSA AUTORIZZAZIONE DI S.A.S. ABC 1°

                                                       Il cronista preferito