Le sfighe di Ila

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"Molte persone entreranno ed usciranno dalla tua vita, ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore"    Penso a te, a noi…Torno indietro negli anni e vedo due ragazzine con l’Invicta colorata che chiacchierano davanti alla scuola…i tuoi capelli lisci e biondi, i miei scuri e ricci…ma con la frangetta superlaccata che ci accomunava e che non si spettinava  nemmeno sotto  l’uragano Katrina.Ci vedo sul balcone a fumare di nascosto le MS che avevo rubato ad un’amica di Gianna…le mie ciglia carbonizzate sul gas per accenderne una…e te che ridi…Ci vedo davanti allo specchio con i miei trucchi mischiati ai tuoi a fare esperimenti e miscugli di colori che  Van Gogh se li sognava…e vedendo le vecchie foto il risultato che ne veniva fuori non era sempre soddisfacente…peccato che uno se ne renda conto sempre dopo…Ricordo le trovate bizzarre per cercare di ammalarsi e saltare la scuola come sdraiarsi senza maglietta sul marmo ghiacciato del tuo salotto e subito dopo attaccarsi al termosifone…che poi non aveva nemmeno funzionato.Penso a quando a Segni ci preparavamo per uscire…manco dovessimo andare a cena all’Hilton!Alle nostre fughe a Bologna, alle sbronze con rhum e pera…Penso a tutte le mie cazzate e ci sei sempre tu. E la cosa che mi sorprende è che a distanza di anni le cose non cambiano…e non so se è una cosa bella oppure triste…Perché sai, ritrovarsi a trent’anni e sentire ancora così tante cose in comune con quelle ragazzine di allora non so quanto sia positivo…Ma è bello condividere ancora ogni cosa con te, proprio come allora. E’ bello avere qualcuno che ti capisce, che non giudica i tuoi errori, che anziché dirti ‘te l’avevo detto’ ti guarda e ti dice ‘tesò, io avrei fatto lo stesso’. Bello sapere che abbiamo lo stesso sentire, la stessa percezione della vita, della libertà…E’ stato un anno duro per tutte e due. Viviamo la stessa tristezza di un amore finito, cerchiamo di voltare pagina, di conoscere gente nuova…ma ci rendiamo conto che in tutti gli occhi che incrociano i nostri sguardi cerchiamo quelli di qualcun altro…E allora ricominciamo con i soliti discorsi, con i soliti buoni propositi che puntualmente crollano.Già…crollano…come sono crollate tante di quelle cose cha avevo costruito…Così arrivano sti famosi ‘30’. Tempo di bilanci che è sempre meglio non fare.Mi ritrovo di nuovo sola, con un lavoro da cambiare ancora…ma con una cosa preziosa, che più passa il tempo più si rafforza…la nostra amicizia. Forte. Sincera. Speciale. Ti voglio bene Ale…prepara la valigia che si ri-parte!!!