Le sfighe di Ila

Post N° 10


Dicono che non mi accontento mai.Dicono ‘è così gentile, educato’Dicono ‘prova a conoscerlo’,Dicono ‘magari ti sorprende’Dico: ma fatevi i cazzi vostri!Forse in parte è pure vero, ma perché mi devo accontentare? Solo perché non ho più vent’anni? Perché ‘a trenta dovrei gi essere già ‘sistemata’ magari con marito e prole a carico? Non ci penso proprio!Certo che se a mandarmi i fiori, le merende e i baci perugina invece del ‘collega’ dell’agenzia qui dietro (per non chiamarlo in altri modi più offensivi, quali cesso, mostro e via dicendo) fosse qualcun altro, magari meno bruttino, se ne potrebbe pure parlare!E invece no! Il solo pensiero che questo ci possa ‘provare’ evoca in me immagini così raccapriccianti che in  confronto l’Inferno di Signorelli nel Duomo d’Orvieto sembra l’immagine del Paradiso! Bleah!Sarò diventata stronza, magari pure acida, ma non mi voglio accontentare. MAI.