sfoghi

calma

ci sono cose nella vita che ti portano a riconoscere la bellezza della vita e per alcuni secondi ti aprono il cuore, ti esplodono dentro , donandoti emozioni e pace.

è vero a volte dura poco, pochissimo ma è talmente forte che lo senti dentro e fortunatamente fà si che ti cicartrizzi all'istante una piccola ferita al cuore.

parlo di immagini, suoni, odori, o parole che percepisci a volte solo velatamente mentre in certi altri momenti ti entrano dentro donandoti sentimenti forti.

si tratta di sentimenti di vario tipo, dalla pace interiore, calma, tranquillità, alla eccitazione ,con le pulsazioni a mille, dalla gioia di un sorriso al calore di uno sguardo.

a volte basta anche solo un raggio sole...

aggiornamenti

dato il mio ultimo post è chiaro che non sto passando un buon momento, ma all'orizzonte comincia a vedersi qualche raggio di sole.

speriamo bene mi auguro di riuscire ad arrivare alle festività natalizie (che in ogni caso passerò al lavoro), con delle effettive nuove prospettive di lavoro. in modo da riuscire a tranquillizzarmi un pò.

per il momento mi concederò un breve we in romagna e poi vediamo.

Baci XXX 

periodaccio

questo blog è nato proprio con il nome di sfoghi, perchè mi serve per sfogare quello che ho dentro e che spesso non puoi dire.

non puoi dire perchè tutti gli altri che ti stanno attorno hanno i loro problemi e io spesso penso che alla gente non interessa nienete di quello che provi tu o che vorresti esprimere, quando ti vorresti sfogare o semplicemente avere una spalla su cui piangere.

gli amici hanno già abbastanza casi per conto loro senza bisogno anche dei miei problemi, la famiglia si aspetta che sia tu a farti carico dei problemi anche loro e non me la sento di caricarli di ulteriori pensieri.

e quindi mi sfogo con questo blog, per chi mi vuole leggere...

purtroppo la mia prolungata mancanza dal blog è anche determinata da una situazione lavorativa particolarmente pesante.

h iniziato a fere il mio lavoro perchè ci credevo e adesso mi sembra che al nuovo capo non non interessi niente delle persone che lavorano all'interno e che gli servono solo per ottenere il risultato finale a discapito della capacita, volontà,e aspettative di crescita professionale di ognuno. potrei capire se ti chiedo di pagarmi di più, pa ti sto semplicemente chiedendo di darmi maggiori responsabilità e possibilità di esprimere il mio potenziale.

tutto inutile non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e quindi mi sono ritrovato a dover minacciare le mie dimissioni se non cambia qualche cosa. ma visto che sono sicuro che non cambierà, beh allora cambierò io.

questa situazione mi ha portato naturalmente anche ad andare un pò in crisi in tutti i settori, mi sento stanco e frustrato, non ho più voglia di fare nulla nemeno di leggere mia passione da sempre, non mi sento neanche di andare a fare una vacanza, sono veramente giù, ho bisogno di trovare qualche cosa che mi possa ridare un pò di voglia di vivere.

tanto per intenderci ho iniziato tre libri e non riesco andare avanti con nessuno, forse avrei bisogno di andare in una baita in montagna e chiudermici dentro per una settimana.

buon we (oltretutto il we dei morti, mah, peggio di così...)

toccata e fuga

purtroppo il lavoro mi tiene lontano da casa e dal blog, spero di riuscire ad aggiornare al più presto

Baci

tempo di crisi

come in tutto il mondo anche in italia si sente la crisi della borsa e quindi anche il mio lavoro ne risente, ho passato un pò di tempo da un cliente per terminare un lavoro e purtroppo la paura di perdere tutto quello per cui uno ha lavorato nella vita è tanta.

quello he impressiona è che pur essendoci una crisi in atto non cala nulla come merci, niente ribassi dei generi alimentari di primo consumo, benziana ecc.

quando ricominceremo a coltivare le patate in giardino ci renderemo conto che sta andando male...

ma lasciamo perdere i problemi di politica che se no mi sale la pressione e passiamo al libro di oggi si tratta di una storia di un classico di moravia, il quale è sempre riuscito a cognugare letteratura, storia ed erotismo in modo splendido, dove i suoi testi non risultano mai volgari facili da leggere anche se a volte può risultare un pò lento come spesso accade agli scrittori del 900. il libro è l'uomo che guarda

trama la storia della vita cogniugale di due benestasnti in una roma borghese e decadente dove Dodo il protagonista, è socube di una moglie molto sensuale e eroticamente attiva, mentre lui più passivo, tende ad osservare ogni cosa ogni movimento sia della moglie che delle altre persone che ogni giorno incontra, perchè come dice moravia non può esistere un voyeur se non vi è un esibizionista (dualismo) è il protagonista è conscio che spesso la vita di coppia è fatta si di affetto e di amore ma ache di istinto e sesso che esprime chiaramente in queste parole :«Silvia e io ci amiamo ancora come i primi giorni di matrimonio, anzi, probabilmente, di più; e quest’amore raddoppiato di frenesia sessuale non durerà per sempre; semplicemente, Silvia cerca di approfittare dell’amore finché c’è, come si cerca di approfittare di una giornata di sole poco prima dell’inverno».

buon we