Ed eccomi di nuovo qui a scrivere... ne è passato di tempo, vero?ma vi sono mancata almeno un po? Rispolveriamo un po gli avvenimenti accaduti dopo la laurea...CAPITOLO PRIMO: LA PARTENZAdunque dunque.. la tanto attesa vacanza programmata per Ibiza arrivò..io ele e simo pronte per la partenza, bagagli in mano (timore per la mia mole divestiti che faceva salire l'ago della bilancia al limite consentito..), entusiasmo incorpo e prospettive di divertimento sempre piu in via di realizzazione, saliamo in aereo…primo intoppo: UN’ORA di ritardo… secondo intoppo: ARIA CONDIZIONATA A PALLA.. “bene” mi son detta.. “un bel mal di gola rischia di farmi compagnia per l’intera settimana di soggiorno, per poi sparire appena messo piede in Italia?”.. non fu cosi per fortuna… attrezzatissima di sciarpa e golfino messi al collo e sulle spalle, come una vecchietta in menopausa con dolori, mi hanno scaldata per tutto il viaggio.. viaggio tranquillissimo: mi diverto terribilmente sull’aereo.. decollo e atterraggio come se mi trovassi in una giostra! Sulla mia sinistra Eleonora.. “chissa cosa starà facendo?” .. come immaginavo : macchina fotografica in mano, dito che automaticamente comincia a schiacciare a piu non posso il pulsante e via alle foto.. 100 foto solo dall’aereo!!! Troppo forte! Sulla destra.. Simona.. una cera non troppo bella è spalmata sul suo viso.. un pallore che fa trapelare cheGli sbalzi, vista la pòsizione proprio vicino all’ala, non l’aiutano molto.. ha scoperto quindi di soffrir l’aereo… poraccia..Arrivate a destinazione.. ora si tratta di recuperare i bagagli.. “speriamo in bene.. povera valigetta, in che mani sarà finita?”.. 5 min… 10 min.. 15 min… “ECCOLAAA” l’acchiappo scaraventandomi su di essa come se avessi trovato un tesoro… intanto.. “ ecco quella di Ele”.. bene.. ora manca quella di simona..5 min 10 … niente.. comincia ad agitarsi: “ecco lo sapevo.. smarrita.. ma porca.. proprio a me… ma porcaaaaa,..” ECCOLAAAA! Bene.. ora la vacanza può iniziare!CAPITOLO SECONDO: LA MILANESE PAZZA…. Troviamo gli animatori del nostro villaggio, pronti a caricarci sul pulmino.. “ bel tipo .. proprio carino..lucy basta!”.. arriviamo nel villaggio, stupendo, proprio come ci aspettavamo, viste le foto dal catalogo.. certo, la stanza me la immaginavo un po piu grossa, piu spaziosa, piu accogliente,.. ma in fondo serve solo per dormire e per lavarci.. quindi va piu che bene.. pure la tv con i canali italiani e l’aria condizionata… sperimentata la seconda notte dopo che voci di corridoio informarono che qualche ragazzotto si intrufolò nella stanza accanto passando dal balcone per rubare … ( che fosse un segnale che preannunciava ciò che mi sarebbe successo al ritorno delle vacanze? ? ? non è dato saperlo.. ma direi di si)… quindi finistre chiuse e via al getto gelido di aria.. la mattina mezze congelate ritorniamo alle vecchie ma piu sane abitudini: finestra aperta ( già dimenticavo il nostro balcone e al primo piano.. un salto di un bambino e sei dentro..) con la sedia davanti.. a prova di ladro.. mah…..Colazione fino alle ore 11.15: “porca miseria ragazze sono le 11!!! Fameee! Andiamo prima che sia troppo tardi!” ecco che le mie compare mi seguono, direzione ristorante.. che bello spettacolo! C’è di tutto, per tutti i gusti!! Ecco cosa, ogni mattina, Ele ingurgitava affamata:
Post N° 68
Ed eccomi di nuovo qui a scrivere... ne è passato di tempo, vero?ma vi sono mancata almeno un po? Rispolveriamo un po gli avvenimenti accaduti dopo la laurea...CAPITOLO PRIMO: LA PARTENZAdunque dunque.. la tanto attesa vacanza programmata per Ibiza arrivò..io ele e simo pronte per la partenza, bagagli in mano (timore per la mia mole divestiti che faceva salire l'ago della bilancia al limite consentito..), entusiasmo incorpo e prospettive di divertimento sempre piu in via di realizzazione, saliamo in aereo…primo intoppo: UN’ORA di ritardo… secondo intoppo: ARIA CONDIZIONATA A PALLA.. “bene” mi son detta.. “un bel mal di gola rischia di farmi compagnia per l’intera settimana di soggiorno, per poi sparire appena messo piede in Italia?”.. non fu cosi per fortuna… attrezzatissima di sciarpa e golfino messi al collo e sulle spalle, come una vecchietta in menopausa con dolori, mi hanno scaldata per tutto il viaggio.. viaggio tranquillissimo: mi diverto terribilmente sull’aereo.. decollo e atterraggio come se mi trovassi in una giostra! Sulla mia sinistra Eleonora.. “chissa cosa starà facendo?” .. come immaginavo : macchina fotografica in mano, dito che automaticamente comincia a schiacciare a piu non posso il pulsante e via alle foto.. 100 foto solo dall’aereo!!! Troppo forte! Sulla destra.. Simona.. una cera non troppo bella è spalmata sul suo viso.. un pallore che fa trapelare cheGli sbalzi, vista la pòsizione proprio vicino all’ala, non l’aiutano molto.. ha scoperto quindi di soffrir l’aereo… poraccia..Arrivate a destinazione.. ora si tratta di recuperare i bagagli.. “speriamo in bene.. povera valigetta, in che mani sarà finita?”.. 5 min… 10 min.. 15 min… “ECCOLAAA” l’acchiappo scaraventandomi su di essa come se avessi trovato un tesoro… intanto.. “ ecco quella di Ele”.. bene.. ora manca quella di simona..5 min 10 … niente.. comincia ad agitarsi: “ecco lo sapevo.. smarrita.. ma porca.. proprio a me… ma porcaaaaa,..” ECCOLAAAA! Bene.. ora la vacanza può iniziare!CAPITOLO SECONDO: LA MILANESE PAZZA…. Troviamo gli animatori del nostro villaggio, pronti a caricarci sul pulmino.. “ bel tipo .. proprio carino..lucy basta!”.. arriviamo nel villaggio, stupendo, proprio come ci aspettavamo, viste le foto dal catalogo.. certo, la stanza me la immaginavo un po piu grossa, piu spaziosa, piu accogliente,.. ma in fondo serve solo per dormire e per lavarci.. quindi va piu che bene.. pure la tv con i canali italiani e l’aria condizionata… sperimentata la seconda notte dopo che voci di corridoio informarono che qualche ragazzotto si intrufolò nella stanza accanto passando dal balcone per rubare … ( che fosse un segnale che preannunciava ciò che mi sarebbe successo al ritorno delle vacanze? ? ? non è dato saperlo.. ma direi di si)… quindi finistre chiuse e via al getto gelido di aria.. la mattina mezze congelate ritorniamo alle vecchie ma piu sane abitudini: finestra aperta ( già dimenticavo il nostro balcone e al primo piano.. un salto di un bambino e sei dentro..) con la sedia davanti.. a prova di ladro.. mah…..Colazione fino alle ore 11.15: “porca miseria ragazze sono le 11!!! Fameee! Andiamo prima che sia troppo tardi!” ecco che le mie compare mi seguono, direzione ristorante.. che bello spettacolo! C’è di tutto, per tutti i gusti!! Ecco cosa, ogni mattina, Ele ingurgitava affamata: