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giornate di feste


Dopo le varie feste di fine anno scolastico, terminato con mille mogugni ed incognite per quando ricomincerà l'anno scolastico, è un susseguirsi di tante altre feste locali. Anche oggi, ovunque feste dello sport, con iniziative per promuovere le varie discipline sportive, dai più piccoli ai più grandi. Feste che mi par di capire si susseguiranno per tutto il mese di giugno, conciliandosi con tutte le altre feste programmate in questa stagione. Non ho avvertito però un pò di attenzione ed informazione da parte dei mediatici su questo argomento. Troppo impegnati a capire dove andranno a colpire i tagli economici del governo che neppure i promotori di tanta genialata hanno ancora capito. Gli stessi che hanno fatto finta che la crisi fin ora non esistesse. Gli stessi che ci hanno portato ad elezioni anticipate quando altri governi correvano ai ripari dalla crisi. Gli stessi che ci hanno portato ad elezioni anticipate perchè le tasse non calavano (un falso del resto), determinando ulteriori sprechi oltre che perdita di tempo.1) o questi mammalucchi portano una immensa sfiga, ogni volta che vanno al governo loro, succede di tutto: terremoti, disastri, crisi economiche internazionali, fallimenti......2) o gli altri sono degli indovini che correvano ai ripari quando la cosidetta "crisi economica internazionale non esisteva, forse.........3) di sicuro ci hanno raccontato un sacco di balle ed insistono per bearsi e farci vedere come ci mandano tutti a puttane per i loro capricci.4) oppure ancora, sono veri tutti e i 3 precedenti punti messi assieme.Ed il successivo casino sulle province chi lo sta combinando ? Chi le aveva autorizzate la creazione delle nuove mini province ?Dopo lo stralcio dalla Finanziaria, rientra in Carta delle Autonomie Si vota martedì e poi in AulaCARLO BERTINIROMATaglio delle Province, atto secondo: subissato da attacchi e polemiche per non aver ancora dato seguito all’abolizione delle Province, considerata la bandiera dei tagli ai costi della politica, il centrodestra ci riprova e sposta il teatro della nuova operazione da Palazzo Chigi al Parlamento. Ma c’è un terzo atto già scritto che prevede un ritorno del timone in mano al governo che avrà l’ultima parola sulle sforbiciate praticabili e meno dolorose per la sua tenuta......... Continua .......