GIOVANI PER IL PD

Complimenti agli organizzatori del "confronto" di questa sera, sono stati bravissimi sopratutto nel crederci! Devo dare atto che l'iniziativa è riuscitissima. Personalmente ero scettico, mi ricredo volentieri e sono davvero contento nel constatare che anche a Salice siamo in grado di fare delle cose civili. E' stata la prima iniziativa del genere a mia memoria, davvero inedita. Non posso dire che i contenuti siano stati proprio interessanti e reali. Spesso la demagogia ha preso il sopravvento; temi triti e ritriti ma assolutamente lontani dalle necessità reali; qualche candidato resta fedele a se stesso fine alla fine, senza tener conto che gli anni passano e il mondo cambia e che in nostri pensieri e le nostre idee devono necessariamente mutare; qualche caduta di stile di qualcuno; qualche balbettio di qualcun altro; qualcuno che non riesce a stare propio nei tempi (in tutti i sensi); qualcun altro che seppure riesce a comunicare belle idee sembra la sua la battaglia della vita......ecc. ecc.. La cosa che mi ha seriamente colpito è stata la constatazione che tutti e quattro i candidati provengono dalla cultura laica-socialista. Sono anche gli eredi della sinistra post-comunista? Non so....ho qualche dubbio. E la cultura cattolico-democratica? Altro che diaspora....qui si tratta di dispersione. Sulle origini politico-culturali dei candidati forse qualche piccola riflessione potremmo farla. Altra considerazione: tre candidati emergono politicamente (in tempi diversi) dopo la "separazione" da Gravili. Anche su questo mi sembra si possa riflettere. Qualcuno giudicherà questi pensieri inopportuni? Può essere. Domenica si vota.... Poi qualcosa cambierà davvero? Ne sarei felicissimo. Certo è che sarebbe bello avere una coalizione di centrosinistra "unita" intorno a un serio programma condiviso di rigenerazione del tessuto sociale-culturale ed economico del nostro paese. Invece, si è divisa solo sul ruolo delle persone. Saluti Franco Simmini