Creato da sgsal il 09/10/2006
Giovani di Salice per il Partito Democratico

Ultimi commenti

Salve a tutti, questa mattina tra i vari volantini mi è...
Inviato da: Anonimo
il 26/10/2008 alle 17:10
 
Non ti vergogni carissimo P.A. quelli sono comizi o...
Inviato da: Anonimo
il 22/10/2008 alle 13:24
 
Carissimo anonimo,purtroppo sono costretto a chiamarti...
Inviato da: Anonimo
il 20/10/2008 alle 16:22
 
Carissimo Ligori, Ti chiarisco subito quale è lo status...
Inviato da: sgsal
il 20/10/2008 alle 16:02
 
Bellissimo comizio ieri da parte del sindaco ( x chiarire...
Inviato da: Anonimo
il 20/10/2008 alle 10:50
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei link preferiti

 

 

« "Vincere dipende anche da te"Messaggio #66 »

La lettera dei giovani democratici a Veltroni

Post n°65 pubblicato il 03 Aprile 2008 da sgsal

Lettera dei ragazzi delle formazioni giovanili dei ds e della margherita e delle associazione della società civile al segretario del Partito Democratico Caro Walter, la passione che ha spinto tre milioni e mezzo di italiani a partecipare, poco più di un mese fa, alle primarie del nostro nuovo partito, sta dando i suoi frutti. Le ragioni che animavano quel travolgente fiume di persone hanno impresso una spinta davvero innovatrice nel centrosinistra, nella maggioranza, nell’intero sistema politico nazionale. Ci siamo dati un nome impegnativo, abbiamo una nuova sede, un gruppo dirigente che racconta bene il senso della nuova stagione che vogliamo intraprendere. Abbiamo una leadership forte ed autorevole. E ora anche un nuovo simbolo, al quale sono affidate le più profonde speranze di cambiamento di una intera generazione. Essere giovani nel 2007 non è facile. Le certezze con le quali sono cresciuti i nostri genitori non ci sono più. [UTF-8?]L’Europa è un orizzonte politico ancora incompiuto, la globalizzazione distribuisce in maniera iniqua i suoi frutti e le sue possibilità, i cambiamenti climatici minacciano il futuro del pianeta, la democrazia è un patrimonio ancora troppo poco condiviso. Ma è più difficile essere giovani in Italia. Viviamo in un Paese affaticato, stanco, incapace di investire sui suoi talenti, di valorizzare le sue infinite risorse. Un Paese in cui avere meno di trent'anni è un limite, in cui il merito troppe volte non conta e la competizione è un tabù. Un Paese che non spinge a dare il meglio di sé e che consuma il suo futuro, un anno dopo l’altro. Che lascia in panchina o manda all’estero i suoi fuoriclasse. Soprattutto, un Paese in cui il sacrosanto patto di solidarietà tra le generazioni è costruito sul consolidamento di tante iniquità. La precarietà è il tessuto delle nostre vite, l’accesso al mercato del lavoro è faticoso, la ricerca sottovalutata, le ambizioni artistiche represse. La prospettiva di costruire una famiglia e un futuro di indipendenza, il diventare adulti, è il principale diritto civile negato nel nostro Paese. Ancora più difficile, inoltre, è avere voglia di politica, di buona politica, in un contesto simile. Abbiamo a che fare con un sistema ingessato e bloccato, spesso totalmente autoreferenziale, incapace di rinnovarsi e di coinvolgere le giovani generazioni. Una politica ripiegata sui talk show televisivi e i lanci d’agenzia, che ignora i canali di comunicazione innovativi e snobba i media utilizzati dai più giovani. [UTF-8?]Un’arte nobile ridotta spesso ad argomento per addetti ai lavori. Una politica che ha smesso di incidere sui grandi temi, ma che non sa neanche proporre ricette coraggiose e soluzioni per i problemi delle persone. Nonostante tutto questo, in Italia c’è una generazione pronta a farsi sentire, che vuole bene al suo Paese, ma che lo vuole diverso, che è pronta a credere nel futuro, che reclama politica. Una generazione che ha, insieme, la forza dei grandi sogni e la concretezza necessaria a misurarsi con i problemi di ogni giorno. Che prova a combattere la precarietà sul lavoro, insieme alla fame nel mondo. Che vuole spazio, che chiede cielo e terra. La scommessa che ti proponiamo è proprio questa: ascoltare questa generazione, incontrarla, stimolarla, valorizzarla. Darle un ruolo da protagonista nel percorso che stiamo costruendo. Una grande scommessa collettiva. Per chi porta l'entusiasmo di cominciare una strada e per chi, avendone fatta, ha molto da insegnare. Questa, per noi, è la sfida: tenere insieme questa generazione di nuovi italiani e i ragazzi di tutto il pianeta. Offrire una proposta, un'idea della società e del mondo, che sappia parlare ai ragazzi che combattano la criminalità organizzata e chiedono legalità nel Mezzogiorno, come ai giovani monaci birmani che sfilano per la democrazia. Che sia valida per i nostri coetanei impegnati nel volontariato, come per i due miliardi che hanno affollato, quest’estate, i concerti di Live Earth, il grande progetto ambientalista di Al Gore. Vogliamo costruire insieme i Giovani Democratici, lo spazio generazionale del nostro partito. Vogliamo farlo con modalità davvero nuove, che permettano di non perdere le potenzialità dei movimenti giovanili, nei quali molti di noi sono cresciuti, ma che, allo stesso tempo, non si portino dietro i difetti di realtà spesso inadeguate. Con forme che garantiscano il coinvolgimento delle centinaia di migliaia di ragazzi che hanno partecipato alle primarie del 14 ottobre, ma che permettano di andare molto oltre. Vogliamo uno spazio comune per i tanti, tantissimi giovani, che vogliono iniziare una nuova storia. Quelli per i quali il Partito Democratico è l’inizio di tutto, non la fine di qualcosa. Per questo dobbiamo lanciare una grande mobilitazione nel Paese. Sulle questioni concrete, sui temi che riguardano il futuro degli oltre quindici milioni di under 30 e, quindi, il futuro di tutto il Paese. Perché è questo il bello della nostra generazione e delle sue battaglie: nel Paese delle corporazioni, saremo quelli che lottano per l’interesse generale, che si battono per la coesione sociale, per uno sviluppo davvero sostenibile. Immaginiamo, con il tuo sostegno, di dar vita alla costruzione del movimento giovanile secondo modalità davvero innovative. Con le primarie innanzitutto, con la rete, con le infinite possibilità del web. Vogliamo andare incontro a questa generazione nei luoghi dove vive: scuole, università, spazi del tempo libero, del lavoro. E’ arrivato il momento di sperimentare davvero. La considerazione che il vino nuovo non può essere messo negli otri vecchi vale anche per noi. Soprattutto per noi. C’è bisogno della nostra fantasia per osare una politica più lieve ma anche più ambiziosa, per usare parole che siano allo stesso tempo forti, chiare, ma anche un po’ più umili e vicine alle persone. Per ripartire dalle domande che la vita presenta ogni giorno, più che dalle formule politiche. E' la sfida di un impegno deciso ma sorridente, faticoso e di una leggerezza audace. Lo dobbiamo ad una generazione che ha dimostrato tante volte che si può crescere senza avere paura del futuro, che si può diventare grandi assumendosi le proprie responsabilità, scommettendo su di sé e sulle proprie qualità. Ad una generazione che non vuole delegare responsabilità, ma vuole giocare la propria partita da protagonista. Ci sono tanti campioni fra i ragazzi di questo Paese. Diamogli la possibilità di dimostrare quanto valgono, in un’Italia che non lo fa abbastanza, sotto la bandiera del nostro bel tricolore democratico. Gianluca Lioni Luigi Madeo Luciano Nobili Pina Picierno Michele Samoggia Mattia Stella Roberto Speranza Fausto Raciti

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/04/08 alle 23:31 via WEB
Ciao Marco, rispondo a tutti i tuoi quesiti in modo da chiarire una volta per tutte la mia posizione, anche se sicuramente ci sarà modo di chiarirci personalmente. Innanzitutto mi sono permesso di utilizzare l’imperativo “MANDATELO” perché il commento era stato inviato dal sottoscritto il giorno prima senza che questo fosse inserito nel blog; anche il giorno prima era firmato e non aveva nulla di offensivo. Marco, l’articolo sul Forum è stato scritto dal sottoscritto la settimana successiva al consiglio di insediamento, pertanto se a te è sembrato totalmente anacronistico e fuori luogo, per me in quel momento rappresentava solo il racconto della realtà dei fatti. Ho chiesto a tal proposito di inserire la data in cui avevo scritto l’articolo, perché mi rendevo conto che la fase delle congetture sterili e controproducenti (per te) erano superate, ma l’ho fatto troppo tardi e non abbiamo potuto aggiungere la data sull’articolo, anche se mi sembrava chiaro che tutto quello che raccontavo si riferiva solo ed esclusivamente al periodo delle elezioni e del primo consiglio del Forum. Ora entro nel dettaglio delle mie pesanti parole (come dici tu) e cerco di chiarire i tuoi dubbi circa l’espressione da me usata “l'unica cosa che non sopporto è che la politica prevalga anche in circostanze dove non dovrebbe”: già il fatto che la Sinistra Giovanile appoggi apertamente una lista del Forum invece che un’altra è un segnale molto politico e il fatto che tu lo ribadisca nel tuo commento mi tranquillizza perché qualcuno ha avuto anche da dire sul fatto che sul mio articolo avessi scritto che la Sg ha sostenuto la lista “scommessa giovanile”, magari sono state le stesse persone che non hanno battuto ciglio quando sulla Gazzetta del Mezzogiorno usciva l’articolo in cui si metteva in risalto la vittoria della lista SG (sostenuta dalla sinistra giovanile) a scapito della lista libero Movimento che aveva ottenuto SOLO 230 voti! Dove sta la coerenza in quello che ho appena detto?O le cose vanno bene e tutti stanno zitti solo quando conviene? Mi attacchi e hai dubbi perché ho scritto un articolo sul giornale dell’Associazione di cui faccio parte che si riconosce in un particolare partito politico e perché a tuo dire è un atteggiamento politicante tra i più conosciuti….e perché voi della sinistra giovanile vi siete fatti promotori del forum sul vostro sito internet?perchè voi della sinistra giovanile avete sempre sul sito internet consigliato di votare la lista scommessa giovanile? Il vostro sito internet rappresenta o non rappresenta un particolare partito politico? Qualcuno ha mai detto niente di questo?Voi eravate liberi di farlo?E perché io non sono libero di fare la stessa cosa sul giornale della mia associazione? Perché non hai avuto niente da dire quando gli attuali amministratori sostavano per ore vicino all’ex comitato fiera il giorno delle elezioni?Che senso aveva?Te lo sei chiesto o no?Non avevano altro da fare quel giorno?Per giovare al Forum perché non ti sei chiesto se la presenza di certi amministratori il giorno delle elezioni era necessaria? O forse per te andava bene cosi?!. Non capisco,inoltre, perché mi fai la domanda e perché aspetti impaziente una risposta circa il fatto che a distanza di 3-4 mesi la Sg abbia palesato o si sia posta in atteggiamenti politici di parte nel forum: ma io ho detto qualcosa in merito?Ho detto per caso che state assumendo questo tipo di atteggiamento?Che senso ha pormi questo quesito?Non dovrei risponderti,ma ironicamente se proprio devo dire qualcosa a riguardo, posso dirti che il fatto che la sinistra giovanile non si ponga in atteggiamenti politici di parte nel forum possa dipendere anche dal fatto che non sia presente fisicamente all’interno del Forum come lo era all’inizio, può essere anche che i ragazzi dell’assemblea mi rispondano mai a quante volte hanno visto operare la sinistra giovanile nel forum come una piovra, ma può essere anche che mi rispondano allo stesso modo alla stessa domanda senza la parte finale “come una piovra”!Inoltre voglio evidenziare che se la sinistra giovanile non si pone in atteggiamenti politici di parte nel Forum è un dovere verso i giovani del forum e non un favore. Continuando a risponderti ti chiedo:ma quali menzogne ho scritto sull’articolo?Ho scritto solo verità caro Marco. Tu dici che io avrei fatto capire che voi altri avete operato una sorta di non so che per costringere o pilotare i ragazzi a votare la vostra lista perché io ho detto che i 230 voti ottenuti dalla lista libero movimento sono scaturiti solo dalla libera volontà personale?Io non l’ho detto, ma tu hai tirato fuori il dubbio e non continuo perché anche io continuando potrei abbassare cosi tanto il livello della discussione. Ho mentito per caso sulle votazioni a maggioranza? Non è vero.Il presidente è stato eletto con la maggioranza allargata di 2 voti e non 3 e uno dei due è il nome della ragazza che voi avete proposto furbescamente contro di me per l’elezione del vice-presidente!Cioè ti rendi conto?Avete voi proposto contro di me una ragazza della mia lista, mettendo in forte disagio tutti noi!Ecco perché ho votato scheda bianca caro Marco,non perché ho fatto “ragionamenti malsani”. Pesa le parole ogni tanto, perché e spero sia solo un caso, sono le stesse che sono state usate, gratuitamente, la sera del consiglio da qualcun altro per attaccare me e soprattutto Luigi (a cui chiedo scusa per averlo tirato in ballo). Per non parlare poi dell’elezione del segretario:proponiamo un ragazzo escluso dal consiglio, un ragazzo impegnato sin dall’inizio nel forum (caratteristica fortemente voluta da voi), con tutte le credenziali per farlo, e voi che fate?Poco prima di andare ad eleggerlo all’unanimità, proponete un’altra ragazza, eletta nel consiglio, la quale non aveva neanche l’intenzione a suo dire di candidarsi come segretaria, e la eleggete con 8 voti contro 5. Questi sono fatti Marco non chiacchiere, altro che verbali e menzogne!Non ti permetto poi di dire che continuo ad attaccare indirettamente con le mie parole Gabriele, per quanto mi riguarda su questo non riceverai mai una mia risposta perché non l’ho mai attaccato!Per concludere arrivo alla questione personale che a te sta più a cuore: a chiare lettere vuoi far intendere che hai qualche dubbio che tra di noi ci siano pregiudizi di tipo partitico in virtù dei miei pensieri: io riporto semplicemente le tue parole:” L’esperienza del forum mi è servita anche a superare quei pregiudizi che l’aspra campagna elettorale delle amministrative, mi aveva ( ci aveva) fatto nascere” ; ma allora stai ammettendo che fai e hai fatto pregiudizi di tipo partitico?Tra parentesi scrivi “ci aveva”: ti sbagli,io a differenza tua non faccio e non ho mai fatto pregiudizi di tipo partitico (non a caso non ho avuto problemi ad entrare nel forum nonostante fosse ideato da un’amministrazione di centrosinistra);pertanto da parte mia puoi ancora credere che tra di noi non ci siano pregiudizi e non solo di tipo partitico. Marco, sono d’accordo con te quando dici che non siamo così tanto diversi e il fatto che miriamo al bene di tutti e del nostro paese ci avvicina ancora di più. Mi scuso in anticipo se ho alzato un po’ il tono del dialogo e spero che la prossima volta che parliamo dell’argomento lo si faccia davanti ad un buon caffè. Saluti. Alessio Verdesca
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963