GIOVANI PER IL PD

Non sono d'accordo con questo modo di fare politica. Noi ci abbiamo messo entusiasmo e idee nel nostro programma, o meglio abbiamo disegnato la Salice che vorremmo. Se ai cittadini piaceranno le nostre idee, allora ci voteranno, altrimenti andiamo a casa, e amici come prima. E' questa la politica. Ora vorrei capire: con quali propositi, con quale passione, con quale voglia di fare si propone "La Svolta", se non si è degnata neppure di elaborare poche idee (ma confuse) da proporre ai cittadini? Allora sarò malizioso, ma credo che loro abbiano proprio creduto: "Ma tanto, chi vuoi che se lo legga il programma?". E' questo il modo di fare politica? La nostra lista avrà peccato forse? Io potrei dire invece che siamo stati vittima della burocrazia, e si sa che nel lavorio frenetico dei giorni che precedono la presentazione delle liste c'è il rischio di perdere qualche pezzo per strada. Ma perchè i cittadini dovrebbero pensare che la nostra lista sia inammissibile? Per un vizio formale? Vi sentite davvero tanto responsabili da far invalidare le elezioni e quindi caricare sulle spalle (già gravate) dei salicesi i costi di un commissariamento? E questa la vostra proposta per Salice? Questo è "Lo Sfascio", non "La svolta". Io mi sento di dire che abbiamo lavorato tutti col massimo impegno affinchè le cose andassero per il verso giusto. Abbiamo sbagliato in qualche cosa? Siamo uomini. Ma questo non pregiudica la bontà della nostra proposta. Certo che vogliamo i cineforum, certo che vogliamo le conferenze, i laboratori di cultura, la musica, la Casina Ripa senza recinzioni (siamo contro ogni barriera politica, ideologica e fisica). Che c'è di male in tutto questo? Siamo Talebani? Crediamo in tutto questo e io vorrei che i miei figli crescessero con qualche idea in testa. Se è così allora sono un talebano, ma se mi sento di andare al parco giochi ci vado e se mi sento di andare in Piazza Moro ci vado, se solo in quei luoghi trovassi qualche attrazione di interesse. Un saluto. Andrea.