Creato da sgsal il 09/10/2006
Giovani di Salice per il Partito Democratico

Ultimi commenti

Salve a tutti, questa mattina tra i vari volantini mi è...
Inviato da: Anonimo
il 26/10/2008 alle 17:10
 
Non ti vergogni carissimo P.A. quelli sono comizi o...
Inviato da: Anonimo
il 22/10/2008 alle 13:24
 
Carissimo anonimo,purtroppo sono costretto a chiamarti...
Inviato da: Anonimo
il 20/10/2008 alle 16:22
 
Carissimo Ligori, Ti chiarisco subito quale è lo status...
Inviato da: sgsal
il 20/10/2008 alle 16:02
 
Bellissimo comizio ieri da parte del sindaco ( x chiarire...
Inviato da: Anonimo
il 20/10/2008 alle 10:50
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei link preferiti

 

 

« Salva l'Italia: al via ...

Comunicato stampa del Segratrio del PD di Salice, Emanuele Fina

Post n°68 pubblicato il 28 Agosto 2008 da sgsal

“Le preoccupazioni per l’eventuale realizzazione del sansificio da parte della Oil Salento in contrada “La Casa” sono diverse e ci impongono di tenere alta la guardia. Da una parte esso rappresenterebbe un macigno sulla via della crescita per un territorio che, tra mille difficoltà, da alcuni anni profonde energie per fare del suo paesaggio e delle sue risorse agricole le leve fondamentali per il rilancio del suo tessuto economico e sociale; non è certamente un caso d’altronde se proprio lì dove dovrebbe sorgere il sansificio della Oil Salento, ad appena 15 km dalla costa jonica e su terreni che producono vino ed olio DOC e IGT, siano sorti negli ultimi anni, spesso da antiche masserie, diversi agriturismi e strutture ricettive. D’altra parte un imponente insediamento industriale di 70 ettari, ben 4 volte superiore a quello esistente presso il consorzio Nord di Milano, che lavorerebbe 13000 q.li al giorno di sansa vergine con l’utilizzo di preparati chimici ed infiammabili quali l’esano, e per questo classificato dal D.M. 05/09/94 tra le industrie insalubri, sarebbe fonte di ulteriore inquinamento atmosferico per un’area che da diversi anni subisce le emissioni di sostanze nocive della centrale elettrica “Federico II” di Cerano e dell’Ilva di Taranto e che ha visto peggiorare la qualità della vita delle sue popolazione e crescere in maniera esponenziale i casi di tumore.

Apprezziamo la scelta dei sindaci dei comuni interessati di stoppare l'iter procedurale ed effettuare la V.i.a. a 360° sull'intero ciclo di lavorazione e sull'impianto stesso, e la disponibilità manifestata dal Sindaco De Mitri di eventualmente cofinanziarla, ma è auspicabile che tutti i cittadini del Nord Salento, senza distinzione alcuna, prendano coscienza dell’ennesimo attacco ambientale che potrebbe subire il loro territorio e all’unisono esprimano la più netta opposizione al progetto. Allo stesso tempo, per quanto nelle nostre forze, ci impegneremo affinché le classi dirigenti e la politica sappiano adempiere al loro ruolo.

Sono anche questi i motivi per cui il PD di Salice si è fatto promotore di un incontro dei circoli del Nord Salento, che si terrà domani (giovedì 28 agosto) presso la federazione provicinale alla presenza del segretario Salvatore Capone, per ampliare i confini della riflessione su un problema che, travalicando i confini dei comuni direttamente coinvolti dal progetto, interessa una vasta area della provincia di Lecce e l’idea stessa di sviluppo che questi territori vogliono perseguire.”

 

    Emanuele Fina

Segretario PD Salice

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/09/08 alle 12:49 via WEB
Veglie 14 settembre 2008. Nell’intervista di Fernando Fai alla Gazzetta, pubblicata il 14 settembre, c’è ancora e solo “aria fritta”. Sin da dicembre 2007 il progetto della OIL Salento è stato presentato al Comune di Veglie. Ancora oggi, a un mese dall’autorizzazione comunale, il Sindaco aspetta che siano altri (T.A.R., Provincia, la stessa ditta) a risolvere la questione per salvare la sua maggioranza che traballa. Constatiamo che il Sindaco non dice con chiarezza che le autorizzazioni dell’11 agosto concesse all’Oil Salento devono essere revocate e non dice un no politicamente chiaro all’enorme sansificio: afferma solo che “La ditta rimodulerà il progetto”. Dopo mesi di istruttoria continua ad affermare che “bisogna valutare il progetto in ogni suo aspetto”: ancora non lo conosce? Ripete il ritornello che “solo i tecnici potranno dirci se l’opificio può produrre effettivamente un danno al territorio oppure no”, dimenticando le responsabilità politiche nella programmazione dello sviluppo di un territorio. Scopre solo ora, poi, dopo le tante richieste della minoranza in tal senso (sin dal maggio scorso), l’importanza delle procedure partecipate. Va ribadito che, fino ad oggi, l’Amministrazione da Lui presieduta non ha prodotto nessun atto politico di indirizzo e controllo serio. Solo l’11 settembre (perché non l’ha fatto nei mesi precedenti, a fronte delle tante richieste?) la Giunta “ha affidato una consulenza esterna per valutare, dal punto di vista legale, la correttezza della procedura”. Spendendo soldi della collettività, non tiene conto delle risposte molto chiare già date dall’Assessore Regionale al Territorio, Angela Barbanente, ai quesiti di legittimità urbanistica posti dalla minoranza. Il Sindaco Fai non può definire polemiche faziose e strumentali le posizioni di dieci sindaci del comprensorio che difendono la salute e gli interessi dei loro concittadini, di due consiglieri dimessisi dalla sua stessa maggioranza e di un assessore dimessosi dalla sua stessa Giunta. Il comportamento del Sindaco, in conclusione, di fatto sta favorendo la Ditta, che dall’11 agosto continua a realizzare, a tappe serrate, l’opificio poiché in possesso di un’autorizzazione la cui legittimità è da molti contestata: la responsabilità di tutto ciò non può ricadere solo sul tecnico comunale ma anche su chi è rimasto inerte in questo lungo periodo. L’inconsistente posizione del Sindaco Fai può far ridere le minoranze, ma fa piangere terribilmente la politica e i cittadini tutti, anche quelli che l’hanno votato. Veglie, 14 settembre 2008 I consiglieri di minoranza di centro-sinistra e di centro-destra
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963