Creato da shachor il 02/06/2009

Nel reale e oltre

E se la realtà fosse il sogno o l'illusione?

 

« RAFFAELE BENDANDI...L'U...ARCHEOLOGIA MISTERIOSA »

CONFUCIO

Post n°403 pubblicato il 28 Settembre 2009 da shachor
 

Confucio (Kǒngzǐ (孔子) o Kǒng Fūzǐ (孔夫子) -- Maestro Kong) (28 Settembre 551 a.C. – 479 a.C.) è stato un filosofo cinese. La sua speculazione filosofica ha dato origine ad una intera tradizione culturale, il Confucianesimo (Rújiā 儒家): i suoi insegnamenti hanno influenzato profondamente il pensiero e lo stile di vita cinese, coreano, giapponese e vietnamita.
Confucio visse in Cina nel Periodo delle primavere e degli autunni, un'epoca di instabilità politica e di diffusa corruzione, dominato dalle guerre tra stati feudali.
La sua filosofia si basava sull'etica personale e politica, sulla correttezza delle relazioni sociali, sulla giustizia, sul rispetto dell'autorità familiare e gerarchica, sull'onestà e la sincerità. La difesa di questi valori gli assicurò sotto la dinastia Han (206 a.C.–220 d.C.) un ruolo preminente rispetto ad altre dottrine come il legismo (Fǎjiā 法家) e il taoismo (Dàojiā 道家).
Il pensiero confuciano fu introdotto in Europa dal gesuita Matteo Ricci, che fu il primo a latinizzare il nome di Kǒngfūzǐ in Confucio.
I suoi insegnamenti sono raccolti nei Dialoghi (Lùnyǔ 論語), una raccolta di aforismi e frammenti di discorsi compilata molti anni dopo la sua morte dai suoi discepoli. Sebbene, infatti, per più di duemila anni la tradizione lo abbia ritenuto autore o curatore di tutti i Cinque Classici, gli storici moderni non ritengono di poter attribuire con certezza a Confucio nessuno scritto fra quelli che la tradizione lega al suo nome.
Secondo la tradizione, Confucio nacque nella città di Qufu nello Stato di Lu (ora parte dell'odierna provincia di Shandong) il 28 settembre del 551 a.C., durante il Periodo delle primavere e degli autunni. In quest'epoca si situa anche l'inizio del movimento filosofico delle Cento scuole di pensiero.
Sempre secondo la biografia tradizionale, riportata da Sima Qian nelle sue Memorie di uno storico, il padre di Confucio, che apparteneva ad una famiglia nobile impoverita discendente dalla dinastia Shang, aveva sposato a sessantacinque anni, in seconde nozze, una fanciulla di quindici anni. Un matrimonio del genere, secondo le consuetudini dell'epoca, era da considerarsi un'unione illecita (yěhé 野合). Confucio perse il padre all'età di tre anni, e fu allevato dalla madre, che riuscì ad assicurargli un'istruzione anche se la famiglia viveva in povertà.
Non ci sono notizie certe sulla vita di Confucio. La sua ascesa sociale lo pone nell'ambito della classe emergente Shì (士), a metà tra la vecchia nobiltà e la gente comune, alla quale, come Confucio, appartenevano uomini di talento ma di origini modeste che cercavano di raggiungere una posizione elevata grazie alle proprie doti intellettuali. Egli stesso, riferiscono i Dialoghi, vantava le sue umili origini che lo avrebbero spinto a sviluppare le sue capacità.. Secondo Mencio (370 a.C. - 289 a.C.), Confucio si sarebbe occupato dell'amministrazione di negozi e di pascoli e bestiame . Probabilmente, svolse compiti amministrativi per il governatore della provincia. Sima Qian, riferisce che dopo i cinquant'anni Confucio divenne ministro della giustizia del duca di Lu, ma fu in seguito costretto a dimettersi e ad andare in esilio. Iniziò quindi un lungo viaggio attraverso gli stati di Wei, Song, Chen, Cai, e Chu, cercando impiego presso i governanti come consigliere..
Tornato nello stato di Lu, trascorse gli ultimi anni dedicandosi agli studi e all'insegnamento, circondato da un numero crescente di discepoli
Nei Dialoghi, Confucio si presenta come un "messaggero che nulla ha inventato", il cui compito è quello di trasmettere la sapienza degli antichi. Grande importanza è data allo studio: il libro si apre proprio col carattere cinese che indica lo studio, xué (cinese semplificato: 学, cinese tradizionale: 學). Lungi dal tentare la costruzione di un sistema filosofico, Confucio invitava i suoi discepoli a riflettere profondamente su se stessi e sul mondo, approfondendo la conoscenza del passato da cui trarre insegnamento attraverso lo studio degli antichi testi.
In un periodo storico segnato dalle divisioni e da guerre sanguinose fra stati feudali, Confucio ripropose il concetto di Mandato del cielo (天命 pinyin: Tiānmìng) che avrebbe potuto riunificare la Cina e ridare finalmente pace e prosperità al popolo.. Ma allo stesso tempo, l'interpretazione confuciana del Mandato del cielo era innovativa, poiché egli pensava ad un trono sul quale si sarebbero succeduti sovrani scelti sulla base della loro statura morale, non della parentela di sangue, capaci di diffondere la virtù fra il popolo senza il bisogno di leggi dure e restrittive.
La concezione confuciana del jūnzi (君子), termine che prima di Confucio indicava la nobiltà di sangue, è piuttosto quella della nobiltà d'animo (spesso junzi è tradotto come uomo superiore), acquisita con la pratica delle virtù. Il suo insegnamento, dunque, benché principalmente orientato alla formazione dei futuri uomini di potere, era aperto a tutti, non solo ai figli della nobiltà.
Gli insegnamenti di Confucio furono raccolti e organizzati dai suoi discepoli nei Dialoghi.
Sebbene in Cina i precetti di Confucio siano stati seguiti per secoli come una religione, si discute ancora se il Confucianesimo possa essere considerato una religione. I testi confuciani, infatti, non esprimono una concezione chiara della divinità, e trascurano molti aspetti della spiritualità, come la natura dell'anima.
I principi del Confucianesimo raccolsero un grande favore soprattutto perché si fondavano in larga parte sulla tradizione e le credenze già radicate nella tradizione cinese. Confucio esaltò infatti la lealtà familiare, il culto degli antenati, il rispetto degli anziani da parte dei giovani (e secondo interpretazioni posteriori, la sottomissione della moglie al marito), proponendo la famiglia come base di un governo ideale. Guardava al passato con nostalgia ed esortava i potenti ad ispirarsi agli antichi modelli di virtù.
Gli studiosi sono oggi molto cauti nell'attribuire a Confucio specifiche
Discepoli
Confucio ebbe molti discepoli e seguaci, in Cina e in Estremo Oriente.I discepoli di Confucio e il suo unico nipote, Zisi, assicurarono continuità agli insegnamenti filosofici del maestro dopo la sua morte. Pur basandosi sul pensiero etico e politico confuciano, due dei suoi seguaci più celebri, Mencio (IV secolo a.C.) e Xun Zi (III secolo a.C.) ne enfatizzarono aspetti radicalmente diversi tra loro, anche sulla questione dell'autoritarismo.Durante la dinastia Song, Zhu Xi (1130-1200) rinnovò il confucianesimo con idee mutuate dal taoismo e dal buddhismo. Il rinnovamento operato da Zhu Xi divenne in seguito un'ortodossia incontestata. Solo con l'avvento della Repubblica popolare cinese si è abolito l'insegnamento dei Quattro Libri e dei Cinque classici confuciani.Nomi
Il nome di Confucio alla nascita era 孔丘, Kǒng Qiū. Kǒng è un nome di famiglia piuttosto comune, in Cina.
Michele Ruggieri ed altri gesuiti dopo di lui, tradussero 孔夫子 in Confucius. Questa forma latinizzata è diventata di uso comune nei paesi occidentali.
Traslitterazioni:
Kǒng Fūzǐ (o Kǒng fū zǐ) in pinyin.
K'ung fu-tzu (o Kung fu-tze) in Wade-Giles .
Fūzǐ significa Maestro. Il carattere 夫 fū è facoltativo. Nel cinese moderno si usa spesso la forma Kǒngzǐ 孔子.
Il suo nome di cortesia era 仲尼, Zhòng Ní.
Nomi postumi:
Il primo nome postumo (1 d.C.) fu 褒成宣尼公 Bāochéngxūan Ní gōng.
I nomi postumi più noti sono:
至聖先師, 至圣先师,Zhìshèngxiānshī;
至聖,至圣, Zhìshèng;
先師,先师, Xiānshī.
È anche comunemente noto come 萬世師表, 万世师表,Wànshìshībiǎo.
Genealogia
L'albero genealogico di Confucio è stato nel 2006 il più lungo del mondo. La linea familiare di K'ung Ch'iu o Confucio può essere tracciata più indietro nel tempo di qualsiasi altra. Il suo bis-bis-bis-bis nonno Kung Chia, rintracciabile nell'VIII secolo a.C., ha 86 discendenti diretti.

(Tratto da Wikipedia)

Postato da Yang

Commenti al Post:
unicaeoriginale
unicaeoriginale il 04/10/09 alle 23:33 via WEB
acc! sono rimasta molto indietro con i tuoi post...e stasera me cala la palpebra...^_^ li leggerò un altra volta.... ti lascio solo un salutino spaziale.... uiq jmci o+'p+ìè +D I MNJOKèP.,P+è aliena
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ennio.scannapieco.Sadrughi.forevermattera2leo18nardodevivopaintcrap0pmichepeljeppi_starsimo694tesi_alessandrosniper56kelektre0simonettaguerrieriaura66venexiana71
 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001. L'intenzione dell'autore e' di rispettare le norme sul copyright indicando la fonte dei testi e delle immagini pubblicate che non sono di sua proprieta'. Se qualcuno dovesse ritenere di essere leso nei propri diritti, mi contatti che provvedero' se necessario all'immediata rimozione del materiale in questione. I collegamenti ai siti-web posti all'interno di questo blog sono forniti come servizio gratuito agli utenti della rete. Si declina ogni responsabilita' per il contenuto di tali siti. In questo blog solo l'autore e i membri possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti. L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti da terzi nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963