LIFE IS A BIG GAME..

Voglia di piangere


 
A volte hai solo voglia di piangere…e allora lo fai…ti abbandoni a te stessa e anneghi in un mare di dolore, il tuo stesso mare, quello che ti sei creata tu…hai accumulato troppo male, hai troppe cicatrici non chiuse, vorresti urlare, rompere qualcosa, capire perché diavolo il mondo è una merda del genere… ma non puoi perché sembreresti matta o esagerata… così ti chiudi in te stessa e soffri, portando lo stesso dolore di sempre… ti guardi intorno e ti senti sola… sembra che nessuno stia passando la tua stessa situazione, sembra che nessuno si accorga di quanto stai male… eppure non è possibile che tu sia l’unica che soffre e per di più, ci prova gusto… perché alla fine il dolore ti vizia, ti fa abituare a quel buio…ci sono giornate spente in cui il sole non c’è e riaffiorano ricordi che non dovrebbero, volti da dimenticare, addii che sopravvivono alla memoria… ci sono periodi della vita in cui va tutto storto e ti chiedi se mai, nel tuo cielo, tornerà il sole… a volte vorresti sparire, spegnere il cervello e schiacciare reset…altre volte vorresti che il tempo si fermasse perché c’è troppa felicità nel tuo cuore, troppa che potrebbe scoppiare… ma quando questa felicità fittizia, ti abbandona, lascia un vuoto incolmabile… così a volte diventi insensibile, menefreghista e irascibile, ce l’hai col mondo perché è il mondo ad avercela con te… troppe prove da superare, troppi fallimenti, troppi sbagli a cui ti devi abituare…. è troppo dura… è molto più facile gettare la spugna e perdere che affrontare tutto quel dolore e perdere comunque…. tanto si è destinati alla sconfitta…. le persone non fanno mai quello che vorresti… nemmeno se gridi, se piangi, o se ti aggrappi a loro… se solo avessi una bacchetta magica e potessi cambiare tutto quello che c’è di sbagliato nella mia vita, penso che sarei davvero felice, con la F maiuscola… ma purtroppo nulla è perfetto… nulla è per sempre… le persone ti abbandonano, lasciandoti morire lentamente dentro… tanto nessuno se ne accorge… e se minimamente qualcuno sembra intravedere quel tuo dolore, tendi a cacciarlo, geloso di quel tuo vuoto, con la paura che possa vedere troppo di te…