Il pranzo di natale, a Napoli, e’ un pranzo a carattere religioso, momento in cui le famiglie vivono un momento di convivio, sospeso tra presente e passato. Ma in questo periodo il sovrannaturale viene incredibilmente a contatto con la vita reale, ed e’ in questo momento che … ai vivi è consentito di incontrare i morti. Il banchetto di Natale si basa sulla ritualità della preparazione di alcune pietanze che si ricollegano ad antichissime tradizioni pagane, originariamente legate ai riti propiziatori di fine anno, concomitanti con il solstizio d’inverno del 21 dicembre. In tal epoca la terra è alla massima distanza dal sole e l’angoscia derivante dalla fine del ciclo delle stagioni è sempre stata misticamente avvertita come simbolo di morte, superabile con il desiderio-speranza del ritorno ad una nuova vita, di una rinascita della natura. La straordinarietà del pranzo natalizio si basa sulla ritualità della preparazione e del consumo di alcune pietanze che consentono il superamento di elementi invalicabili, quali come già detto, tempo presente e tempo storico. Inoltre alcuni alimenti posseggono caratteristiche di cibi magici in quanto riferibili alla divinità e al soprannaturale. Altri favoriscono il contatto con i propri defunti. Ma quali significati e simbologie si nascondono nel pranzo di Natale? Quali sono i cibi tradizionalmente ad uso e consumo dei vivi e quali quelli destinati ai morti?
ESOTERISMO E MAGIA NEL PRANZO NATALIZIO
Il pranzo di natale, a Napoli, e’ un pranzo a carattere religioso, momento in cui le famiglie vivono un momento di convivio, sospeso tra presente e passato. Ma in questo periodo il sovrannaturale viene incredibilmente a contatto con la vita reale, ed e’ in questo momento che … ai vivi è consentito di incontrare i morti. Il banchetto di Natale si basa sulla ritualità della preparazione di alcune pietanze che si ricollegano ad antichissime tradizioni pagane, originariamente legate ai riti propiziatori di fine anno, concomitanti con il solstizio d’inverno del 21 dicembre. In tal epoca la terra è alla massima distanza dal sole e l’angoscia derivante dalla fine del ciclo delle stagioni è sempre stata misticamente avvertita come simbolo di morte, superabile con il desiderio-speranza del ritorno ad una nuova vita, di una rinascita della natura. La straordinarietà del pranzo natalizio si basa sulla ritualità della preparazione e del consumo di alcune pietanze che consentono il superamento di elementi invalicabili, quali come già detto, tempo presente e tempo storico. Inoltre alcuni alimenti posseggono caratteristiche di cibi magici in quanto riferibili alla divinità e al soprannaturale. Altri favoriscono il contatto con i propri defunti. Ma quali significati e simbologie si nascondono nel pranzo di Natale? Quali sono i cibi tradizionalmente ad uso e consumo dei vivi e quali quelli destinati ai morti?