Creato da shaijlyah il 26/11/2009

e fu... Neapolis...

l'antro di una citta' spesso dimenticata...perdendosi nell'immenso tra immagini, fantasie, miti, leggende e misteri...

 

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" ‘O topo se tène ‘o turco"...LEGGENDA METROPOLITANA?

Post n°11 pubblicato il 12 Aprile 2010 da shaijlyah
 

 

Solitamente, le scritte e i graffiti che si trovano sui muri dei palazzi vengono cancellati in breve tempo, ma esisteva una scritta, in una strada non principale di Napoli, che suscitava sgomento e ilarità.
La frase recitava così: “‘O topo se tène ‘o turco” (in Napoletano con “tenersi qualcuno” si intende portarsi a letto qualcuno o quantomeno tenere una persona sotto il proprio controllo totale).


Questa scritta era riportata in altre due zone di Napoli, sui muri di altri due palazzi. Quindi in tutto erano tre scritte uguali, in tre zone diverse della città, e la cosa bella è che era uguale anche il modo della scrittura.
Aprendo una cartina della città, i tre punti, uniti, formavano un perfetto triangolo, piuttosto esteso, che copriva una vasta area di Napoli.
All'interno dell'area interessata moltissime persone avevano sentito parlare dei due personaggi, (Il Topo e Il Turco), e ricordavano perfettamente della considerazione di cui godevano i due personaggi.
I due loschi figuri erano vissuti ed avevano operato verso gli anni '20-'30 ed erano conosciuti come "Santoni" in grado di operare nel campo della Magia Nera.
Molti anziani abitanti della zona nel triangolo ricordavano che diversi parenti di entrambi i santoni erano morti di morte violenta ma soprattutto strana, (esempio, moriva uno zio del Topo per soffocamento da acino di uva? Dopo poco moriva un parente del Turco per indigestione da singolo alimento... moriva una sorella del Topo per impiccagione nell'androne del palazzo? Dopo poco moriva il fratello del Turco per essere "caduto" su un'inferriata appuntita del proprio palazzo...e così via).
Entrambe le case dei due Santoni sono attualmente due catapecchie abbandonate ma non abbattute, quella del Topo è effettivamente uno stranissimo luogo dove anche a mezzogiorno è possibile vedere decine di topi entrare e uscire indisturbati, mentre quella del Turco contiene, anche all'esterno, simboli dell'Oriente come mezzelune e altri simboli cabalistici.

Conclusione

Seppur sono esistiti ed hanno "combattuto" tra loro queste due persone, essendo ormai morti entrambi da un bel pò di tempo (intorno agli anni '50). Chi caspita continua a scrivere e rinnovare le scritte nei tre punti della città che delimitarono il loro campo di battaglia?
Dopo 6 mesi ci fu detto che Il Topo e Il Turco al 99% erano i "soprannomi" dei più potenti maghi di magia nera di cui si ha traccia a Napoli.
Ovviamente, pare che nella lotta tra i due figuri... abbia vinto Il Topo.

 

 

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Commenti al Post:
innammoratopazzodite
innammoratopazzodite il 12/04/10 alle 10:15 via WEB
ciaooooooooooooo.......bentornata........un abbraccio forte.....tony.
 
 
shaijlyah
shaijlyah il 14/04/10 alle 11:37 via WEB
ciao a te Tony...specialissimo e gentilissimo amico...un abbraccio
 
trastevere1956
trastevere1956 il 12/04/10 alle 18:43 via WEB
che piacere rileggerti e sapere che va un po meglio :-)) un forte abbraccio da me e da Roma
 
 
shaijlyah
shaijlyah il 14/04/10 alle 11:39 via WEB
amico mio romano...tu che mi porti a passeggio in una citta' splendida quanto la mia...tu che mi fai teletrasportare in luoghi sempre sognati ma mai visitati...un abbraccio...
 
Elianadgl1
Elianadgl1 il 14/04/10 alle 18:27 via WEB
ben tornata cara...un abbraccio caloroso
 
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