english/italian

Shake's 27 - Sonetto 27


Weary with toil, I haste to my bed,The dear repose for limbs with travel tired;But then begins a journey in my headTo work my mind, when body's work's expired.But then my thoughts, from far where I abide,Intend a zealous pilgrimage to thee,And keep my drooping eyelids open wide,Looking on darkness which the blind do see:Save that my soul's imaginary sightPresents thy shadow to my sightless view,Which, like a jewel hung in ghastly night,Makes black night beauteous and her old face new.Lo, thus, by day my limbs, by night my mind,For thee and for myself no quiet find.                          %%%%%%%Stremato dalla fatica, mi precipito a letto,Caro riposo per le membra stanche del tragitto;Ma allora ha inizio un viaggio nella mia testa che mette in Moto la mia mente, quando il lavoro del corpo č terminato.Ma allora i miei pensieri, da lontano dove mi trovo,Approntano un appassionato pellegrinaggio a te,E mantengono le mie palpebre cascanti spalancateSulle tenebre, dentro cui solo i ciechi possono vedere:Ma allora la vista immaginaria della mia animaPresenta la tua ombra al mio sguardo senza vista,Ed essa, come un gioiello sospeso nell'orrida notte,Fa bella la notte nera e nuova la sua vecchia faccia.E cosė, di giorno le mie membra, di notte la mia mente,Per via di te e di me non trovano mai requie.