Un blog lanoso

Il battesimo del fuoco


E' passata una settimana, credo ormai di averlo metabolizzato, quindi posso parlarne...Mercoledì scorso, alle 7.15, Ari ha fatto un volo dal fasciatoio.Stavo buttando il pannolino, tenendola con una mano sulla pancia, incredibilmente era ancora sdraiata. Incredibilmente infatti.In un nanosecondo si è tirata su, si è girata e si è seduta. No, in realtà voleva sedersi. Ma le è mancato il supporto sotto al sedere. E così, invece di appoggiare le chiappotte sul morbido, si sono ritrovate nell'aria, ha alzato le manine, ha allargato le gambe, ed è crollata di testa all'indietro come un tuffatore ubriaco.Il tonfo, il pianto inconsolabile, il vomito in braccio al papà, la corsa al pronto soccorso condita dalle mie lacrime per aver rovinato mia figlia, la visita con il dottorino carino e gentile.Ari stava di nuovo bene, stanchissima ma reattiva. Niente rotture, niente stralunamenti.Il battesimo del fuoco, già. Il primo grosso spavento che come genitori dobbiamo affrontare.Il primo giorno è stato pesante. Ha vomitato altre due volte, era bianca, triste e stanca. Io non mi davo pace che potesse aver riportato conseguenze.Per fortuna giovedì era tornata la solita Ari di sempre. Il solito terremoto, ridente e gattonante.Ora son sette giorni che è successo, ed una cosa è cambiata: vuole addormentarsi in braccio, vuole più coccole. E non che la cosa mi infastidisca, visto che in genere non le vuole mai, ma credo sia un segno che, bene o male, qualcosa - che sia paura o che so io - le è rimasto.Io per tre giorni ho sognato cose orribili. Tipo che aveva al posto delle gambe delle cosce di pollo, bollite, e che gliele tiravo via per mangiarle.Sembravo tranquilla, ma il mio cervello era sconvolto.Ora è passata.E sarà solo la prima di una lunga serie...