Creato da sheireh il 17/09/2008
Una famiglia in crescita

 

Ullallą!

Post n°65 pubblicato il 31 Ottobre 2009 da sheireh
 

Urca quanto tempo è passato da quando ho scritto qui l'ultima volta.

Ma tra una cosa e l'altra, tra un impegno, tra la stanchezza, un'influenzina mia e del maritozzo...

E ora come facciamo? Un sacco di cose sono successe, ma tutte "piccolezze" in fondo.

Avevamo iniziato il corso in piscina il mese scorso, non ricordo nemmeno se ne avevamo parlato, ma tra una fiera a Milano e la tosse mia, abbiamo perso le 3 ultime lezioni (su 8...). Dovrò andare ad informarmi su quando è libera la piscinetta piccola per fare due sguazzate per conto nostro.

Arianna è sempre un terremotino allegro, mangia un sacco, ancora tanto latte, alcune volte di giorno, altre di notte.
Tanto per non abituarsi mai ad un ritmo, mi sembra giusto...

Ah sì, abbiamo 2 DENTONI sotto! Cresciuti in contemporanea, un po' di nervosismo, ma niente di eccezionale per fortuna.

Siamo alle prove pratiche dei primi passi, ogni tanto si molla dall'appoggio per rimanere in piedi, e facciamo taaante cadute di chiappe.

E la novità di ieri! Si lalla! Anzi, no, per la precisione, si babba!

Insomma, un topic che dice poco niente, ma è tanto per dimostrare che siamo ancora vive e pimpanti, è solo un periodo un po' di fiacca!

 
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Con le mani in pasta

Post n°64 pubblicato il 01 Ottobre 2009 da sheireh
 

Post un po' "celebrativo". Nel senso che è uno di quei classici post che mi verrà comodo fra qualche anno quando non mi ricorderò più i tempi e le cose dei primi mesi.

Arianna mangia. Eccome.

Non tanto per il quanto (anche perché fa ancora 6-8 poppate di latte ed è piccolina), ma per il cosa.

In un mese e mezzo abbiamo tra le scelte del menu sia i classici "papponi" che il cibo a pezzetti.
Tutte le farine istantanee vanno bene (mais/tapioca, riso, semolino, multicereale) ma anche la pastina, sia piccola sia più grandina, tagliata, e adesso si inizia anche a masticarla.
Qualsiasi carne (pollo, tacchino, vitello, manzo) sia in omo che fresca tagliata a coltello, una bella scelta di verdure (patate, carote, zucchine, cipolle, finocchi), il pesce (per ora nasello surgelato e salmone fresco), la frutta sbucciata e tagliuzzata come mele, pere, pesche, susine. [Dimenticavo: il formaggio come la robiola e i legumi come le lenticchie!]
Per non parlare delle croste di pizza, le fette biscottate ammollate (ultima novità di oggi), e forse altre cose che ora neanche ricordo.
E non dimentichiamo la merenda con lo yogurt intero bianco con gli omo di frutta senza zucchero (gusto preferito: prugna).

Però potremmo parlare anche del come.

Il cucchiaino va bene, ma solo se accompagnato anche dalla sua mano che butta in bocca il contenuto. Ma... non c'è paragone con l'uso delle mani.
Peccato solo per il fatto che non ne va in bocca granché. Ancora non riesce ad usare il pollice come si deve, quindi un boccone va in bocca e altri 5 fuori.
Ma pazienza, lei si diverte un mondo, e le sostanze serie le prende comunque dal latte!
Ci riuscirà e allora sì che ci sarà da divertirsi a tavola, senza doverla imboccare!

 
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Il battesimo del fuoco

Post n°63 pubblicato il 23 Settembre 2009 da sheireh
 

E' passata una settimana, credo ormai di averlo metabolizzato, quindi posso parlarne...

Mercoledì scorso, alle 7.15, Ari ha fatto un volo dal fasciatoio.
Stavo buttando il pannolino, tenendola con una mano sulla pancia, incredibilmente era ancora sdraiata. Incredibilmente infatti.
In un nanosecondo si è tirata su, si è girata e si è seduta. No, in realtà voleva sedersi. Ma le è mancato il supporto sotto al sedere. E così, invece di appoggiare le chiappotte sul morbido, si sono ritrovate nell'aria, ha alzato le manine, ha allargato le gambe, ed è crollata di testa all'indietro come un tuffatore ubriaco.

Il tonfo, il pianto inconsolabile, il vomito in braccio al papà, la corsa al pronto soccorso condita dalle mie lacrime per aver rovinato mia figlia, la visita con il dottorino carino e gentile.
Ari stava di nuovo bene, stanchissima ma reattiva. Niente rotture, niente stralunamenti.

Il battesimo del fuoco, già. Il primo grosso spavento che come genitori dobbiamo affrontare.

Il primo giorno è stato pesante. Ha vomitato altre due volte, era bianca, triste e stanca. Io non mi davo pace che potesse aver riportato conseguenze.

Per fortuna giovedì era tornata la solita Ari di sempre. Il solito terremoto, ridente e gattonante.

Ora son sette giorni che è successo, ed una cosa è cambiata: vuole addormentarsi in braccio, vuole più coccole. E non che la cosa mi infastidisca, visto che in genere non le vuole mai, ma credo sia un segno che, bene o male, qualcosa - che sia paura o che so io - le è rimasto.

Io per tre giorni ho sognato cose orribili. Tipo che aveva al posto delle gambe delle cosce di pollo, bollite, e che gliele tiravo via per mangiarle.
Sembravo tranquilla, ma il mio cervello era sconvolto.

Ora è passata.

E sarà solo la prima di una lunga serie...

 
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Uno specchio virtuale

Post n°62 pubblicato il 15 Settembre 2009 da sheireh
 

Approfitto mentre sono in ufficio (a fare assolutamente NIENTE) e prendo spunto da Silvia di Improvvisamente in Quattro (urca, ora ho i dubbi, non ho sbagliato il nome, vero? ^^) e mi cimento in quest'altra lista...

10 cose di me, per descrivermi fisicamente.

1) Sono piccola. E mi piace da matti. La mia "altezza" è di 1.50, centimetro più o meno. E' un'altezza che mi fa sentire donna (cosa che, d'istinto, non mi sembrano le spilungone). E' un'altezza che mi permette di ricevere il sorriso di chi ti aiuta a tirar giù il succo di frutta dallo scaffale più in alto al supermercato. E' un'altezza che mi fa sentire ancora più piccola nell'abbraccio di mio marito (che mi sovrasta di 30 centimetri).

2) La mia maestra alle elementari mi diceva, quando ci incontravamo negli anni successivi come amiche, che assomigliavo ad una donna del Botticelli. Fianchi larghi, vita più stretta, seno piccolo, sedere grosso. Mi sento decisamente meno bella di quegli esempi. Ma andavo fiera del paragone. E ne vado fiera tuttora. Non ho mai voluto perdere le mie "rotondità", che trovo molto femminili. E ora che sono mamma (e con il seno più "prominente", per ovvi motivi) sono felice di essere tornata con lo stesso corpo di prima della gravidanza.

3) Ho 8 buchi nelle orecchie. Di questi, 6 sono sempre occupati da cerchietti che ormai hanno qualcosa come 12 anni. Li tolgo solo in casi rarissimi (radiografie, per esempio). Il numero ha un significato. 2 a destra, 6 a sinistra. Numeri che nel mio immaginario e nei miei "studi" rappresentano l'istinto, la natura, il piacere.

4) Anni fa non uscivo se non avevo un anello ad ogni dito. Sì, 10 anelli. Alcuni serpenti, altri tipo celtico, altri teschi, etc. Ora porto solo la fede. Non vi racconto le difficoltà a trovare anelli per i mignoli (misura piccolissima, ho mani piccole e dita ancora di più).

5) Quando mi chiedono di che colore ho occhi e capelli, rispondo castani, ma perché non so cos'altro dire. Da bambina ero biondissima, poi crescendo si sono scuriti. Ma non sono castani nel senso di scuri, perché tendono comunque un po' al chiaro (tralasciamo i 3 capelli bianchi che Kata ha scoperto poco tempo fa...). E gli occhi sono castani solo in alcuni punti, perché ho le pagliuzze verdi e gialle e il bordo più scuro.

6) La mia pelle è praticamente sempre "come mamma mi ha fatta". Non uso creme se non rarissimamente, non uso fard o fondotinta, non mi abbronzo se non lo strettamente necessario uscendo al sole d'estate a camminare. Probabilmente arriveranno presto le rughe. E allora? Saranno solo un segno degli anni che sento davvero.

7) Le mie unghie sono mangiate. Anzi, no, sono scarnificate. Perché non mangio solo l'unghia, ma anche la carne al di sotto e tutta la pelle attorno. Qualche volta mi piacerebbe smettere, ma la soddisfazione che mi da sgranocchiarle e l'ansia che mi toglie il farlo... non me lo permettono.

8) Vesto in maniera molto "mia". Non seguo le mode. Non uso jeans (non trovo un paio che si adatti al mio corpo da quando avevo 17-18 anni). Adoro le gonne lunghe fino ai piedi, sia larghe che strette, sia eleganti che "gitane", sia con spacchi o castigate. Mi piacciono le scarpe alte, ma solo con le zeppe. Vado tranquillamente in ufficio in tuta e scarpe da ginnastica, se quella mattina mi sveglio così.

9) Porto gli occhiali, da una dozzina d'anni. Sono talmente abituata ad averli addosso che alla sera quando li tolgo alcune volte un po' prima di sdraiarmi, faccio il gesto di togliermeli quando arrivo al comodino.

10) Ho l'alluce del piede più lungo (e molto cicciotto) del secondo dito e mi piace da matti!

Bene, ora che vi siete sciroppati 10 inutili cose, me ne torno alla mia scrivania di poco lavoro...

 
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Una cosuccia cosģ

Post n°61 pubblicato il 14 Settembre 2009 da sheireh
 

Potrei parlare di come lo svezzamento stia andando a gonfie vele, potrei parlare dello splendido incontro avuto sabato con alcune mamme, papà e bimbi a seguito (di cui Ari era la più "vecchia") in occasione di una conferenza del mitico Gonzales, potrei parlare di come ormai Ari tenti di lasciare le mani mentre si arrampica sui mobili e cada sonoramente di culo...

... ma non me la sento, perché in questa giornata freddina e uggiosa (finalmente, oserei dire), la guardo e non riesco a pensare a molto altro se non a quanto sia bello vederla lì, a sperimentare e a diventare grande...

 
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