pensieri

Post N° 66


il mago si misa in piedi vicino al tavolo tagliato in due le  le caraffe avevano rovesciato a terra la birra e il vino che si erano mescolati il mago alzo una mano e la protese sul tavolo in frantumi pronuncio alcune parole e la sua mano si illumino il tavolo le carafe con il vino e la birra e i boccali riornarono come se nulla fosse sucesso.si mise a sedere e si verso della birra "siediti capitano dobbiamo parlare del futuro" gli disse il capitano si accomodo e si verso del vino lo guardo un'attimo poi bevve un lungo sorso " ti ascolto mago o dovrei chiamarti col tuo nome sidris l'ingannatore" gli rispose guardandolo negli occhi il mago sostenne lo sguardo " come preferisci vedo che ancora sei incollera con me ma per adesso devi mettere da parte il tuo rancore verso di me la guerra e vicina anchelor spada nera e cosi che ti chiamavano vero" "si" rispose il cavaliere negli occhi si erano velati di tristezza "ma e un nome che non uso più da tempo ora mi chiamano deran il mio vero nome quello che mio padre mi diede prima che tu e il re lo uccideste"il mago fisso ricordando la notte in cui lui aiuto il re ad uccidere il padre di deran e tutta la sua famiglia tranne lui "si mi ricordo e ricordo di averti salvato la vita quella notte nascondendoti e poi facendoti allevare nell'accademia imperiale ma non e di questo che dobbiamo discutere il re si prepara a dichiarare guerra e ha distruggere la tua nuova patria e la prima mossa per poi attacare e distruggere gli elfi perciò sono qui per chiederti aiuto"."AIUTO" urlo alzandosi in piedi "dopo che ho scoperto che hai ucciso la mia famiglia e ucciso i miei amici dovrei aiutarti "urlo con gli occhi rossi di collera l'aria sembrava ribbolire intorno a lui e uno strano calore cominciava ad emenare senza che si accorgesse che stava perdendo il controllo " calmati e siediti per favore" disse il mago con voce calma sono qui per avere il tuo aiuto e per farti ritrovare i tuoi amici".