viaggiando

Post N° 27


Vorrei che il cuore andasse in fiamme… Quando non sono né qua né là Guardo qua e là senza vedere nulla. Quando non sono né qua né là La mia immagine non è il mio volto originario. Quando non sono qui e ora Vago smarrita nella profondità Dalla quale il mio essere è nato… Ma gli organi di senso non possono percepirlo, corrono veloci come i pensieri, come la paura, come la mente e mi allontano sempre più dall'immortalità… ma correre dove? Ogni movimento è circolare… il segreto del movimento della ruota sta nella fissità dell'asse ma gli organi di senso non possono che percepire solo ciò che è manifesto. Chiudo gli occhi… paura e attaccamento Non esiste mai l'uno senza l'altro… -Dio mio!- se c'è qualcosa che è mio allora c'è qualcosa d'altro che ho deciso –non mi appartiene- dunque quando perdo il “mio” mi resta tutto ciò cui ho detto no! Il mio dolore è nella mia separatezza. Vorrei che il cuore andasse in fiamme Affinché il fuoco bruci i confini del “mio”.