viaggiando

Post N° 40


 Un giorno un uomo trovò un bozzolo, dal quale s'intravedeva un piccolo foro. Egli si sedette ed osservò per diverse ore la farfalla  mentre lottava per spingere il suo corpo attraverso quel piccolo buco.Ad un tratto sembrava che avesse smesso di fare progressi. Sembrava che la farfalla avesse fatto tutto ciò che poteva e che non avesse la possibilità di andare oltre. Così l'uomo decise di aiutarla prendendo un paio di forbici e tagliando la parte rimasta del bozzolo. La farfalla uscì facilmente, ma aveva un corpo piccolo e gonfio e delle ali avvizzite. L'uomo continuava ad osservarla, perché credeva che, da un momento all'altro, le ali si spiegassero e fossero in grado di sostenere il corpo, il quale, col tempo, si sarebbe contratto. Non accadde nulla! Infatti, la farfalla passò il resto della sua vita trascinandosi per terra con un corpo gonfio e delle ali avvizzite. Non fu mai capace di volare. Ciò che quell'uomo nella sua gentilezza e nella sua fretta non capiva, era che quel bozzolo ristretto e lo sforzo necessario alla farfalla per passare attraverso quel minuscolo buco,  erano i modi con cui il suo Creatore trasmetteva il fluido dal corpo della farfalla alle sue ali, affinché essa potesse essere pronta per volare una volta raggiunta la sua libertà dal bozzolo. Talvolta, gli sforzi sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Se il nostro Creatore ci permettesse di condurre un'esistenza priva di ostacoli, ci limiterebbe. Noi non saremmo così forti come dovremmo, se le nostre capacità fossero testate senza ostacoli. Non potremmo mai volare, né crescere.Anonimo