In Esistente

Dei sogni : in generale


   Non tutte le mattine mi sveglio:all'alba la ruggine mi intossica i tendini,gli acari scavano tane nei metatarsie la solitudine increspa di onde le mie sinapsi.I sogni sono incubi che si propagano per oree richiamano a loro i simili passati:l'indemoniato che voleva uccidere mio figlio,la vecchia che mi narrava un domani poi avveratoe mio padre che alzava un braccio pieno d'odio. Alcune mattine mi sveglio:bevo il mio tè nero affacciata al terrazzomentre gli avvolgibili sono chiusi, sereni come occhi di bimboe la faccia dell'uomo che amo la vedo nitida come fosse tangibile.I sogni son sogni che delineano sorrisi inertie i luoghi che ritrovo sono tutti inventati:scogliere di rocce e ponti su cui saltare,gli amici gia' partiti per un altro domani che per me gia' esistee la lenza lunga di un vecchio pescatore lasciata a riposare sul filo del mare. Poi c'è il vento.Mutevole come il mio umore.Mutevole come l'alchimia di acidi che si sfiorano:un'esplosione o la vita, avanti a chi tocca.Poi c'è il vento.Per me che son foglianon resta che un tombino o la terra,da chi essere assorbita è questione di fortuna o di gusto.Di buon gusto. e per domani tesserò cieli stellati, lunghe garze bianche di gioia, purezze di infante e ninfee di rumori bianchi come latte e se tu non ci sarai sara' un peccato mortale ma solo per te