In Esistente

Centro


Amami, amami, stringimi, sgonfiamie amami, sdentami, stracciami, applicamie dopo stringimi, dammi l'ebrezza dei tendiniprendimi, con le tue labbra accarezzami.Silvano - E. Jannacci Mattatoio.Ecco cosa trovi se mi apri il ventrecon quel coltello che impugni, geloso e furente.Non i  miei organi in azione o semimorentiper via di un cancro repentino di moralita':no, questi lembi di epidermide sollevatimostrano il mattatoio delle mie emozioni,della mia sessualita'.Sul fegato ingrossato danzano e cantanotutti gli uomini che mai ho amatoe pestano allegri facendo grondare un mostobuono per abbeverare vacche e grugni arcigni.Nelle cavita' del pancreas echeggiala risata costruita ed eccessiva del mio primo marito.Percorrono l'intestino marciandofile di uomini dai peni eretti.Nell'utero fibromatosoun solo seme di gioiaè ancora bianca crisalide.Il tuo grido, amore mio.