In Esistente

Come stelle


 Nascere di dicembre e restare aggrovigliata su lame di acciaio come un gatto.Scomparire nei graffi inferti inconsciamente all'intelligenze di massa.Poi cadere giù come eroi sotto bombe, per essere derisa nei lunedi' d'amore.L'ubriachezza attorciglia e non distende nessun tessuto, neanche quelli naturalmente lisci.Sto sgridando un tre piedi di legno come fosse un nipote, un figlio, un allievo.E niente è bello come il tuo viso sotto un piccolo lume,nessuna pendice d'alpe riflessa nel gardae nemmeno quella mano rossa all'entrata della stanza del monco.Buonanotte. Buonanotte a te il cui nome muore nel sogno.