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Post n°10 pubblicato il 22 Novembre 2006 da shockportatile
. . . . - Non lasciarmi solo ! Iniziò ad aver paura del vento, della grandine, dell'acqua sulle mattonelle in cotto del balcone, del buio, delle stelle, del sole, delle nuvole. E mentre camminava e guardava l'erba in mezzo all'asfalto e le vecchie pensionate con i loro carrelli della spesa che girovagavano morte fra scomparti di supermercati di un'era merdosa, sentiva la voce rompersi in gola. E aveva paura di dio, delle lingue straniere, del fumo, delle corsie anestetizzate, del sorriso della gente, delle lingue biforcute, dei suoi genitori, dell'ultimo Topolino uscito in edicola. Ma fra tutta questa non vita dettata da una psiche decostruita e dominata da una forza aliena chiamata paura, lui, tutte le spaventose mattine, baciava con l'alito da cammello la sua consorte che si chiedeva: |
Mai banale... come sempre del resto, un bacio...
una spilletta con scritto 34, ecco cosa ti ci vorrebbe, splendida :))