Creato da shockportatile il 05/11/2006

In Esistente

il caos è una festa ben riuscita

 

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Cardiopatia tascabile

Post n°34 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da shockportatile

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Ogni sei mesi andava fino a Milano, all'Ospedale Maggiore, per un controllo di routine al sistema cardiaco.
Un paio di infarti gli avevano assicurato la pensione anticipata e un'invalidità al cento per cento.
Appena risistemata la mente ed aver accettato la finitezza del suo vivere - senza elucubrazioni filosofiche di chissà quale portata, confidava nella saggezza di un Dio diffuso che dava risposte semplici, spoglie di dubbi o inclinazioni al cedere - aveva iniziato ad apprezzare tutto quel tempo libero, il cartellino giallo per entrare nelle ztl, i sorpassi di gran foga e anche a colpi di clacson degli autobus a metano del centro, le file riservate ai supermercati, l'affetto struggente e stringente dei cari, la sollevazione dagli obblighi coniugali con la petomane consorte.

Prese il treno Reggio Calabria- Milano alle diciannove e trentacinque del sedici febbraio. Cappello ben adeso alla calvizia parziale, valigetta con numero uno pigiami, tre mutande bianche a costine strette, due camiciole fuori lana interno cotone, tre paia di calzini grigi donatigli dal fratello finanziere, un pantalone di velluto grigio, spazzolino, dentifricio, caramelle alla liquirizia e rasoio elettrico. Nessun libro nè rivista, nè walkman o distrazione. Aveva buona bocca per parlare.

Il treno era vuoto come un utero in disuso. Una vecchia e una bambina di sei anni dormivano due scompartimenti più indietro.
Non lasciando mai la valigia percorse il treno da cima a fondo un paio di volte, finchè finalmente non incontrò il controllore.
Con solerzia tirò fuori il biglietto e sorridendo attaccò bottone: tempo, politica, massacri, tasse e razzismo.
Per trentasei minuti inchiodò il lavoratore a un finestrino sferragliante.
Mai temuta la solitudine, lui.
Il controllore riuscì con mossa arguta a divincolarsi ma solo dopo aver promesso che sarebbe passato a trovarlo prima di giungere a Napoli.

Compiaciuto da tale attenzione si allontanò appuntandosi il mento con pollice e indice.
Stava bene, stava proprio bene. Niente palpitazioni, sudori freddi, aritmie respiratorie, pensieri pessimistici, tremori vari, lacrime a colmare. Stava proprio bene, allegro, libero dalle mura domestiche, dal volontariato protratto della gestione familiare. Giovane, ecco. Leggero e giovane.

Andò in bagno, tirò fuori lo spazzolino e per quindici minuti raschiò bene via la placca. Denti da ragazzo, mica li aveva così suo padre a quarant'anni.
Finito si chiuse la porta alle spalle e andò nel suo scompartimento ad aspettare l'arrivo di un dialogante.

Sedutosi, con tutte le attenzioni del caso a non spiegazzare inutilmente il pantalone, chiuse gli occhi e si immaginò bracciante, poi pastore, poi commerciante, poi poliziotto e autista.
Immaginò molte mogli diverse, molte case diverse, un po' opache ma diverse.
Poi morì, così in trenta secondi. Infarto, il terzo e tre si sa è il numero perfetto.

Il controllore ferroviario neanche ci pensava a passare di fronte a quello scompartimento, con quell'uomo ciarliero che parlava troppo vicino all'interlocutore. Brav'uomo per carità si vedeva dall'abbigliamento curato, dallo sguardo pulito, ma lui adorava ubriacarsi di vino e ad annusarlo lo si capiva celermente.
Così rimase negli altri vagoni e solo dopo aver visto salire nuovi passeggeri a Napoli Centrale si decise ad affrontare il tredicesimo vagone.
L'uomo dormiva, la saliva scendeva copiosa dal lato sinistro della bocca, le mani abbandonate lungo i fianchi.
Avendogli già controllato il biglietto si guardò bene dal disturbarlo e , anzi , con un barlume di soddisfazione, considerò il fatto di buon auspicio per la continuazione del viaggio,  e passò allo scompartimento successivo dove una suora si stava sistemando una calza smagliata.

E adesso dritti fino a Milano.
Il treno vi entrò con tre minuti di anticipo alle nove e diciassette del diciassette febbraio.
Al frenare dell'eurostar il corpo di Erminio Barselli si precipitò in avanti e la saliva andò a creare una ruga lagunare sulla pelle nera della valigia.
I passeggeri scesero con i loro imbratti e carabattole, il personale ferroviario nicotinomane si fumò una sigaretta vicino alle porte di entrata.
La signora Amalia iniziò a disinfettare gli ambiente dal vagone numero uno.
Dopo un'ora trovò il corpo esanime del povero Erminio, così come la frenata lo aveva adagiato.

Fu un'affollarsi lento di persone e di ordini "Cerca nelle tasche" " E questo chi cazzo è " "Lo avranno ucciso? Forse è una spia" " Non toccatelo, chiamiamo i Nas" " Un medico" "Una portantina, un mortaio, una lettiga"

Dopo sei ore finalmente il corpo di Erminio arrivò all'Ospedale Maggiore di Milano, dove i medici che lo avevano in cura, constatarono che avevano perso un paziente e che la lista di attesa per i trapianti di miocardio si era accorciata.
Chiamarono la moglie e il figlio. Il figlio chiamò i parenti e gli amici del defunto.
In quattro , la moglie, il figlio e una coppia di amici, salirono su una punto gt color senape e imboccando la Salerno-Reggio Calabria, iniziarono a piangere e a mentire a se stessi sulle qualità e i pregi unici del congiunto.

Quando arrivarono all'ospedale, Erminio era circondato dai medici che lo stavano sottoponendo all'autopsia. Furono gentilmente invitati a recarsi all'obitorio che si trovava nel seminterrato.
La targhetta col nome era già pronta. Seduti e abbracciati videro arrivare la bara e il corpo rigido che giaceva composto e austero come un militare al giuramento. 
I  capelli grigi, le macchie marroni sulle mani non gli fecero pensare che non era lui. La morte lo aveva trasformato, la pelle già marciva, lo risucchiava negli zigomi, le ossa erano tenute a bada da un frack fuorimoda.
La moglie lo abbracciò coprendolo di calde lacrime, lo chiamò amore, Erminio mio, mio sposo, finchè una donna anziana con un cappellino a fiori non chiese loro chi fossero.
"La moglie sono " rispose con un fil di voce la fresca vedova.
"Non credo ne avesse due" stizzita replicò l'altra vedova.
E dalla porta un'altra bara entrò nella stanza.
Erminio immobile, sbuffò.

                      



                     IMG- Milano Centrale, D. Mohorovic




 

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Commenti al Post:
TheMarryingMaiden
TheMarryingMaiden il 15/01/07 alle 13:37 via WEB
tutto d'un fiato! ci sono salita su quel treno, sono però rimasta fuori dall'obitorio, certi posti mi raggelano. bello!!!
 
 
circus0
circus0 il 15/01/07 alle 13:49 via WEB
grazie della visita...quel treno nn l ho mai preso...cmq bello il racconto...si in effetti all'obitorio fa freddo si gela..;))
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 14:52 via WEB
e invece lo scambio di persona all'obitorio era divertente, anche perchè è successo davvero!!!
 
   
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 14:52 via WEB
Grazie circus della resa visita :)
 
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 15/01/07 alle 14:13 via WEB
Ma c'è sempre un cadavere o un ferito grave nei tuoi racconti? Va bene che la vita non è altro che l'anticamera della morte, ma cribbio, una Scrittrice come te (notata la maiuscola?) potrebbe anche far sopravvivere un protagonista ogni tanto.. o no?! No? Ok, no. Però non scrivere mai storie su di me (mentre lo dico tengo distrattamente la mano sul tubo metallico del termosifone bollente, e non per scaldarmi.)!:-) Buona settimana.
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 14:55 via WEB
Se la metto qui magari la sfiga non mi perseguita e poi mio stimato Amico e Lettore ( noti niente ;)) non è vero che muore o si ferisce sempre qualcuno ecco! E poi voleva essere un raccontino umoristico, mica si è capito, lo so, ma l'intento era quello. Saluti e baci :))
 
   
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 16/01/07 alle 14:31 via WEB
Ma si che si è capito dai! Era umoristico davvero! E poi pensare a quel cadavere sul treno, con la bavetta da siesta colante, mi fa pensare al bassetthound di mio cugino di Soave (VR), che pure lui (il cane) lo lasciarono sul divano per due giorni prima di accorgersi che era stecchito come un bastoncino Findus. E gli avevano persino lasciato la Tv accesa su Geo & Geo!
 
     
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 15:18 via WEB
Ma come fai? A far ridere così anche per iscritto ... mia madre a nove fratelli e ho una saccata di cugini, ma a parte uno ucciso dalla camorra e una decina di divorziati, nonchè uno semi-mussoliniano che appiccicarmici è uno spasso ( ma lui è acquisito già) mica sono come i tuoi ecco. Geo & Geo è un programma bellissimo!
 
antoloscuro
antoloscuro il 15/01/07 alle 14:59 via WEB
uf!
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 15:18 via WEB
volevi dire ciuf?
 
   
antoloscuro
antoloscuro il 15/01/07 alle 22:21 via WEB
no!volevodire: chepeccatocheogginonsiadomenica perandareinsiemeinspiaggiaesedercisullanostra solitapanchinaafumarciunasigaretta!
 
     
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 22:22 via WEB
'na canna antò, 'na canna ;)
 
the_wizard1974
the_wizard1974 il 15/01/07 alle 15:13 via WEB
Un grottesco scambio di persona... comunque piacevole come al solito leggerti! ;)
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 15:19 via WEB
Grazie wiz! A volte la vita è grottesca e il dolore tappa gli occhi ...
 
   
the_wizard1974
the_wizard1974 il 15/01/07 alle 19:36 via WEB
uhmmm io direi che il dolore li fà spalancare... è la felicità che spesso ci rende ciechi e non ci fà vedere piccoli ed insignificanti particolari che, alla fine, sono la nostra rovina! ;)
 
     
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 21:53 via WEB
non lo so wiz ... probabilmente ( e non voglio entrare in matematica o logica che anche per oggi ho dato ) entrambe queste emozioni ci tappano o spalancano gli occhi, dipende l'intensità e l'assuefazione . Buona serata :)
 
     
the_wizard1974
the_wizard1974 il 16/01/07 alle 10:31 via WEB
Sul fatto che tappino sono d'accordo... servirebbe sempre uno shottino di digestivo per mandare giù il rospo... cosa gradisci?Offro io... :)))
 
     
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 12:03 via WEB
ok, tequila sale e limone, ma no a quest'ora direi un prosecco che se no mi spezzo :) buona giornata
 
     
the_wizard1974
the_wizard1974 il 16/01/07 alle 22:37 via WEB
Beh adesso come orario mi sà che ci stiamo per la tequila no??:)))
 
     
shockportatile
shockportatile il 17/01/07 alle 10:21 via WEB
andavo a vino a quell'ora :) Ora coffe, per tutti!
 
inattesadi
inattesadi il 15/01/07 alle 15:49 via WEB
spettacolo shock!lo trovato divertente e tragico al punto giusto!brava!!tutto di un fiato,come sempre!!!(mi farai scoppiare i polmoni prima o poi!)un bacio genuino!
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 16:04 via WEB
scritto anche tutto di un fiato e poi si maledice il lunedì ... io maledico solo la filosofia analitica da un mese a questa parte ... ma passerà. Bacio genuinamente ricambiato, maury :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/01/07 alle 16:00 via WEB
Ecco, io l'ho trovato divertente, per via (anche delle due mogli) di auel tanto di macabro e la giusta dose di umorismo. Sì, divertente. Un abbraccio (per fortuna quando vado al policlinico, ci vado in bici ;)) (H.)
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 16:03 via WEB
gira voce ( vedi sopra) che scaramanticamente c'è chi tocca ferro! Meglio la bici, di sicuro che pedalare fa bene al cuore e alla circolazione, ecco. E poi con l'mp3 tu sei apposto mica devi andare a disturbare il controllore :))
 
guapix
guapix il 15/01/07 alle 17:35 via WEB
wow, pesante!!! ma le due mogli uno spasso.. sai quest'indifferenza è facile da notare viaggiando... e io un treno per 6 ore di viaggio l'ho preso x quasi 3 anni.... ciao ciao
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 21:55 via WEB
se era per lavoro ti sei nobilitato ben benino :) I treni sono creature metalliche con un cosmo interno a parte ( cosmo .. ma che mi esce stasera ) Notte guapix
 
Ruggineblu
Ruggineblu il 15/01/07 alle 18:03 via WEB
ehm... se un giorno ti stai annoiando o magari stai pensando ad un colpo di scena davvero da spettacolo con effetti in technicolor ad impatto ottico in 5d multiavvogenteesubsonico....ecco quel giorno li... mi sposi? per piacere.. giuro io non sporco..
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 21:56 via WEB
visto come è finito il mio primo matrimonio .. ehm ehm .. l'orticaria aiuto! Però scappiamo, ci pacsiamo, beviamo vino e mangiamo biscotti da lì al silenzio eterno ... neanch'io sporco ;)
 
dbdg
dbdg il 15/01/07 alle 19:23 via WEB
passa dal mio blog e lascia un commento. grazie. ciao. diventeròblogdelgiorno
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 21:57 via WEB
io presidente del mondo ... scherzo! :) Se trovo interesse a ciarlarne ...
 
sololeo
sololeo il 15/01/07 alle 19:39 via WEB
(¯`·.¸¸.->LEO<-.¸¸.·`¯) sono passato dal tuo blog, ho deciso di linkarti. saluti.
 
 
shockportatile
shockportatile il 15/01/07 alle 21:58 via WEB
saluti leo arzigogolato!
 
lightfantasy
lightfantasy il 15/01/07 alle 22:55 via WEB
Davvero bello, drammaticamente, grottescamente e realisticamente bello. Un sorriso. cesare
 
 
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 12:04 via WEB
grazie cesare ... ricambio volentieri il sorriso visto che oggi c'è tendenza a spezzarmelo :)
 
Filottete3
Filottete3 il 15/01/07 alle 23:06 via WEB
Treno espresso 851. Torino REggio Calabria. A Paola i vagoni si staccano e alcuni vanno a Crotone. I racconti di quei passeggeri sono sempre un film. Ti consiglio "treno express" di Nanny Loy con Nino Manfredi.Ma questo è un altro film, altro che MUCCINO e i 1000 spettatori dell'Odeon a Firenze del suo nuovo film cagata....questi shockportatili sono i nuovi soggettisti del cinema italiano! Ad orecchie di editore, in-tenda!
 
 
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 12:06 via WEB
che si fa in tenda :)) ok se poi mi monto la testa e rientro nella sobrietà nun me scassa ... non l'ho visto "treno express" ma d'altronde nemmeno amici miei (già sai) .. buona giornata ema ( ma cos'è quella cosa che balla nel link del tuo blog o_O
 
   
Filottete3
Filottete3 il 17/01/07 alle 03:03 via WEB
quella cosa che balla nel mio blog è uno che non ha bisogno di trapianti.
 
     
shockportatile
shockportatile il 17/01/07 alle 10:22 via WEB
niente trapianti solo massaggi! Vado a vergognarmi in bagno!
 
registrami2
registrami2 il 15/01/07 alle 23:12 via WEB
Maru questa è bella bella bella. Gli ho dato una guardata prima ma ero di corsa e ho rimandato. Ah ma se sapevo che mi piegava dal ridere la leggevo prima;) E sai che risate questa sera alla pizzeria d'asporto. Arrivo giustamente all'ora di chiusura e il pizzettaro dopo avermi preparato la pizza mi tiene a parlare 25 minuti del suo cane. Azz pizza fredda. Gli venisse... No no che è tanto simpatico. Sogni d'oro Maru.
 
registrami2
registrami2 il 16/01/07 alle 01:02 via WEB
Una domanda Sora. Ma tu hai l'unghietta del ditino del piede a punta??? Sogni d'oro Maru o buon giorno.
 
 
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 12:09 via WEB
noo ??? Perchè questa domanda? Le ho tondine come la norma credo ... come giorno si può far di meglio, ma insomma sarà felice la vodafone oggi, gli rimpinzo le casse! Ma non potevi mangiare mentre lui parlava frat mio caro? Buona giornata a te
 
polystyrene
polystyrene il 16/01/07 alle 01:42 via WEB
forte, mi piaci spietata. :)
 
 
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 12:06 via WEB
anch'io mi piaccio spietata, sopratutto con un coltellaccio da cucina fra i denti :)
 
   
lilith258
lilith258 il 16/01/07 alle 12:31 via WEB
...a giorni ritiro un rullino in b/n in cui ho fatto foto con una mannaia fra i denti... pensa te...
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/01/07 alle 12:43 via WEB
però che denti ragazza! Io i miei li sto per arrotare con gli spaghetti al ragù ;) Spero di vederle ...
 
   
polystyrene
polystyrene il 16/01/07 alle 13:41 via WEB
scorpionaccia :)
 
     
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 15:22 via WEB
acquariaccia un po' pesciaccia :)
 
     
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 15:22 via WEB
che tra l'altro era un nick che mi piacieva ma melo hanno fottuto :(
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/01/07 alle 15:37 via WEB
melo pero banano albicocco direbbe lo zucchero ( sto inguaiata)
 
violette51
violette51 il 16/01/07 alle 12:11 via WEB
perdonami..nn ho letto ma voglio salutarti...vio
 
 
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 12:29 via WEB
ma si che ti perdono vio ... ciao :)
 
nimriel
nimriel il 16/01/07 alle 14:39 via WEB
sssupenno, ssupenno sto tuo racconto. L'ho letto tutto d'un fiato!
 
 
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 15:19 via WEB
e infatti ti sei persa qualche lettera nell'ugola ;) Niente in confronto alla caccia ai colombi!
 
oldboy1975
oldboy1975 il 16/01/07 alle 14:56 via WEB
Grazie Maru... Pubblicali, io te lo compro il libro! Alla prossima...
 
 
shockportatile
shockportatile il 16/01/07 alle 15:21 via WEB
Seeeee e poi già sei mezzoassente ( il mezzo è un eufemismo) poi quando ti rivedo se ti compri il libro. No no, non se ne parla . Spero la prossima sia prossima e non distante, Lù ...
 
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