AAA a casa tutti

Indennità sociali e di carica


La volta scorsa ho scritto di voler esprimere il mio pensiero circa il sussidio di disoccupazione ed eccomi qui, con la speranza di non essere frainteso o mal interpretato.Secondo me, il sussidio di disoccupazione non dovrebbe essere elargito direttamente ai lavoratori ma alle imprese sotto forma di oneri contributivi, da non versare agli istituti previdenziali, qualora si attingesse dalla lista di disoccupati per l'assunzione di personale.Infatti, se fosse adottata questa semplice misura si otterrebbe, sicuramente, un duplice effetto: il primo sarebbe un minor costo del lavoro ed il secondo sarebbe agganciato al lavoratore stesso che, lavorando, si sentirebbe più appagato, sarebbe invogliato anche a spendere il danaro guadagnato col suo lavoro e lo stato avrebbe in ritorno maggiori imposte, agganciate ai consumi, di cui la produzione subirebbe una aumentata richiesta che si tramuterebbe in maggiori imposte. Certamente occorrerebbe la volontà di chi amministra questo stato, ormai allo sbando, di voler effettivamente dare impulso all'economia nazionale, impulso all'economia ma nel risparmio di soldi pubblici.Una breve nota la voglio scrivere anche sugli stipendi dei parlamentari: senatori e deputati e mi rivolgo direttamente a loro.Egregi signori deputati e signori senatori le vostre indennità mensili, che percepite a qualsivoglia motivo, sotto forma di indennità di carica, di rimborso spese, di indennità di presenza, eccetera....... è l'indennità più alta che viene percepita, rispetto a vostri colleghi politici anche di levatura e responsabilità maggiori della vostra, eppure non siete in grado di prendere una decisione in un tempo accettabile, non siete in grado di assumervi le responsabilità per le decisioni che dovreste adottare, infatti preferite "non decidere" pur di non essere responsabili.Questo è un periodo nel quale tutti gli Italiani "normali" sono in sofferenza e sarebbe giusto che anche le vostre indennità subissero una sensibile diminuzione, almeno del 50% , magari per un periodo limitato di 2 o 3 anni, ma sarebbe una decisione molto apprezzata da tutti noi: "Italiani normali".