Espressioni Libere

Sul Codice da Vinci


Un libro che vende 40 milioni di copie in tutto il mondo è certamente un fenomeno culturale degno di nota. Tale è stato il successo editoriale del "Codice da Vinci" di Dan Brown. Quali corde è stato in grado di toccare? Quali temi ha sollevato e qual è il contesto storico in cui è nato? Ecco... un viaggio psichedelico tra verità, errori e orrori del romanzo.Perché questo possa essere un contributo fruibile anche da chi non ha letto il romanzo, ecco un riassunto - volutamente stringato - della sua trama. Il curatore del Louvre, Jacques Saunière, viene trovato ucciso in uno dei corridoi del Museo. L'investigatore che si occupa del caso, Robert Langdon, viene a sapere che Saunière era uno dei più grandi esperti di Leonardo da Vinci. Nel corso del romanzo, Langdon scopre che lo scienziato aveva fatto parte di una società segreta chiamata "Priorato di Sion". Il segreto custodito da mille anni dal Priorato era qualcosa in grado di cambiare la storia e minare le basi della Chiesa Cattolica. Riguardava infatti Gesù Cristo, che si sarebbe sposato con Maria Maddalena e avrebbe avuto una discendenza i cui membri sono ancora tra noi. Questa discendenza, dal sangue - per così dire - "regale", sarebbe nota come Sang Real, o detta con il termine più noto, Santo Graal. Il protagonista scopre quindi che molti indizi sono custoditi nella chiesa di Saint Sulpice a Parigi, svelando così il vero mistero del Graal.Se la trama coinvolgesse soltanto questi temi, si potrebbe dedicare un po' di tempo ad ognuno e offrire un quadro completo dei retroscena del romanzo. In realtà, gli argomenti coinvolti nelle sue pagine sono infinitamente di più: questa è soltanto una piccola parte della rete concettuale del "Codice Da Vinci", che arriva a coinvolgere tra le sue spire i quadri di Leonardo, le geometrie occulte, i vangeli apocrifi, il Principio del Femminino, la cappella di Rosslyn, l'Opus Dei e chi più ne ha più ne metta.Nucleo del romanzo, il "terribile segreto" in grado di far saltare dalle fondamenta la chiesa cattolica: la presunta dinastia di Cristo. Così ne parla Dan Brown…"Sangreal... Sang Real... San Greal... Sangue Reale... Santo Graal." Tutti erano collegati tra loro. "Il Santo Graal è Maria Maddalena, la madre della dinastia regale di Gesù Cristo"Quella del Sang Real è tecnicamente una "sciarada": basta pensare a tre mendicanti. Spostando lo spazio, diventa tremendi canti. Qui abbiamo il Santo Graal, San Greal che diventa Sang Real. Un'idea originale, ma… partorita da Dan Brown?No, l'idea risale almeno al 1982, quando venne pubblicato Holy Blood Holy Grail, il primo libro in cui si proponeva la teoria della discendenza di Cristo nei termini in cui ne parlerà dopo vent'anni "Il Codice Da Vinci". Ma Brown ne era a conoscenza? Gli indizi che ha disseminato nel suo romanzo lo fanno pensare.