Espressioni Libere

Delusione dolorosa, troppo dolorosa...


Ho lasciato l'uomo di cui ero innamorata, forse l'unico uomo che ho desiderato con tutta me stessa. Sabato scorso, d'improvviso mi sono resa conto che la relazione non poteva più continuare in quel modo. Dopo una settimana di silenzio mi sento a pezzi. Non potevo reagire diversamente dato che a quella maniera non ero felice. Avevo bisogno di continue conferme, non mi fidavo, nutrivo una gelosia che mi logorava ogni giorno di più e il mio atteggiamento dipendente stava diventando pericoloso per me.Si viveva ognuno per conto suo e non in località vicine. Ogni volta non si riusciva ad organizzare al meglio le giornate perché tutto era doppio: pulizie della casa, spesa, tragitti in auto e altro. Penso che quando non si è più ragazzini si debba tenere in conto anche l'aspetto pratico e darsi un appoggio. Inoltre ogni volta il nostro stare insieme non durava qualche ora ma un giorno intero o di più senza dividerci i compiti, senza unire le nostre energie, senza la libertà di poter portare avanti un interesse o una qualsiasi faccenda separatamente per poi ritornare ad incontrarci in una casa nostra. Sì, perché se si affrontava il tragitto per raggiungere l'altro poi si doveva stare appiccicati lsciando da parte il resto e sentendosi sempre furoi casa. Non era rilassante. All'inizio può andar bene, ma poi la relazione si sarebbe distrutta da se. Insomma, gli ho espresso la necessità di vivere insieme ma sapendo che egli non se la sentiva allora gli ho comunicato che per me finiva lì il nostro stare insieme.Non mi ha cercato se non per un messaggino alquanto fanciullesco al quale non ho dato risposta. Infondo non ha mai lottato per me, ho sempre lottato io. Non potevo continuare a crederci solo io. Con il suo silenzio mi mostra che la mia decisione è stata giusta. E' stata sufficiente una mia arresa per dare fine a tutto. Lui non lotterà mai per me. Ed il mio dolore è immenso nel realizzare ciò.