Cheese...please!

YOGURT E BARZELLETTE...


Gioco di società per le serate estive:cercare una promessa che SilvioBerlusconi abbia mantenuto. Giocosemplice e infinito. Si può partiredai vecchi slogan elettorali e arrivare a ierimattina senza il rischio di annoiarsi. Menotasse per tutti, e la pressione fiscale è aumentata.Aiutare chi è rimasto indietro, e la scuolaè sempre più classista e scalcinata. I rifiutia Napoli sono lì peggio di prima. L’Aquila èconciata come una settimana dopo il terremoto,tanto che bisogna pagare figuranti perdire in tivù che va tutto bene. L’Abruzzo eradiventata la sua regione preferita, dovevapassarci le estati e invece non s’è mai più visto.I profughi andavano respinti e invecevengono qui a migliaia. Gheddafi era ungrande amico e vedete come è messo. Il bolloauto, di cui all’ultimo minuto della campagnaelettorale fu promessa l’abolizione, lo paghiamocome prima. E poi, la frase più bella,la promessa più grandiosa: “Noi introdurremonella vita pubblica un nuovo elemento:la moralità”. Testuali parole, e in via Olgettinaridono fino alle lacrime. Alla luce di questodeprimente gioco di società un caro pensierova ai lampedusani, soprattutto a quelmanipolo che ha applaudito e urlato di gioiaalle ultime promesse: un campo da golf, uncasinò, le case color pastello, gli scontifiscali… Sulla villa lampedusana il ripensamentoè stato istantaneo: era sua a mezzogiornoe già non lo era più all’ora di cena.Fortuna che le promesse di Silvionon si mangiano,perché sull’etichetta bisognerebbescrivere “Consumare entro… Ops! E’ già scaduto”.Come uno yogurt, insomma, anche senon conosco nessuno yogurt che raccontabarzellette zozze.di Silvia Ballestra(L'Unità,4 Aprile 2011)