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La juventus riconquista la seria A


La juventus  a tre giornate dalla fine dell campionato di serie B battendo l'arezzo con uno squillante 5 a 1 si mangia la serie b con un sol boccone . Dopo aver espiato ( da sola ) tutte le colpe del calcio italiano la juve ritorna in serie A .Nonostante i 16 punti di penalizazzione ( poi ridotti a 8 ) doveva essere un anno ( per la verita piu di uno  almeno ci anno provato ) di espiazione ma invece come dimostrano i fatti la juve a ravvivato la serie B riempendo gli stadi della serie B ( mai vivace e tanti spettatori in serie B come quest'anno Bentornata juve il ritorno di una grande leggenda                                                                                   iono1Juve, l'incubo della B è finito5-1 ad Arezzo ed ecco la serie A Alex Del Piero AREZZO - L'incubo è finito. La Juventus si scrolla finalmente di dosso Calciopoli, le penalizzazioni, gli scudetti tolti e le polemiche e dopo una lunga quanto faticosa rincorsa ritrova la serie A. Ad Arezzo esplode la festa bianconera, il 5-1 sulla formazione dell'ex capitano Antonio Conte dà la matematica certezza della promozione a Didier Deschamps e con tre giornate d'anticipo la Juve vede finalmente la fine del tunnel. Quella contro gli amaranto è stata una gara che ha sintetizzato perfettamente la stagione dei bianconeri, partiti malissimo prima di andare a segno con Del Piero e Chiellini, poi calati a fine primo tempo con l'Arezzo in gol con Floro Flores e infine cinici con Chiellini e Del Piero a firmare le doppiette che hanno chiuso ogni discorso prima dell'ultima perla regalata da Trezeguet. I toscani, che dopo il lungo filotto di risultati positivi vedono ora la salvezza più lontana, escono comunque a testa alta ma contro questa Juve c'era poco da fare. Fuori Legrottaglie, Deschamps propone Chiellini al centro della difesa al fianco di Boumsong con Zebina e Balzaretti larghi. In mezzo al campo torna Zanetti dal primo minuto in coppia con Marchisio con Nedved e Marchionni sugli esterni e in avanti la solita coppia formata da Del Piero e Trezeguet. Dall'altra parte Antonio Conte conferma lo stesso undici che ha espugnato Crotone, con la difesa a quattro davanti a Bremec formata da Capelli, Terra, Ranocchia e Barbagli, Di Donato e Bricca a formare la diga di centrocampo mentre Bondi e Croce fanno le ali. Ancora assente l'infortunato Volpato, in attacco tocca a Martinetti fare da partner a Floro Flores. L'Arezzo comincia subito fortissimo e, complice una difesa bianconera distratta, nel giro di un quarto d'ora Buffon suda freddo, due volte per colpa di Floro Flores, che al 2' manda sull'esterno della rete mentre al 15' vede il suo pallonetto sfiorare il palo, e quindi su Martinetti, al quale neutralizza una doppia conclusione. La Juve gioca male, si lascia aggredire dai toscani quasi senza opporre resistenza ma al 19', dopo un gol annullato a Trezeguet per un fuorigioco millimetrico, trova a sorpresa il vantaggio: pallone in profondità di Marchisio e destro angolato di Del Piero che fredda Bremec. L'Arezzo però è una squadra tosta, come il suo allenatore, e nonostante lo svantaggio riparte a testa bassa anche se l'intensità, logicamente, non può essere quella dei primi minuti. Ma la Juve vuole chiudere i conti e al 34', sul primo angolo battuto, arriva il raddoppio firmato da Chiellini, bravo a mettere di testa in rete dopo il goffo intervento di Bremec. La partita sembra chiudersi qui ma al 45' l'ennesimo regalo di una difesa bianconera disastrosa viene stavolta sfruttato da Floro Flores, che si invola solo verso la porta di Buffon e piazza alle sue spalle il sinistro vincente. Nella ripresa l'Arezzo prova a spingere di nuovo ma al 4' arriva il 3-1 bianconero, con Chiellini a firmare la doppietta personale mettendo in rete di nuovo di testa su una punizione dalla sinistra di Del Piero. Da questo punto in poi la gara vive di sussulti, dalla conclusione di Marchionni respinta da Bremec a Martinetti che beffa Boumsong ma spara alto, ma alla mezz'ora la Juve cala il poker con Del Piero che sull'assist di Marchionni firma la sua 20esima rete stagionale. Nel finale c'è spazio anche per un palo di Floro Flores e il quinto sigillo che porta la firma di Trezeguet ma al triplice fischio c'è solo una festa, quella bianconera.