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LA NUOVA FIAT 500


Nuova Fiat 500, il ritorno di un mitoAnticipata dal prototipo Fiat Trepiùno, la nuova Fiat 500 sarà prodotta dal 2007 in partnership con Ford Europe.La nuova versione dell'auto icona del boom economico italiano sarà assemblata su di un pianale derivato da quello della Fiat Panda che condividerà anche con la futura Ford Ka. Le vetture saranno prodotti nello stabilimento Fiat di Tychy, in Polonia. L'impianto è lo stesso che si occupa di produrre la Panda, la 600 ed i piccoli motori diesel Multijet 1.3, utilizzati anche da General Motors.La vettura è ispirata al design originale di Dante Giacosa che, a cinquant'anni di distanza, si rivela ancora attuale e pronto a conquistare fiumi d'estimatori. Rispetto al prototipo Trepiùno, le modifiche estetiche sono minime.Al lancio, le motorizzazioni dovrebbero essere due benzina ed un turbodiesel. Al benzina da 1.2 litri da 69 Cv dovrebbe affiancarsi anche un'unità da 1.400 cc. capace di sviluppare 100 cavalli; sul fronte dei diesel è scontata la presenza del 1.3 Multijet da 75 hp. Punto di forza della vettura, sarà il livello di personalizzazione che consentirà a chiunque di farsi la propria Fiat 500. Si va dagli adesivi per l'esterno, all'accessoristica per gli interni. Non mancano richiami italici con bandiere tricolore di varie forme e dimensioni. Gli adesivi saranno prodotti da 3M.Le forme, soprattutto negli interni sono vintage: il cruscotto ed il volante, sono realizzati con un materiale plastico che ricorda la bachelite del vecchio modello, mentre alcuni elementi metallici a vista ne aumentano il fascino.Come nel vecchio modello, tutte le informazioni per il conducente sono racchiuse in un unico strumento circolare posto dietro il volante. Tra gli accessori ci saranno cerchi in lega di svariate forme alle coperture, modanature paracolpi moderne ed anni '60, il tettuccio in vetro, borse per il vano della plancia, un cargo-box estraibile da sistemare sotto la plancia centrale, il supporto per l'iPod e barre porta-oggetti d'ogni forma e dimensione. Al lancio dovrebbe essere disponibile anche una versione Lupin III, gialla e personalizzata con i disegni di Monkey Punch.La storia della 500Dal 1957 la 500 al '72 è stata la Fiat più venduta. In 18 anni di carriera, dal 1957 al 1975, ne sono state prodotte 3.893.294 unità. La Fiat 500 è un mito che fa parte della storia dell'Italia. Ma le sue radici affondano ancora più lontano, il suo papà, l' ingegnere Dante Giacosa, aveva già disegnato nel '36 la «500», più nota come Topolino, la prima auto popolare italiana e la più piccola al mondo. Un modello totalmente diverso dal punto di vista tecnico. Quella del '57 ha carrozzeria autoportante, motore posteriore e raffreddato ad aria (il primo della Fiat), quattro ruote indipendenti. Lascerà un segno indelebile che vive ancora oggi, con circa 400 mila vetture che circolano in tutta la penisola.Il debutto - La Fiat Nuova 500 debuttò nell'estate del 1957, con un allestimento spartano, due soli sedili e una panchetta posteriore. La vettura può ospitare soltanto 2 persone, ma porta 70 chilogrammi di bagaglio. La Nuova 500 prima serie, in occasione del Salone dell'Auto di Torino del 1957 (e cioè a tre mesi dal lancio) viene già modificata. Ha incontrato, infatti, poco favore nel pubblico. La Fiat, quindi, corre ai ripari e presenta due versioni modificate che chiama 500 «Normale» e 500 «Economica». Entrambe, a dispetto del nome che farebbe immaginare l'esatto contrario, offrono maggiori contenuti, arrivano a ospitare 4 persone grazie a un sedile posteriore «vero» e omologato oltre che imbottito.Le versioni sport e tetto apribile (1958 - 1960) - Per differenziare e potenziare ulteriormente la gamma 500, la Fiat offre a metà del 1958 la versione Sport. La vettura ha inizialmente il tetto rigido e si caratterizza all'esterno per una fascia rossa posta al di sotto del padiglione e, in alcuni casi, anche per la verniciatura della scocca bicolore. Si torna, però, ai 2 posti secchi e alla inutilizzabile panchetta posteriore. Nel 1959 arriva anche la versione tetto apribile della Sport.500 giardiniera - (1960 - 1977). Nel maggio del 1960 arriva la versione station wagon: la Giardiniera. I tecnici di Mirafiori aumentano il passo di 10 centimetri per accrescerne la capacità di trasporto. La portata della Giardiniera è di 4 persone, più 40 chilogrammi di bagaglio. Ne saranno prodotte 327.000.500 D (1960 - 1965) - Nell'autunno del 1960 la 500 viene offerta nella nuova serie D. La cilindrata viene aumentata a 499,5 cm3. La velocità di 95 km/h e il consumo medio di 4,8 litri/100 chilometri. L'abitabilità torna a 4 persone. Viene adottato anche lo schienale posteriore abbattibile.500 F (1965 - 1972) - Debutta nel marzo del 1965 e nel 1968 verrà affiancata in listino dalla 500 «Lusso» e si caratterizza, per la prima volta nella storia del modello, per le portiere incernierate sull'anteriore più sicure anche in caso di urto e che permettono di far finalmente scomparire, a 8 anni dalla prima serie della 500, le antiestetiche cerniere a vista. Viene arricchita nelle dotazioni e nei materiali.500 L - (1968 - 1972). La missione di questa versione, apparsa a settembre 1968, è chiara: coprire la richiesta di una clientela che vuole una vettura più completa, più caratterizzata e più «lussuosa». Si tratta di automobilisti disposti anche a spendere 525.000 lire e cioè, circa 100.000 lire in più rispetto alla 500 F. A livello di meccanica e prestazioni, comunque, la 500 L non cambia. È diversa, invece, la 500 L nell'estetica interna ed esterna.500 R (dal 1972 al 1975). In contemporanea con la presentazione della sua «erede», la 126, viene lanciata nell'autunno del 1972, al Salone dell'Auto di Torino, l'ultima 500. Dopo essere stata prodotta a Mirafiori e all'Autobianchi, la vettura viene costruita anche alla SicilFiat di Termini Imerese (Palermo), da dove uscirà nell'estate '75 l'ultimo esemplare.Il nome «Cinquecento» (ma in lettere) viene anche usato per il modello di utilitaria che uscirà dal '91 al '97, dopo la 126. Una vettura assemblata in Polonia, che ha anche una versione ecologica «Elettra» e che viene venduta in 1 milione e 170 mila esemplari. ia della 500Dal 1957 la 500 al '72 è stata la Fiat più venduta. In 18 anni di carriera, dal 1957 al 1975, ne sono state prodotte 3.893.294 unità. La Fiat 500 è un mito che fa parte della storia dell'Italia. Ma le sue radici affondano ancora più lontano, il suo papà, l' ingegnere Dante Giacosa, aveva già disegnato nel '36 la «500», più nota come Topolino, la prima auto popolare italiana e la più piccola al mondo. Un modello totalmente diverso dal punto di vista tecnico. Quella del '57 ha carrozzeria autoportante, motore posteriore e raffreddato ad aria (il primo della Fiat), quattro ruote indipendenti. Lascerà un segno indelebile che vive ancora oggi, con circa 400 mila vetture che circolano in tutta la penisola.Il debutto - La Fiat Nuova 500 debuttò nell'estate del 1957, con un allestimento spartano, due soli sedili e una panchetta posteriore. La vettura può ospitare soltanto 2 persone, ma porta 70 chilogrammi di bagaglio. La Nuova 500 prima serie, in occasione del Salone dell'Auto di Torino del 1957 (e cioè a tre mesi dal lancio) viene già modificata. Ha incontrato, infatti, poco favore nel pubblico. La Fiat, quindi, corre ai ripari e presenta due versioni modificate che chiama 500 «Normale» e 500 «Economica». Entrambe, a dispetto del nome che farebbe immaginare l'esatto contrario, offrono maggiori contenuti, arrivano a ospitare 4 persone grazie a un sedile posteriore «vero» e omologato oltre che imbottito.Le versioni sport e tetto apribile (1958 - 1960) - Per differenziare e potenziare ulteriormente la gamma 500, la Fiat offre a metà del 1958 la versione Sport. La vettura ha inizialmente il tetto rigido e si caratterizza all'esterno per una fascia rossa posta al di sotto del padiglione e, in alcuni casi, anche per la verniciatura della scocca bicolore. Si torna, però, ai 2 posti secchi e alla inutilizzabile panchetta posteriore. Nel 1959 arriva anche la versione tetto apribile della Sport.500 giardiniera - (1960 - 1977). Nel maggio del 1960 arriva la versione station wagon: la Giardiniera. I tecnici di Mirafiori aumentano il passo di 10 centimetri per accrescerne la capacità di trasporto. La portata della Giardiniera è di 4 persone, più 40 chilogrammi di bagaglio. Ne saranno prodotte 327.000.500 D (1960 - 1965) - Nell'autunno del 1960 la 500 viene offerta nella nuova serie D. La cilindrata viene aumentata a 499,5 cm3. La velocità di 95 km/h e il consumo medio di 4,8 litri/100 chilometri. L'abitabilità torna a 4 persone. Viene adottato anche lo schienale posteriore abbattibile.500 F (1965 - 1972) - Debutta nel marzo del 1965 e nel 1968 verrà affiancata in listino dalla 500 «Lusso» e si caratterizza, per la prima volta nella storia del modello, per le portiere incernierate sull'anteriore più sicure anche in caso di urto e che permettono di far finalmente scomparire, a 8 anni dalla prima serie della 500, le antiestetiche cerniere a vista. Viene arricchita nelle dotazioni e nei materiali.500 L - (1968 - 1972). La missione di questa versione, apparsa a settembre 1968, è chiara: coprire la richiesta di una clientela che vuole una vettura più completa, più caratterizzata e più «lussuosa». Si tratta di automobilisti disposti anche a spendere 525.000 lire e cioè, circa 100.000 lire in più rispetto alla 500 F. A livello di meccanica e prestazioni, comunque, la 500 L non cambia. È diversa, invece, la 500 L nell'estetica interna ed esterna.500 R (dal 1972 al 1975). In contemporanea con la presentazione della sua «erede», la 126, viene lanciata nell'autunno del 1972, al Salone dell'Auto di Torino, l'ultima 500. Dopo essere stata prodotta a Mirafiori e all'Autobianchi, la vettura viene costruita anche alla SicilFiat di Termini Imerese (Palermo), da dove uscirà nell'estate '75 l'ultimo esemplare.Il nome «Cinquecento» (ma in lettere) viene anche usato per il modello di utilitaria che uscirà dal '91 al '97, dopo la 126. Una vettura assemblata in Polonia, che ha anche una versione ecologica «Elettra» e che viene venduta in 1 milione e 170 mila esemplari.