SICILIA TERRA NOSTRA

GLOBALIZZAZIONE?SI,MA DEI DIRITTI PRIMA DI TUTTO


Globalizzazione? Sì, ma dei diritti prima di tutto
 In questo periodo di crisi economica da molte parti, giustamente, si sente dire che c'è bisogno di competere col mercato globalizzato. Riflessione che non farebbe una piega se come globalizzazione si intendesse un fenomeno costituito da un  insieme di persone che si muovesse in uno stesso sistema normativo. In realtà sappiamo bene che non è così ed in un certo senso è stata proprio la globalizzazione dei mercati, insieme alla speculazione finanziaria ( e che comunque vanno di pari passo) a generare il vistoso decremento della crescita in europa ed in america. Come è possibile competere con i cinesi se nel loro paese non esiste democrazia e stato di diritto? Come rivelano gli ultimi casi balzati alla cronaca tutto ciò spinge sempre più al lavoro nero e allo sfruttamento anche nei paesi occidentali, Italia in particolare: si può morire anche per 4 euro all'ora.  La globalizzazione può essere una risorsa se tutti rispettano la legge ed i diritti umani altrimenti diventa un processo disgregatore che ci riporterà indietro di un paio di secoli ed andranno in fumo tutti quei diritti che faticosamente avevamo conquistato. Chiaramente non si possono imporre le leggi nei paesi dove manca qualsiasi elementare diritto però si è legittimati a porre un freno all'importazione di prodotti da questi paesi. Alcuni stati già lo fanno, lo stesso dovrebbe fare l'Italia. Altro che sperare che i cinesi  vengano a salvarci... Ci vorrebbe invece un atto di coraggio, rinunciare a qualcosa adesso per recuperarlo domani, magari con gli interessi. Globalizziamo prima i diritti, sarà un bene per tutti anche per quei paesi che in questo momento stanno crescendo ma che ben presto si troveranno in casa tanti problemi di ordine sociale