QUALCOSA DI CONCRETO
Mentre la politica a livello nazionale sta dando il peggio di sé a livello locale si sta cercando di far ripartire il Paese. Certo la notizia non troverà lo spazio che trovano giornalmente le intercettazioni, i festini e le nipoti o presunte tali di capi di Stato però qualcosa di concreto si muove sul versante Ponte sullo Stretto. Un accordo per reperire maestranze locali è stato siglato a Messina tra il presidente dell’Ordine degli ingegneri della città ed il presidente dell’Ance. Il programma verrà realizzato in stretto raccordo con il Sindaco della città di Messina, con la Società Stretto di Messina e con il General Contractor Eurolink. Si tratta di un primo passo di un percorso che metterà all’opera circa 4000 lavoratori quando la realizzazione del Ponte sarà in uno stato più avanzato. Le politiche di formazione professionale sono importantissime per far ripartire lo sviluppo di alcune aree del paese specialmente nel sud. La costruzione del Ponte sullo Stretto sarà poi un volano di crescita per tutta l’area mediterranea; per questo non bisogna mollare proprio in questo momento di sfaldamento. Dei festini non si avrà più ricordo, il Ponte resterà per le future generazioni