SICILIA SEMPRE PRIMAVERA
Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte.
Karl Popper
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Post n°323 pubblicato il 21 Dicembre 2012 da NEREIDI.201
IL SOGNO DI UN PAESE LIBERALE E' facile in questo periodo ascoltare o leggere espressioni del tipo «il liberismo selvaggio ci ha portati alla catastrofe», «gli ultimi vent'anni sono stati dominati dal pensiero liberista», «il liberalismo esaltando l'individualismo ha creato una società egoista, senza solidarietà» e altre frasi simili. In un paese in cui lo Stato assorbe più della metà di quello che producono i suoi cittadini, con un debito pubblico superiore al 120% del PIL e che quando si tenta di privatizzare i servizi pubblici tutto viene bloccato dal voto referendario ( a larghissima maggioranza), il fatto che nessuno o quasi contesti le espressioni sopra riportate la dice lunga circa la mancanza di una vera cultura liberale. E' vero che il liberalismo esalta l'individualismo ma questo è cosa ben diversa dall'egoismo: individualismo semplicemente si oppone a collettivismo. E' singolare che proprio un socialista come Oscar Wilde abbia affermato come «l'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli altri vivano come noi». Individualismo deve essere inteso come il primato dell'individuo sulla collettività, cioè ogni persona deve poter realizzare in base alle proprie conoscenze e capacità, nel rispetto della legge, i suoi scopi che non possono essere decisi dallo Stato. La cultura liberale deve convincere le persone che se lo Stato brucia più della metà di ciò che produciamo e interviene pesantemente sull'economia le nostre possibilità di scelta diventano sempre più basse. «Il bene comune», «politica industriale» sono termini che associati ai governi ricordano più che altro le dittature... Invece di subire passivamente, i liberali dovrebbero impegnarsi a smascherare tali imbrogli e ad indicare chiaramente una via d'uscita dalla crisi mediante politiche veramente liberali, quelle che drammaticamente sono mancate in questo paese. Altro che ventennio liberista!. Ci vorrebbe una maggiore apertura verso il mercato; finora la nostra industria e in generale il sistema produttivo è vissuto grazie all'intervento statale. Il paese non ha mai conosciuto i vantaggi di un vero sistema concorrenziale. Lo Stato deve certamente aiutare chi è in difficoltà ma per fare ciò deve innanzitutto cercare di aumentare la ricchezza e questo non può avvenire acquisendo quote di industrie private ma liberando risorse, sciogliendo lacci e lacciuoli che tengono legati chi effettivamente è in grado di generare ricchezza. In altre parole creare una situazione che attiri investimenti anche stranieri e questo non può avvenire con una tassazione così elevata. Se la "rivoluzione liberale" tanto invocata è fallita lo si deve soprattutto ad una mancanza di cultura liberale o per dirla come Hayek di un'utopia liberale: «ciò che manca è un'utopia liberale, un programma che non sembri una mera difesa delle cose così come sono, né una sorta di socialismo diluito, ma un radicalismo sinceramente liberale che non risparmi le suscettibilità dei potenti (inclusi i sindacati), che non sia troppo severamente pratico e che non si limiti a ciò che appare oggi politicamente possibile |
SICILY/CANADA
Lu mè sguardu luntanu si perdi unna 'u suli si spusa cô mari:chi spusalizziu rranni è chistu cca!Culuri tinciutu d'aranciu esapuri di sali...L'aceddi 'ntonanu 'ncantu d'amuri;'nto cielu pulitu 'na vucca russa lu mè cori vasa!Sicilia bbedda,china di sapuri:'u to çiauru trasi 'nto coriSe 'npitturi t'avissi a ddisignari,oru finu avissi a truvari...Nâ fina rrina l'amantifanu amuri,mentri la tunna lunali stapi a taliari...Comu ti pozzu scurdarise tu bbedda m'appari?
Trad.
Lontano si perde il mio sguardoladdove il sole tramonta:quale stupendo connubio è questo!Colore arancio e sapore di sale...Gli uccelli intonano un canto d'amore;nel cielo terso una rossa bocca bacia il mio cuore!Sicilia bellapiena di sapori:il tuo profumo entra nei cuori;Se un pittore dovesse dipingertidovrebbe cercare pietre preziose...Nella fine rena gli amantifanno l'amore,mentre li sta a guardarela rotonda luna...Come ti si puo' scordarese tu sempre stupenda appari?
ANTONIO MARTINO
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Il vero amore tra due Esseri è simile a due Gocce d'acqua
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Molti Uomini vivono felici senza saperlo.(VAUVEPARGUES)
Il mio migliore amico oggi mi ha dato uno schiaffo. continuarono a camminare, finché trovarono un'oasi, dove decisero di fare un bagno. L'amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma il suo amico lo salvò. Dopo che si fu ripreso, scrisse su una pietra: il mio migliore amico oggi mi ha salvato la vita. L'amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò: "quando ti ho ferito hai scritto nella sabbia, e adesso lo fai su una pietra. perché? " l'altro amico rispose: "quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo. ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo."
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