w la libertà

Post N° 256


E di nuovo cambio casa Uno stralcio della canzone di Fossatidi nuovo cambiano le cose di nuovo cambio luna e quartiere come cambia l'orizzonte, il tempo, il modo di vedere cambio posto e chiedo scusa ma qui non c'è nessuno come me. E stasera sera do a lavare il mio vestito per l'amore cambio donna e cambio umore stasera e stasera voglio uscire che mi facciano parlare voglio ridere e voglio bere io stasera cambio amore è tutto qui.Un trasloco facile questa volta, solo scatoli e scatoloni, non troppo grandi.I progetti erano ben altri.Volevo restare a casa dai miei fermo per un po’ in attesa di mettere qualcosa da parte e poi finalmente comprare casa pure io.Tutti comprano resto io. Ma poi perché?Forse è un segno.L’indecisione ancora una volta mi ha spinto ad andare oltre: e se decidessi di partire nuovamente per chissà dove? Alla ricerca di un qualcosa di nuovo, di un vestito che mi vesta bene. I miei colori, le mie forme. Un inutile cercare. Forse posso trovarlo anche qua. Cara terra mia, voluta e odiata, amabile e detestabile. Resto qui. Incomprensioni, meglio andare via di casa: un altro affitto.Cerco, sembra un assurdo cercare ma che bello conoscere gente nuova, illusa, incredibile, opportunista, simpatica, interessante, da prendere a botte.Quante ne ho viste. Assurdità improponibili!Dottore arrivo, dividiamo casa.Sono in centro, tutto a portata di mano. Arredata e i miei pezzi grossi possono restare dove sono.Solo scatoli e scatoloni, non troppo grandi.Forse un altro passaggio ma intanto lascio un altro segno.Ringrazio Catia, Luca e Sabrina.grazie di cuore per l'aiuto che mi avete dato.    Lucy "la fredda" stava zitta Seduta sulle scale E i ragazzi del trasloco per fare in fretta La trattavano male "E di nuovo cambio casa" cantava dalla radio La voce di un amico mio Oh, come ti capisco ma chi cambia qualche cosa Qui sono io E i miei amori uscivano dai cassetti E dalle scatole di latta Qualcuno in macchina, altri ancora solo in maglietta E correvano via giù per quelle scale, via Ognuno solo e a bordo della sua fotografia Traslocando Lucy "la sconveniente" non mi aiutava Davanti allo specchio si studiava La curva delle anche, quelle cellule stanche Quel suo appetito da uomo certo così strano Non fosse stato in linea con le rughe Della sua mano E i ragazzi del trasloco avevano fatto in fretta A stanare i miei amori dai cassetti E dalle scatole di latta Qualcuno in macchina, altri ancora solo in maglietta I miei amori via giù per le scale, via ognuno stretto ancora alla sua fotografia Traslocando.