Una giornata al mare
Lunedì
26 maggio 2008
La notte è passata tranquilla, se non avessi il pc con me al
lavoro potrei avere più tempo a disposizione per dormire, ma poi i pezzi per il
blog quando li scriverei?
Il mio turno finisce alle 7.00 dopo un poco sono a casa mia,
tre minuti di macchina: uso la macchina perché gli orari mi permettono di
evitare il traffico e di trovare comunque posteggio facilmente.
Giunto a casa ho sempre qualcosa del giorno prima da
sistemare: la cucina quasi sempre e poi qualcosa in giro da riordinare.
E’ già preventivato che avrei passato la mattina al mare con
Laura.
La settimana scorsa il tempo non è stato clemente e
nonostante il caldo il cielo ci ha dato un po’ di pioggia ma noi in macchina
con l’aria condizionata.
Oggi tutto si svolge alla perfezione: alle 10. siamo già a
Mondello, in questo periodo si può ancora scegliere un posto libero ma i
ragazzini vocianti e abili calciatori di super santos erano un po’ dovunque.
Posto tranquillo e ci guardiamo attorno per vedere se i nostri
vicini sono almeno da guardare: tre ragazze in stile anoressico che vengono poi
raggiunte da due ragazzi che a prima vista attirano molto l’occhio ma poi
occhio a parte non c’è nient’altro.
Spalmiamoci sulle nostre tovaglie con cremina abbronzante, più
Laura che io, e giù con i miei inseparabili occhiali da sole.
Mi addormento e Laura mi lascia dormire pur avendo atteso
inutilmente qualche mia risposta.
Coraggio è tempo di cedere alla prova del bagno, ma si
tuffiamoci dentro, ma giusto bagnarsi un po’: non sono un bravo nuotatore.
Si è fatta l’una e non possiamo non concederci un pranzo con
vista sul mare e a base di pesce, ma le nostre menti e i nostri corpi hanno
bisogno di distendersi ancora ma stavolta non a mare, è ora di tornare a casa.
Grazie Laura, che come me hai il lunedì libero!!!