w la libertà

Post N° 258


Una giornata al mare  Lunedì
26 maggio 2008   La notte è passata tranquilla, se non avessi il pc con me al lavoro potrei avere più tempo a disposizione per dormire, ma poi i pezzi per il blog quando li scriverei? Il mio turno finisce alle 7.00 dopo un poco sono a casa mia, tre minuti di macchina: uso la macchina perché gli orari mi permettono di evitare il traffico e di trovare comunque posteggio facilmente. Giunto a casa ho sempre qualcosa del giorno prima da sistemare: la cucina quasi sempre e poi qualcosa in giro da riordinare. E’ già preventivato che avrei passato la mattina al mare con Laura. La settimana scorsa il tempo non è stato clemente e nonostante il caldo il cielo ci ha dato un po’ di pioggia ma noi in macchina con l’aria condizionata. Oggi tutto si svolge alla perfezione: alle 10. siamo già a Mondello, in questo periodo si può ancora scegliere un posto libero ma i ragazzini vocianti e abili calciatori di super santos erano un po’ dovunque. Posto tranquillo e ci guardiamo attorno per vedere se i nostri vicini sono almeno da guardare: tre ragazze in stile anoressico che vengono poi raggiunte da due ragazzi che a prima vista attirano molto l’occhio ma poi occhio a parte non c’è nient’altro. Spalmiamoci sulle nostre tovaglie con cremina abbronzante, più Laura che io, e giù con i miei inseparabili occhiali da sole. Mi addormento e Laura mi lascia dormire pur avendo atteso inutilmente qualche mia risposta. Coraggio è tempo di cedere alla prova del bagno, ma si tuffiamoci dentro, ma giusto bagnarsi un po’: non sono un bravo nuotatore. Si è fatta l’una e non possiamo non concederci un pranzo con vista sul mare e a base di pesce, ma le nostre menti e i nostri corpi hanno bisogno di distendersi ancora ma stavolta non a mare, è ora di tornare a casa. Grazie Laura, che come me hai il lunedì libero!!!