Milano, è morto Gianfranco FunariAveva 76 anni, ricoverato da 5 mesiGianfranco
Funari, cabarettista e showman televisivo, è morto a mezzogiorno
nell'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da cinque
mesi per gravissimi problemi cardiaci e polmonari. Il noto conduttore
tv era nato a Roma nel 1932. Funari, 76 anni (era nato a Roma il 21
marzo 1932, ma milanese d'adozione), si è spento dopo una lunga agonia:
ricoverato da aprile, da oltre un mese si trovava nel reparto di
terapia intensiva cardiologica.Nato nel mondo dello spettacolo
come cabarettista (fu tra i "padri fondatori" dello storico Derby
Club), per poi diventare uno dei più innovativi e popolari conduttori e
opinionisti televisivi, fino a tentare tra l'altro il lancio in
politica con una candidatura a sindaco di Milano, Funari da tempo era
stato costretto a uscire di scena dalla malattia che andava sempre più
aggravandosi. Proprio per la gravità delle sue condizioni, già alcune
settimane fa si era sparsa a Milano la notizia, poi risultata falsa,
della sua morte, avvenuta oggi poco dopo mezzogiorno. Funari aveva
accanto la moglie Morena, che ogni giorno e ogni notte gli è stata
vicina in ospedale in tutti questi mesi.FUNARI E LA TVFu
Aboccaperta, la trasmissione del 1984 su Raidue, a dare a Gianfranco
Funari la grande popolarità. Nato a Roma nel 1932, aveva debuttato nel
1967 al Derby di Milano; e' del 1980 la sua prima apparizione come
conduttore televisivo, con il programma Torti in faccia, di cui era
anche autore. Verranno poi, in un crescendo di popolarità che ne fà uno
degli animali da tv più apprezzati e controversi, Mezzogiorno sempre su
Raidue (1987-90) e, poi con Mediaset, Mezzogiorno italiano su Italia 1
(1991). Allontanato per una polemica con Berlusconi, escogitò una
soluzione inedita: la trasmissione Zonafranca, che andava in onda su 75
emittenti locali. Nel 1993-94 torno' a Retequattro per presentare
Funari news, Punto di svolta e L'originale. Dopo una breve e sfortunata
parentesi come direttore del quotidiano L'Indipendente e il fallimento
delle trattative con Rai e network privati, si ritirò su Odeon Tv per
presentare L'edicola di Funari e Funari live.Nel '96 tornò a
Raidue come conduttore del contrastato Napoli Capitale. Con la chiusura
del talk show politico, Funari iniziò un lungo periodo di lontananza
dal piccolo schermo fino al 2000, quando gli viene affidata su Canale 5
A tu per tu. Non ha molto successo e torna su Antenna 3 e Odeon tv. Nel
2005 subisce un delicato intervento al cuore, ma non demorde. Tenta
nuove trasmissioni, ma non decollano e fa l'ospite fisso da Mentana,
Bonolis e Chiambretti dove dimostra, nonostante il tempo passato, di
essere sempre l'autore di una comunicativa che non passa attraverso
l'eloquio ma la mimica corporea.Nel 2007 l'ultima avventura tv,
l'Apocalipse Show sui temi ambientalisti: avrebbe dovuto rivoluzionare
il sabato sera di Raiuno e invece si rivelo' un grande flop.L'ADDIO DELLA MOGLIE"Gianfranco
mi ha lasciata: era tanto più grande di me, ma mi ha dato l'energia che
solo un ragazzo poteva darmi. L'ho amato tanto e mi ha insegnato
tanto'': sono le parole che Morena Funari ha affidato a un giornalista
di Diva&Donna ''perché ci siete sempre stati vicini e amici in
questi anni e soprattutto in questi mesi terribili''. ''E' da mesi che
Morena dorme qui su una sedia, mi dispiace lasciarla, con lei ho
conosciuto il grande amore, quello vero che dà tutto e non chiede
niente'', spiegava Funari prima di entrare in coma, aggiungendo di
volere un figlio da Morena.Morena Zapparoli Funari, milanese di 41 anni, conviveva con Gianfranco dal 1999 e lo aveva poi sposato nell'agosto del 2004.L'INTERVISTA DA BONOLIS: STO MORENDO''Sto
morendo, ma mi auguro di poter morire con tanta serenità da poter
sottrarre a mia moglie con un sorriso il dolore che le provocherò'':
così aveva detto Gianfranco Funari in una lunga "Fotointervista" in una
puntata del dicembre 2005 del Senso della Vita, condotto da Paolo
Bonolis su Canale 5. Commentando le immagini che gli venivano mostrate
da Bonolis, secondo lo stile del programma, Funari si raccontò a 360
gradi. Parlando della personale esperienza che lo aveva già visto a un
passo dalla morte, lanciò un appello accorato ai giovani perché non lo
imitassero come fumatore. ''Ho cinque by pass, ragazzi, vi prego, non
fumate. Non fumate! Ve lo dice uno che fuma perché già mi sono giocato
la vita''. E poi un consiglio: ''Se avete tra i 45 e i 50 anni e siete
stati fumatori, fate un doppler alle carotidi. Il ministero della
Sanità non lo rende obbligatorio perché costa troppo, ma voi fatelo''.
Durante l'intervista Funari sottolineò anche l'importanza dell'uso del
preservativo.L'indomabile Funari ricordò anche alcuni dei suoi
programmi tra i quali Aboccaaperta (''è stato un grande successo -
disse - ma non mi hanno permesso di fare una discussione politica con
la gente comune''). Lodò Giovanni Minoli: ''E' un direttore che avuto
coraggio. Venti giorni fa a chi ha chiesto perché Funari fa tanti
ascolti, ha risposto perché è 'meglio di tutti'. Se lui diventa
direttore generale la metà di quelli che ci stanno vanno a fare il
concorso all'Atac''. Se la prese invece con Angelo Guglielmi, ex
direttore di Raitre: ''Leggo un'intervista che mi ha dato dolore: nel
parlare di censurati ha fatto il nome di Santoro, Biagi, Luttazzi e
Chiambretti, mentre a me, che mi ero reso disponibile a 400 mila lire a
puntata, non mi ha nominato''.Guardando una foto che ritrae
Michele Santoro e Adriano Celentano durante la prima puntata di
'Rockpolitik' sottolineò: ''Non è possibile che Santoro faccia come gli
pare: lo licenziano dalla Rai e prende lo stipendio. Fa l'eurodeputato,
dice che si è stufato e torna in Rai. Poi parla a quell'altro di
conflitto d'interessi''. Disse di ''adorare'' Celentano, ironizzò sui
nuovi fenomeni mediatici. Su Loredana Lecciso: ''Sta in tv, tu spegni
la televisione ma lei rimane lì. Come fa?''.TRE MOTIVI PER VIVEREPer
lui, erano tre i motivi per cui ha senso vivere la vita: ''la vita
medesima che è un dono enorme''. Poi, bisogna ''tentare sempre di non
fare del male agli altri''. A chiudere la classifica, i piaceri: ''mi
sono sempre piaciuti e me li sono goduti tutti e se in paradiso danno
l'ergastolo, io lo prendo''. L'ultimo pensiero e' per Morena, alla
quale era legato gia' da sette anni, ma che conosce sin da bambina: ''I
miei sette anni con lei equivalgono a 21, perché non mi ha lasciato
mai. Lei crede che io sia eterno, ma sto morendo. Un grande chirurgo mi
ha detto che mi deve riaprire''.