legge 626 sicurezza

CONTROLLI


Carenze nella sicurezza quasi in un cantiere su due, un ponteggio su tre non in regola, uno scavo su tre con pareti instabili a rischio di crollo. È la situazione riscontrata nel corso della campagna straordinaria di controllo della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili, attuata nell'ultima settimana di giugno da parte delle AUSL di tutta italiaI controlli, che hanno riguardato 290 cantieri, sono stati incentrati principalmente sui rischi di caduta dall'alto e di sprofondamento e seppellimento negli scavi che notoriamente sono le principali cause di infortunio grave e di morte.Il 38% dei ponteggi sono risultati irregolari, nel 36% dei lavori sui tetti le protezioni contro la caduta erano inadeguate o totalmente mancanti, il 29% degli scavi avevano pareti instabili che potevano franare sui lavoratori. Nel 44% dei cantieri sono state riscontrate gravi carenze sulla sicurezza con immediato pericolo per i lavoratori. Sono stati elevati 164 verbali di contravvenzione, l' 80% nei confronti delle imprese e il 20 % nei confronti delle altre figure responsabili. In particolare i controlli hanno evidenziato un insufficiente contributo progettuale e organizzativo dei coordinatori per la sicurezza, figure che per conto del committente hanno il compito di pianificare le misure di sicurezza ed organizzare il coordinamento delle imprese durante l'esecuzione dei lavori. "I Piani di Sicurezza redatti dai coordinatori - si legge in una nota a commento dell'indagine - sono ancora oggi, a distanza di 10 anni dalla loro istituzione, generici, non attinenti alle concrete opere da eseguire e scritti con linguaggio del tutto inadatto alle figure cui sono destinati. La conseguenza è che di fatto non vengono letti e rischiano di diventare mero assolvimento di un obbligo burocratico senza alcuna valenza di sicurezza."