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Sportello Salute e Sicurezza
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SALUTE&SICUREZZA
RLS: NOVITÀ
L'INAIL ha messo a disposizione on line un opuscolo per i Rapresentanti dei lavoratori per la sicurezza, atto a comprendere quali novità sono state introdotte dal cosiddetto "Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro".
http://digidownload.libero.it/salutesicurezzacisl/RLS_Opuscolo_D.Lgs._81_2008_(INAIL).pdf
fonte:Sicurezza e salute sul lavoro 626 Foggia
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GLOSSARIO
Mobbing : ORIGINE, CONSEGUENZE
CONOSCENZA VUOL DIRE PREVENZIONE
Post n°27 pubblicato il 26 Marzo 2010 da salutesicurezzacisl
La legge n. 1/2010 è sicuramente innovativa e, oltre a svolgere un ruolo di rimozione delle cause che provocano mortalità sui luoghi di lavoro, istituisce il fondo di solidarietà ai familiari di lavoratrici e lavoratori deceduti a causa di incidenti nei luoghi di lavoro. Prevede la erogazione di un contributo assistenziale una tantum, aggiuntivo rispetto agli emolumenti o indennizzi derivanti da altri obblighi di legge in materia di lavoro. Possono fruire del contributo le famiglie di lavoratori dipendenti ed autonomi residenti in Puglia, ma anche le vittime di incidenti casalinghi. Hanno diritto al contributo anche le famiglie di cittadini immigrati deceduti a seguito di incidenti sui luoghi di lavoro avvenuti sul territorio regionale. Si tratta di un intervento a valle del problema, ma non ne trascuriamo la rilevanza per quei casi in cui, nonostante tutto, l’evento sia tragicamente accaduto, puntando ad alleviare almeno in parte le conseguenze sui nuclei familiari che hanno perduto il congiunto. La legge, dichiarata urgente, è entrata in vigore il 2 marzo 2010, pur esplicando i suoi effetti a decorrere dal 1 gennaio 2010. Entro 90 gg. dall’entrata in vigore (e cioè entro i primi del mese di giugno) con apposito Regolamento da emanarsi da parte della Regione Puglia, verranno disciplinate le modalità di richiesta, l’entità dei benefici e le modalità di erogazione. Carlo Ferrara
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Post n°26 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da salutesicurezzacisl
A breve partiranno i corsi di aggiornamento per gli R.L.S. iscritti alle liste Cisl. Verrà pubblicato, sempre su questo sito, il programma eventi e il calendario dei corsi che si terranno nel saloncino Cisl. A tal proposito, si invitano le categorie a communicare allo Sportello Salute Sicurezza eventuali variazioni dei nominativi degli R.L.S. in tempi celeri.
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Post n°25 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da salutesicurezzacisl
Grande partecipazione di RLS/RSU e lavoratori alla chiusura del tour regionale della Campagna “ Lavoriamo per la Vita ” voluta dalla Segreteria Regionale, svoltasi a Bari. Oltre 250 “Operatori Sicurezza” al convegno per seguire con grande interesse e partecipazione gli interventi della Responsabile Nazionale Salute&Sicurezza della Cisl, Cinzia Fraschieri; il Segretario Confederale Fulvio Giacomassi del Dipartimento Nazionale Salute &Sicurezza e il Segretario generale della Cisl di Puglia Giulio Colecchia, il cui intervento lo troverete in allegato Alla giornata di studi hanno preso parte i rappresentanti di Confindustria regionale, dell’Inail Regine Puglia.
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Si a controlli e multe, ma e' ancora piu' importante intervenire a monte e non "quando il guaio e' gia' fatto". E' il parere del segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni, oggi al convegno "Sicurezza sul lavoro: confronto sulle politiche adottate", tenutosi a Milano. "In un momento di crisi come questo le misure di sicurezza sono di un'importanza ancora maggiore, perche' si ha la sensazione che ci sia meno attenzione del solito - ha osservato -. Per me la cosa piu' importante e' selezionare le imprese. Non tutte possono stare sul mercato del lavoro: alcune non sono attrezzate e finiscono cosi' per rifarsi sulla salute e spesso, purtroppo, anche sulla vita delle persone". Il segretari della Cisl ha inoltre segnalato come fondamentali collaborazione e implementazione della cultura della sicurezza attraverso la formazione, oltre a incentivi per le imprese virtuose.
AGI news ; 12 ottobre |
Post n°23 pubblicato il 01 Ottobre 2009 da salutesicurezzacisl
Lettera aperta Al sig Prefetto Foggia
L’iniziativa assunta dalla Cisl in Puglia in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro assume particolare valenza in un momento di crisi come questo quando, sfaldandosi le certezze economiche, si è portati a risparmiare in ogni modo, e l’anello debole della catena del lavoro, il lavoratore, viene precarizzato ed indotto a non guardare alle tutele ed alle garanzie sulla sicurezza, essendo prioritaria la conservazione del posto di lavoro. Uno sciagurato patto sulla pelle dei lavoratori, non scritto e non voluto da nessuno, ma che si realizza in pratica nei posti di lavoro, nei cantieri, soprattutto nei settori volatili della nostra economia, dove più difficile è l’opera che il Sindacato compie giornalmente. Per questo, Eccellenza, lanciamo un messaggio di aiuto alle Istituzioni del nostro Paese affinchè rafforzino le iniziative a carattere ispettivo, non per mero ossequio alla legislazione in vigore, ma per la realizzazione della tutela sostanziale dei lavoratori costituzionalmente prevista. Sappiamo delle difficoltà che le Istituzioni, gli Enti preposti, incontrano nello svolgimento di un’attività di contrasto all’illegalità in generale, ed in particolare sulla Salute e Sicurezza sul lavoro, sappiamo che la difficile fase di crisi del Paese ha imposto una serie di tagli alle spese dei Ministeri e degli Enti per il riequilibrio dei conti, tuttavia riteniamo che le risorse disponibili vadano utilizzate selettivamente, ed un investimento sulla sicurezza e la tutela dei lavoratori ci pare un investimento doveroso per un paese civile e moderno come l’Italia. Le risorse umane che si dedicano a questo tipo di lotta di contrasto ci appaiono evidentemente inadeguate, per cui, tramite la Sua Persona, lanciamo un appello perché il problema sia posto all’attenzione delle autorità del nostro Paese. Foggia, 2 ottobre 2009 Segreteria Ust Cisl Foggia |
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L'ANGOLO DELL'OSPITE
Rischio di reati di serie B in Italia? Ovvero, i morti sul lavoro sono meno importanti di altri? Il magistrato torinese Raffaele Guariniello, autore di indagini note come le farmacie negli spogliatoi del calcio italiano o i decessi alla multinazionale Eternit, alza la mano e accusa certi pm: sarebbero troppo pigri con le morti sul lavoro. E non vi sarebbe la necessaria comunicazione fra le procure europee dove, mentre le aziende si parlano alla velocità supersonica di email e social network, i tribunali fanno ancora i conti con la carta e le lunghe attese. continua
di Francesco De Palo
8 dicembre 2009
LA PRIORITÀ E’ LA SICUREZZA
Proprio a questa esigenza vorrei dedicare l’apertura di questo Congresso. Un’apertura non proprio gioiosa se penso ai 1.200 morti sul lavoro ed ai 523.000 infortunati censiti dalle statistiche ufficiali nello scorso anno ed a tutti coloro che, dall’inizio di questo, sono stati vittime di incidenti. E poi anche a tutti quelli che, per le condizioni di ricatto in cui la precarietà li costringe a lavorare o perché ombre dell’economia sommersa, non possono nemmeno denunciare incidenti e malattie professionali. Un esercito di persone che ogni giorno si sacrifica sull’altare di quel lavoro che pure è il primo tra i diritti della Costituzione italiana. A loro vorrei che “sempre” rivolgessimo il nostro pensiero, consapevoli che innanzitutto il nostro impegno per la cultura della prevenzione, quello di tutto il Sindacato, rappresenterà il vero argine agli infortuni.
Dobbiamo prestare un’attenzione straordinaria al diritto alla sicurezza per chi produce e lavora, a quello alla salute per tutti i cittadini, dobbiamo impegnarci e pretendere maggiore impegno sui temi della legalità perché è da questi diritti di civiltà che prende vita e crescerà quel nuovo e più diffuso umanesimo del lavoro di cui tanto sentiamo il bisogno.
Nelle centinaia di assemblee che hanno preceduto i congressi è emersa forte la condivisione sulla necessità che il Sindacato in Italia, ma ancora di più qui in Puglia, si confermi nel ruolo di “attore sociale”, soggetto autonomo che svolge un proprio ruolo politico, diverso e non contrapposto a quello dei partiti e delle istituzioni e, per questo, con loro non confondibile né assimilabile, ma dialetticamente e contrattualmente distinto. Un sindacato, insomma, che deve proporsi d’interpretare e rappresentare soltanto gli interessi sociali che dalla società emergono.
In una fase così convulsa e densa di interrogativi questo ruolo è messo a dura prova. Prima che dagli atteggiamenti strumentali e faziosi di chi vorrebbe ridurre al silenzio o condizionare questa meravigliosa e fortemente positiva esperienza di sindacalismo confederale, unica in Europa e nel mondo, ancor prima di costoro l’attacco è mosso dall’aggravarsi delle condizioni economiche causate dalla crisi dei mercati finanziari.
Giulio Colecchia Segretario Generale Regionale
tratto da: Relazione X Congresso CISL Puglia 15 e 16 aprile 2009
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Inviato da: Anonimo
il 08/04/2009 alle 16:47
Inviato da: salutesicurezzacisl
il 02/04/2009 alle 19:15
Inviato da: Anonimo
il 01/04/2009 alle 15:06