sicuro in sella

ON THE ROCKS


L'estate si avvicina e il desiderio di fresco si arricchisce di espressioni à la page spesso straniere.30 anni fa, le strade erano assolate, spesso bianche, polverose, piene di incroci a raso e tutte curve.A metà gita, sulla cima del valico la comitiva si impossessava dell'unico tavolino all’ombra, delle quattro sedie del bar di paese con la seduta col filo di plastica intrecciato rigorosamente a bordo asfalto per rinfrescarsi con una birretta, una coca cola, due gazzose e companatico!A causa delle maggiori occasioni di scambio, della TV e dei media, delle vacanze all’estero, nella nostra cultura sono state introdotte recentemente nuove mode che hanno cambiato le nostre abitudini. La gazzosa e la birretta sono state sostituite dai coctails esotici (non sempre del grado alcolico adatto alla guida) rigorosamente on the rocks, col ghiaccio a cubetti. Con investimenti a volte rilevanti le strade si sono evolute,  ridisegnate nel percorso, le curve eliminate, gli incroci a raso o semaforici quasi completamente sostituiti dalle rotonde per ridurre le velocità, rendere scorrevole il traffico, tentare di diminuire l’incidentalità e soprattutto la lesività delle eventuali collisioni.Dopo breve utilizzo da parte degli utenti, alcune scelte risultano talvolta discutibili pur se proposte da emeriti progettisti e comunque lo stato delle infrastrutture dovrebbe essere continuamente monitorato assicurando una tempestiva manutenzione.La strada è un ambiente vivo che muta e cambia velocemente, in modo così easy che non è raro trovare un cubetto di roccia di porfido staccatosi dal bordo del pavè in traiettoria mentre in piega si affronta una scorrevole rotonda.