L'istituto comprensivo ha aderito al progetto «Sicuro in sella»A MERONE I RAGAZZI DELLA MEDIA IMPARANO ANCHE COSA E’ LA SICUREZZA STRADALE, PER PREVENIRE INCIDENTIMerone - La scuola secondaria di Merone pensa alla sensibilizzazione dei ragazzi verso il tema della sicurezza stradale. L'istituto comprensivo ha infatti aderito al nuovo progetto «Sicuro in sella», promosso dal docente ed esperto motociclista Rinaldo Batelli . Il modulo educativo rientra nella materia disciplinare dell'Educazione civica, da poco reinserita nei programmi scolastici con il nome di «Cittadinanza e costituzione»; risponde all'invito della Commissione europea verso istituti, scuole e associazioni finalizzato a ridurre gli incidenti stradali sul territorio nazionale. La serie di incontri in programma è rivolta ai ragazzi delle classi terze che, avendo raggiunto i 14 anni d'età , hanno quindi accesso al conseguimento del Patentino per la guida dei ciclomotori. «Il mio intento è quello di innalzare negli alunni il livello di prudenza sia nella guida di un motoveicolo sia di una bicicletta - spiega Batelli - e accompagnarli in un percorso che permetta loro di prendere coscienza dei limiti propri e del mezzo meccanico».Il progetto didattico è stato accolto con entusiasmo dal dirigente scolastico Mario Berardino : «Credo fortemente nel valore educativo di questo percorso, che contribuirà a sviluppare il senso di responsabilità e di convivenza civile, evitando atteggiamenti esuberanti e di eccesso».
Progetto "Sicuro in sella"
L'istituto comprensivo ha aderito al progetto «Sicuro in sella»A MERONE I RAGAZZI DELLA MEDIA IMPARANO ANCHE COSA E’ LA SICUREZZA STRADALE, PER PREVENIRE INCIDENTIMerone - La scuola secondaria di Merone pensa alla sensibilizzazione dei ragazzi verso il tema della sicurezza stradale. L'istituto comprensivo ha infatti aderito al nuovo progetto «Sicuro in sella», promosso dal docente ed esperto motociclista Rinaldo Batelli . Il modulo educativo rientra nella materia disciplinare dell'Educazione civica, da poco reinserita nei programmi scolastici con il nome di «Cittadinanza e costituzione»; risponde all'invito della Commissione europea verso istituti, scuole e associazioni finalizzato a ridurre gli incidenti stradali sul territorio nazionale. La serie di incontri in programma è rivolta ai ragazzi delle classi terze che, avendo raggiunto i 14 anni d'età , hanno quindi accesso al conseguimento del Patentino per la guida dei ciclomotori. «Il mio intento è quello di innalzare negli alunni il livello di prudenza sia nella guida di un motoveicolo sia di una bicicletta - spiega Batelli - e accompagnarli in un percorso che permetta loro di prendere coscienza dei limiti propri e del mezzo meccanico».Il progetto didattico è stato accolto con entusiasmo dal dirigente scolastico Mario Berardino : «Credo fortemente nel valore educativo di questo percorso, che contribuirà a sviluppare il senso di responsabilità e di convivenza civile, evitando atteggiamenti esuberanti e di eccesso».