Time of my life

"PRONTO E' CASA SID?" ....... "NOD!" EPISODIO 1#


E' proprio vero: da quando vivo qui sui monti con Annette (che poi nemmeno l'ho mai incontrata io st'Annette... ma chi cazzo è?) le occasioni per scrivere su questo blog sono miseramente diminuite...Il problema non è tanto la scarsa voglia di scrivere oppure la mancanza di ADSL; il problema reale è che su questi monti del menga non succede mai una mazza!Niente pazzi in metropolitana... (in effetti anche niente metropolitana... semmai diligenze ed indiani...) niente episodi singolari (figuriamoci i plurali) insomma vita vuota...Eppure l'altro giorno parlando con un mio caro amico, mi faceva notare come il mio blog sembrasse triste da quando non lo aggiornavo periodicamente e quando gli ho fatto notare che non avevo nulla da raccontare, mi ha detto: "ma come? Casa tua è una gabbia di matti! Può mai essere che tu non abbia episodi divertenti da raccontare?"In effetti pensandoci, la mia casupola è un covo di loschi individui e cazzate volanti ma per me tutto ciò non è altro che la normale (e a volte noiosa) vita quotidiana... A sentir parlare i miei amici sembra che io viva in una specie di spettacolo di cabaret dove anche quando la situazione è più nera della mezzanotte con eclissi di Luna, qualcuno riesce a buttare fuori una battuta che fa sganasciare tutti i presenti.E allora mi son detta: "perché no?" Ed eccomi qui a raccontare piccoli aneddoti o episodi di vita che per me sono routine insignificante ma per chi mi circonda è qualcosa di straordinario... Che dire... giudicate voi... e soprattutto: BUONA FORTUNA!IL RITORNO DA NAPOLI...E' un pomeriggio di fine autunno quando il papà di Sid (che per comodità chiameremo Austino) torna da Napoli dove è stato per sbrigare alcune commissioni.L'aria è ancora tiepida, tipica di quelle giornate in cui un timido Sole combatte con il sopraggiungere del vespro come se non volesse proprio tramontare.Austino si sta recando alla stazione e porta con sè due vassoi di sfogliatelle (tipico dolce partenopeo). Uno è per la famiglia di zia Dona, con la quale c'è sempre stata una forte amicizia, e l'altro è per sua moglie (che per comodità chiameremo Mariarca) e sua figlia.Arrivato in paese, Austino va subito a casa della zia per consegnare il vassoio che porta in dono; ma ecco che dall'angolo del vicolo salta fuori Susetta la vicina di casa che subito intavola una interessantissima discussione su quanto le stagioni non siano più quelle di una volta, la frutta non sappia più di niente e si stava meglio quando si stava peggio... Dopodiché la tanto astuta Susetta sbircia verso i pacchetti che Austino porta con sé e scatena tutta la sua curiosità domandando di cosa si tratti...Austino, che diciamocelo, un po' fesso ci è sempre stato, sentendosi in difficoltà, decide di regalare il vassoio destinato a sua moglie e a sua figlia alla cara Susetta la quale lo afferra con grande rapidità e dopo un frettoloso "grazie non dovevi!" si dilegua nell'oscurità del vicolo neanche fosse Batman...Al povero Austino non resta che recarsi a casa della zia, effettuare la consegna del vassoio superstite e tornarsene a casa sua a mani vuote.Il giorno dopo la simpatica zia Dona passa da casa di Austino e, con lo scopo di sdebitarsi per la faccenda delle sfogliatelle, consegna a Mariarca un pacchetto contenente una confezione di caffé e una di zucchero. La povera e anziana zia Dona ignora che a Napoli si usa regalare zucchero e caffè quando si va a fare le condoglianze a qualcuno e resta un po' interdetta quando Austino, con movimenti goffi e scoordinati, tenta di mascherare (con scarso successo) una energica grattata alle parti basse... Dopo essersi trattenuta qualche minuto, zia Dona saluta tutti e va via asserendo di avere "un sacco di commissioni da sbrigare..." (ah beh... sai... quando uno vive in una grande metropoli...)Sid, che in quel momento sopraggiunge in cucina, nota il pacchetto sul tavolo e grattandosi anch'essa in automatico le parti basse esclama: "chi è morto sto giro?"- "ma nessuno!" esclama Mariarca, "è un pensiero di zia Dona per ringraziare papà di averle portato le sfogliatelle da Napoli".- "ah ho capito", replica Sid e poi rivolgendosi al padre: "papà, scusa ma una volta che ti trovavi a prendere le sfogliatelle per zia Dona, perché non ne hai prese anche per noi?"- "in effetti..." risponde Austino intimorito... "io ne avevo preso un vassoio anche per noi... poi ho incontrato Susetta... e lei parlava e guardava i pacchetti... e... sì... insomma... mi è sembrato brutto non dargliene uno..."- "ah, capisco..." risponde Sid pensierosa, poi riprende: "papà, volevo chiederti un parere importante".- "dimmi figliola".- "quando cammino per strada noto che diversi uomini mi guardano il culo... eh... sì... insomma... credi che debba darlo a tutti altrimenti sembra brutto?"Cosa succederà adesso a Sid?Riuscirà la nostra eroina a salvare il suo deretano dall'imminente attacco dei montanari arrapati?Ce la farà Mariarca a difendere la credenza dai paesani famelici?Ma soprattutto: Austino, imparerà ad essere più furbetto?Lo scoprirete nella prossima puntata!!!Sid!P.s. scusatemi per la scarsa qualità della prosa e dello stile ma sapete com'è... io scrivo solo cazzate! Le storie serie le lascio agli scrittori di professione!